Acquisto auto incidentata

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In linea di massima, il privato acquista un auto incidentata per recuperare pezzi di ricambio o per poterla riparare ad un prezzo veramente competitivo.

Nel primo caso l’auto può essere anche fortemente danneggiata, purché risultano recuperabili i pezzi di cui si ha bisogno. Nel secondo caso l’auto può essere variamente danneggiata, purché non risulta compromessa la stabilità e sicurezza della stessa ed il costo per la riparazione risulta, come già detto, competitivo.

In verità, per la quasi totalità, il mercato delle auto incidentate e sinistrate è gestito da autosaloni che si occupano della rottamazione e commercializzazione dei pezzi di ricambi usati. Si tratta di un mercato molto fiorente, sia per ricambi di auto uscite di produzione da molti anni, sia per reperire ricambi in ottimo stato a prezzi più che dimezzati. E’ un mercato da incentivare, dal momento che arreca grandi vantaggi all’ambiente, consentendo di utilizzare materiale che altrimenti andrebbe ad appesantire la già pesante situazione ambientale.

Non mancano poi realtà che si occupano di reperire macchine incidentate e sinistrate che tecnicamente risultano riparabili, da commercializzare dopo la riparazione. Questo è uno dei motivi per i quali bisogna fare molta attenzione quanto ci si accinge a  comprare auto usate, soprattutto quando si compra non da privati o veri Concessionari, ma da rivenditori improvvisati, al limite della legalità.

L’auto usata deve essere comprata da Concessionari di nota serietà o da privati ai quali si arriva con il passa parola. In particolare, bisogna dubitare di quelle auto usate che apparentemente si presentano come nuove, perché appena verniciate. Se l’auto ha quattro anni, la vernice per quanto ben conservata, deve dimostrare per intero i suoi anni.

E' bene tenere presente che spesso  autocarrozzerie a corto di lavoro si improvvisano venditori di macchine usate. In genere, commercializzano macchine sinistrate, riparate in economia, ricorrendo a ricambi usati.