Acquisto mobili antichi

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Premettiamo che non è consigliabile procedere all’acquisto di mobili antichi, senza adeguate esperienze e conoscenze. Diciamo, innanzitutto, che un mobile si può definire antico se ha almeno cento anni, mentre si può definire anche originale e condividerne il prezzo se la sua autenticità risulta adeguatamente certificata.

Per una persona inesperta che intende comprare mobili antichi non è difficile prendere delle vere fregature, per cui è opportuno evitare i tipici mercati e affidarsi all’antiquario di fiducia o quantomeno partecipare a formali aste di antiquariato, che non dovrebbero presentare forti rischi.

Il mercato offre mobili antichi parzialmente rifatti in fase di restaurazione, o che sono il risultato di assemblaggio di pezzi appartenenti a diversi mobili antichi. Nella fattispecie, per essere sicuri di acquistare mobili antichi, si tratta di stabilire dove finisce il restauro dei mobili antichi e dove comincia il falso.

A parte i mobili in stile, per i quali non sussistono problemi, in quando vengono commercializzati per quello che effettivamente sono, ossia riproduzioni, imitazioni, il problema nasce per il cosiddetto vero falso, ossia per quei mobili che, come quelli in stile, vengono realizzati ora ma con materie prime (legno, ferramenta, ecc) dell’epoca cui il mobile si riferisce, cercando di utilizzare per quanto possibile le tecniche e gli attrezzi del periodo. Insomma, ci si improvvisa antichi artigiani, rinunciando alle tecniche e attrezzature innovative, per realizzare, come dice il nome il “vero falso”. Per intenderci, per un taglio, invece di usare la sega elettrica, che assicura un taglio perfetto, l’operazione viene eseguita manualmente, con un risultato che si avvicina a quello dei vecchi artigiani. Per l’assemblaggio, laddove previsti, si utilizzano chiodi dell’epoca, opportunamente recuperati, i quali sono uno diverso dall’altro, perché fatti a mano.

Il consiglio è quello di diffidare degli affari, non improvvisarsi competente, non illudersi dell’altrui ignoranza, affidarsi all’antiquario di fiducia, non acquistare nei mercatini, ma utilizzare canali che in qualche modo offrono una certa garanzia, come le aste di antiquariato. Da un punto di vista oggettivo, per l’acquisto di mobili antichi, a parte le analisi di laboratorio sui vari materiali di cui si compone il mobile, per un occhio esperto le cose da guardare non sono poche, come i segni lasciati dagli attrezzi dell’epoca, il grado di compattezza raggiunto dalla grana del legno, la ferramenta, ecc.

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