Calcolo acconto IVA
Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sulla redazione
Per il calcolo dell’acconto IVA sono previsti tre sistemi di calcolo, quello basato sul dato storico, quello basato sui dati di previsione ed il calcolo analitico. Il contribuente può scegliere a suo piacimento quello che risulta maggiormente conveniente.
Metodo storico.
Il sistema di calcolo acconto IVA basato sul dato storico è quello maggiormente usato, non perché sempre il più conveniente, ma sicuramente il più semplice. Al riguardo, basta, infatti, applicare la percentuale prevista (per l’esercizio 2008 vale l’88%) all’ultima liquidazione (mensile o trimestrale) dell’anno precedente (in questo caso all’ultima liquidazione mensile o trimestrale del 2007). Pertanto, per il 2008, con il metodo storico, per i contribuenti mensili l’acconto sarà pari all’ 88% dell’ IVA complessiva dovuta per il mese di dicembre 2007, mentre per i contribuenti trimestrali l’acconto IVA sarà pari all’88% dell’IVA complessiva dovuta per il terzo trimestre 2007.
Metodo previsionale.
Chi ha registrato un calo del volume di affari può trovare conveniente calcolare l’acconto IVA con il metodo previsionale. In questo caso la percentuale dell’acconto prevista si applica all’importo che presuntivamente si prevede di pagare nell’ultima liquidazione mensile o trimestrale del periodo d’ imposta.
Metodo analitico.
Con il metodo analitico vengono prese in esame le registrazioni dell’ultimo periodo (dodicesimo mese o quarto trimestre) fino al 20 dicembre e si opera una liquidazione anticipata. In questo caso, se dalla liquidazione ne deriva un debito IVA, questo va versato nella misura del 100%, mentre nessuno acconto è dovuto se dalla liquidazione anticipata al 20 dicembre risulta un credito d’IVA.