Come pulire i pavimenti

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Ci occuperemo di come pulire i pavimenti, dal passaggio della scopa elettrica alla scelta del detergente, dalla preparazione della soluzione saponata al lavaggio vero e proprio, al risciacquo con la sola acqua.

Di cosa abbiamo bisogno: scopa elettrica o manuale; secchio; detergente; acqua tiepida, che già da sola è un ottimo detergente; mocio o la tradizionale mazza per lavare a terra con relativo panno per pavimento; un paio di guanti di gomma.

Esemplificazione iter operativo:

• Servendovi della scopa elettrica o in mancanza della scopa manuale spazzate accuratamente il pavimento, per evitare di fare il fango con il successivo lavaggio.
• Diluite in un secchio di acqua calda una dosa di liquido per i pavimenti, tipo “Rio casa mia”, commercializzato alle varie essenze, o meglio dell’alcool profumato specifico per le pulizie, senza esagerare con le dosi altrimenti i pavimenti rimangono appiccicosi.
• Per lavare e strizzare il panno indossate i classici guanti di gomma, soprattutto se l’acqua è stata diluita con alcool profumato, per evitare fastidi alle mani.
• Dopo aver lavato con acqua e detersivo o alcool, sebbene le case che producono i detergenti per pavimenti, reclamizzano il “senza risciacquo”, per avere un pavimento veramente brillante è opportuno ripetere l’operazione solo con acqua, con l’eventuale aggiunta di poche gocce di alcool profumato, cambiando l’acqua fino a quando la stessa non rimane completamente pulita e trasparente. Solo allora possiamo essere certi che i pavimenti sono veramente puliti.
• Per un ambiente salubre cercate di pulire anche lo sporco che non si vede, come sotto il letto, divani, comodini, tavolini, carrelli, portariviste, tappeti, dietro le porte, ecc.

In particolare:

• Per la moquette passare giornalmente un buon aspirapolvere. Periodicamente passare una panno morbido ben strizzato dopo averlo imbevuto in acqua appena tiepida in cui è stata diluita una dose di alcool denaturato o 2-3 cucchiai di ammoniaca, facendo attenzione a non bagnarla eccessivamente, non mancando di farla arieggiare ed asciugare a sufficienza. Com’è noto la moquette è potenzialmente un ricettacolo di acari e funghi, molto nocivi per i soggetti allergici.
• La pulizia del cotto non differisce dalle altre piastrelle, con l’eccezione di far ricorso a specifici spray in caso di macchie di grasso (il cotto è un materiale poroso e pertanto molto assorbente).
• Per la pulizia del marmo, dopo aver passato l’aspirapolvere, lavate con uno straccio morbido ben strizzato, dopo averlo imbevuto in acqua tiepida in cui sono stati diluiti 3-4 cucchiai di alcool profumato alle varie essenze, specifico per le pulizie, con l’aggiunta di qualche scaglia di sapone di marsiglia.
• Per la pulizia del parquet, consultate la pagina: Pulire il parquet.
• Per la pulizia delle fughe, consultate la guida: Pulire fughe piastrelle.

Consigli e consideazioni utili: per non lavorare molto, sporcate poco, pulite spesso; non fate mancare uno zerbino all’ingresso, che riduce la quantità di sporco che, attaccato alle suole delle scarpe, si disperde sul pavimento; per quanto possibile, liberate la stanza da pulire dei mobili e accessori più leggeri, come sedie, tavolini, portariviste, attaccapanni, piante, ecc; la frequenza degli interventi varia da ambiente ad ambiente ed è funzione dell’utilizzo (di sicuro i più esposti sono gli ambienti dell’acqua: bagni e cucina); per quanto possibile non utilizzate il mocio, perché una volta pulito il pavimento bisogna lavarlo e igienizzarlo unitamente al secchio, altrimenti ben presto ci si ritrova in casa con un odore fortemente sgradevole, senza considerare che periodicamente diventa necessario lavarlo in lavatrice, per essere sicuri di scongiurare gli inconvenienti cui abbiamo fatto cenno; per pavimenti in piastrelle, diluite nell’acqua prodotti naturali, come l’aceto bianco, ricorrendo ai detersivi solo saltuariamente, quando l’entità dello sporco lo richiede; per una soluzione naturale, sgrassante e disinfettante, potete diluire in un secchio d’acqua ½ bicchiere di aceto bianco da 1/8, 2-3 cucchiai di alcool profumato, qualche goccia di detersivo per i piatti.