Costruire un acquario
Articolo realizzato dalla redazione
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Per costruire un acquario, anche di dimensioni contenute, diventa indispensabile predisporre una struttura, generalmente in legno, per poter assemblare i 5 pannelli di vetro. Al riguardo, vengono proposte varie soluzioni, più o meno sofisticate e di diversa efficacia. Tutto dipende dal numero di esemplari da realizzare e dall’importanza degli stessi.
Tavolo professionale per assemblare acquari.
L’ attrezzatura migliore per assemblare acquari è rappresentata da un tavolo di lavoro costruito ad hoc. Si tratta di un tavolo che prevede un piano di lavoro formato da due pannelli disposti a “V”, perfettamente perpendicolari tra di loro, che consente di assemblare, uno dopo latro i 5 pannelli dell’acquario. E’ questo un tavolo di lavoro di cui dispongono coloro che artigianalmente e professionalmente realizzano acquari destinati alla vendita.
Come realizzare un acquario per uso personale.
Per un solo esemplare, per uso proprio, bisogna cercare una soluzione forse più lunga e più scomoda, ma economicamente accettabile, altrimenti, a parte la soddisfazione di aver realizzato con le proprie mani l’acquario, diventa più conveniente comprarlo. Vediamo come procedere:
- La prima cosa da fare è stabilire la grandezza dell’acquario da costruire, diciamo 60cm x 30cm x 30cm, in considerazione dello spazio a disposizione, della solidità della base di appoggio, del tipo di pesci e piantine che si intende allevare, insomma di come si intende allestire l’acquario. D’altra parte le difficoltà di assemblaggio aumentano col aumentare delle dimensioni dell’acquario.
- Per quanto riguarda lo spessore dei vetri, in considerazione della grandezza del nostro acquario, risulta sufficiente uno spessore di 5mm. Quindi, tenuto conto dello spessore del vetro, abbiamo bisogno: di 2 lastre 30cmx60cm (pareti frontali); 2 lastre 29cmx29,5cm, rispettivamente profondità e altezza (pareti laterali); 1 lastra 60cmx29cm (fondo dell’acquario).
- A questo punto cerchiamo di recuperare una vecchia cassa di legno, almeno 100cm x50cm x 50cm (piĂą grande va bene lo stesso) che priviamo del coperchio e di una delle due pareti laterali piĂą lunghe.
- Per fare in modo che le pareti laterali della cassa risultino sempre perfettamente in linea ed a piombo, le colleghiamo con un listello di legno nella parte alta, dopo averle correttamente posizionate con l’ausilio di una livella a bolla d’aria. Questo sarà il nostro piano di lavoro, da poggiare su di un tavolo.
- In mancanza della cassa di fortuna, presso un negozio “Brico” bisogna comprare un pannello di multistrato 100cm x 150cm dello spessore di 18mm, farlo tagliare in 4 parti di cui 2 da 50 cm x 100cm, e 2 da 50cm x 50cm, ed assemblarle come la cassa modificata, facendo in modo, con l’ausilio di una squadra, che i due pannelli da 100cmx50cm risultino perfettamente perpendicolari tra di loro. Anche in questo caso è opportuno posizionare e fissare le pareti laterali con un listello di legno, come già detto.
- In un primo momento provvederemo ad assemblare le prime tre lastre: una parete frontale, il fondo della vasca ed una parete laterale. Quando il silicone risulta perfettamente asciutto, provvederemo ad assemblare le restanti due lastre, ossia la seconda parete frontale e la seconda parete laterale.
- Iniziamo col poggiare una delle due lastre 30x60 sulla parete verticale della cassa, spostandola tutta da un lato, ossia facendo in modo che uno dei due lati corti della lastra poggi su uno dei due fianchi laterali della cassa. Con dello scotch carta rendiamo la lastra solidale alla cassa. Con l’ausilio della specifica pistola e di una confezione di silicone acetico trasparente bisogna posare una linea di silicone lungo il lato inferiore della lastra. La linea di silicone deve tener conto dello spessore del vetro, che nel nostro caso è di 5mm. Come guida è opportuno delimitare le strisce da siliconare con dello scotch carta.
- Posata la linea di silicone si posiziona la lastra 29x60 che rappresenta il fondo dell’acquario, allineandola perfettamente con la lastra siliconata. Fissata anche questa seconda lastra alla cassa con lo scotch carta, si posa il silicone lungo i due lati corti delle lastre assemblate, quelli adiacenti alla parete laterale della cassa. Quindi si posiziona anche la terza lastra, fissandola alla cassa di legno con lo scotch carta.
- A questo punto non resta che attendere che il silicone asciughi perfettamente, per assemblare le restanti due lastre (una frontale ed una laterale), dopo aver spostato le tre pareti assemblate al lato opposto della cassa. Ovviamente, delle ultime due lastre bisogna assemblare prima quella che rappresenta la seconda parete laterale (29cmx29,5cm). L’acquario è costruito, non resta che allestirlo.
Come rifinire l’acquario.
Se incontra i propri gusti, potrebbe risultare gradevole rifinire l’acquario con profili di alluminio da fissare con una colla specifica o con un sottilissimo strato di silicone. Si tratterebbe nel nostro caso di quattro angolari 2 cm x 2 cm x 30 cm di lunghezza con i quali rivestire i quattro spigoli verticali dell’acquario. In alternativa, con il profilo di alluminio si potrebbe rifinire il perimetro superiore e inferiore dell’acquario. In attesa che la colla o il silicone si asciughi i profili di alluminio vanno tenuti fermi con dello scotch carta.