I detersivi per lavastoviglie, dai detersivi in polvere alle pastiglie, dai detersivi liquidi a quelli naturali ed ecologici fatti in casa, dalle marche ai prezzi.
Il detersivo per lavastoviglie deve contenere agenti che ne limitano la produzione della schiuma, che risulterebbe difficile da eliminare, anche se la circostanza in qualche misura ne condiziona l’efficacia. Per questo motivo, non è possibile utilizzare il normale detersivo per i piatti. Tra l’altro, per un miglior risultato, i detersivi per lavastoviglie sono più forti e aggressivi rispetto ai comuni detersivi dei piatti (detersivi per lavaggio a mano), cosa possibile perché questi non vengono a contatto con la pelle.
Non mancano detersivi per lavastoviglie fai da te, che in sostanza consistono in una soluzione fatta di acqua, sale, aceto e limone. Si tratta di una soluzione naturale ed ecologica, che assicura un “discreto pulito”, anche se le stoviglie perdono in brillantezza. E’ quest’ultimo un inconveniente di poco conto, rispetto ai danni ambientali che provocano i detersivi, dei quali, purtroppo, se ne fa un uso esagerato, spesso per rimuovere sporco per il quale sarebbe più che sufficiente l’acqua ben calda e olio di gomito, semmai diluita con aceto bianco, in ragione del 20-30%, un prodotto economico, naturale ed efficace nei confronti di vari tipi di sporco.
Abbiamo bisogno: 750gr di limoni; 1lt d’acqua; ½ lt aceto bianco; 500gr di sale.
Oltre al detersivo preparato artigianalmente con prodotti naturali, per una soluzione ecologica, il crescente interesse per il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente non ha mancato di coinvolgere aziende del settore che già da tempo hanno messo sul mercato intere gamme di detersivi organici, controllati e certificati da specifici Enti, compreso il detersivo per lavastoviglie.
Un tempo esclusivamente in polvere, da versare nell’apposita vaschetta, nel corso degli anni si è passati in un primo momento alle pastiglie 2 in 1, tavolette monodose, che oltre al detersivo contengono il brillantante, che entra in azione durante il risciacquo, successivamente alle 3 in 1, pastiglie che oltre al detersivo e brillantante contengono anche il sale di decalcificazione. Al riguardo, le moderne lavastoviglie prevedono la possibilità di selezionare, oltre al programma, il tipo di pastiglia. Le pastiglie, rispetto al detersivo in polvere, risultano più pratiche, consentano un dosaggio corretto e costante nel tempo, ma sono più costose. Dal punto di vista strettamente operativo, con il lavaggio veloce, o con lavastoviglie troppo vetuste, si potrebbe correre il rischio che la pastiglia non riesca a sciogliersi completamente, inconveniente che non presenta il detersivo in polvere e ancor meno quello liquido. Analogamente, per carichi parziali, il detersivo in polvere e quello liquido si prestano meglio per dosi differenziate, sebbene anche la pastiglia può essere divisa in 2 parti. Non manca chi propende esclusivamente per il detersivo liquido, perche ritiene che sia quello in polvere che quello in pastiglie, a volte non si scioglie completamente, lasciando tracce sulle stoviglie.
Tra le marche più comuni, troviamo Pril, Finish, Fairy, Coop, Svelto. Circa i prezzi, a scopo esemplificativo:
I pratica, il prezzo spazia dai 12-13 centesimi ai 17-18centesimi a pastiglia, passando dai tabs standard a quelli 3 in 1. Ovviamente, anche la marca gioca un ruolo importante: la FINSH e tra quelle più costose.
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