Istruzioni lavastoviglie

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Per un risultato soddisfacente non si può prescindere dall’osservanza di determinate regole e delle istruzioni che accompagnano la lavastoviglie, senza considerare che è consigliabile lavare a mano alcuni oggetti, come i bicchieri di cristallo, se la lavastoviglie non prevede programmi per lavaggi delicati. Ancora, bisogna evitare di lavare con la lavastoviglie le posate d’argento, le pentole e posate con manici di materiale che non sopportano temperature particolarmente elevate e gli accessori in legno, come il tagliere.

Per lavare piatti, posate, padelle, tegami e quant’altro in modo corretto è necessario posizionarli secondo quanto indicato dalle istruzioni, assicurandosi che i getti d’acqua sono liberi di raggiungere tutti gli oggetti per l’intera superficie. Non devono mai mancare detersivo per lavastoviglie, sale per lavastoviglie e brillantante. Il mercato offre tavolette di detersivo “ tre in uno”, ossia che contengono contemporaneamente detersivo, sale e brllantante. In questo caso ovviamente non c’è bisogno di aggiungere sale e brillantante.

Per contenere il consumo d’acqua e di energia: non bisogna utilizzare il programma “mezzo carico”, perché non assicura affatto il risparmio sperato; bisogna evitare temperature troppo elevate; bisogna interrompere il ciclo della lavastoviglie, aprendo il portellone, non appena la stessa comincia ad asciugare, lasciando che le stoviglie asciughino naturalmente. Interrompendo il ciclo quando la lavastoviglie comincia ad asciugare, oltre al risparmio energetico, si riduce il tempo di permanenza di eventuali oggetti d’acciaio in ambiente caldo/umido, che favorisce il fenomeno della ruggine, fenomeno che risulta accentuato se,  oltre ad oggetti in acciaio,  la lavastoviglie contiene anche oggetti d’argento.

Per un buon funzionamento della lavastoviglie bisogna pulire periodicamente il filtro ed assicurarsi che i fori delle pali risultano liberi da residui di cibo.