Per pulire la casa è necessario anzitutto organizzarsi e procurarsi i prodotti specifici per le nostre esigenze. La scelta dei prodotti migliori è, infatti condizionata non solo dalle effettive caratteristiche dei detersivi che il mercato offre, ma anche dai gusti personali, dal prezzo e dalla casa da pulire tenendo conto dei materiali, delle dimensioni e delle stesse persone che la abitano.
Scegliere un detersivo che profumi di lavanda piuttosto che uno al profumo di limone è, infatti, gusto personale, scegliere invece prodotti per il marmo piuttosto che per il parquet, dipende dai nostri pavimenti.
Chi ha una famiglia numerosa con bambini piccoli o anziani, necessita più che di detergenti profumati di disinfettanti per pavimenti, ripiani o sanitari per eliminare germi e batteri ed anche di speciali confezioni con chiusura di sicurezza anti svitamento per evitare che i bambini possano venire a contatto con sostanze nocive.
Tuttavia generalmente i prodotti necessari per la pulizia della casa in senso stretto sono:
Prodotti per la casa: detersivo pavimenti, vetri, mobili, deodoranti, anti polvere, cera.
Prodotti i per il bucato: detersivo, ammorbidente, smacchiatore
Prodotti per cucina: sgrassatore, anti calcare, detersivo lavastoviglie, brillantante.
Prodotti per il bagno: detersivo, Idraulici liquidi, anticalcare, disinfettante.
Inoltre vi sono gli attrezzi necessari:
Scope, palette, secchi.
Bastone e straccio per lavare a terra.
Spugne, panni abrasivi, panni spugna, panni in microfibra e guanti di gomma per le mani.
Elettrodomestici che ci vengono in aiuto:
Consigli utili per la scelta dei prodotti. Nel vasto mercato dei prodotti commerciali esistono specifici per ogni ambiente ed ogni esigenza, di ogni marca e prezzo, dunque quali sono i migliori? Come scegliere? Prima però di fornire qualche consiglio sulla scelta vogliamo fornire poche semplici regole:
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I prodotti per pulire i pavimenti sono davvero tanti e variano in funzione del tipo di pavimentazione, piastrelle, marmo, parquet, moquette, linoleum ecc.
I detergenti migliori per le piastrelle sono quelli a base di aceto o di alcol che vanno diluiti in acqua calda e asciugati con panni in microfibra. Essi, infatti, eliminano il calcare e danno brillantezza. Vanno assolutamente evitati detergenti che contengono cera o grassi che lasciano sul pavimento un alone difficile da eliminare.
Il marmo è un materiale naturale molto poroso, per cui va lavato solo con acqua e detergenti delicati e neutri.Vanno assolutamente evitati acidi ed anti calcare che lo corrodono. Per i marmi incerati è necessario utilizzare periodicamente cere auto lucidanti che si stendono facilmente e lasciano una patina di protezione.
Il parquet va spazzato di frequente utilizzando una scopa elettrica o scope con setole molto morbide che non graffiano. Va lavato con prodotti specifici a secondo della tipologia che non devono contenere ammoniaca o alcol e poi incerato con cera protettrice.
La moquette deve essere pulita spesso e a fondo per eliminare la polvere sul fondo. Va spolverata con l’aspirapolvere e lavata con prodotti di ammoniaca ed alcol.
I prodotti per i vetri devono essere a base di alcol o di ammoniaca. I vetri vanno inoltre asciugati con panno in microfibra i fogli di giornali appallottolati.
Per i mobili non è possibile utilizzare un unico prodotto, ogni tipologia, infatti, necessita di un trattamento specifico.
Un discorso a parte meritano i deodoranti per ambiente, molti dei quali rilasciano insieme ai vari profumi una quantità di sostanze tossiche ed inquinanti, se non addirittura cancerogene.
Diffusori, candele, incensi, diffondono sostanze volatili che provocano irritazioni agli occhi ed alla gola,allergie e dermatiti e pertanto molte associazioni di consumatori hanno richiesto il ritiro dal mercato di oltre 40 di tali sostanze.
Meglio dunque non utilizzare alcun deodorante e, ricorrere per avere una casa gradevolmente profumata, ai rimedi casalinghi :
sacchetti ripieni di lavanda o fiori essiccati;
piantine di erbe aromatiche;
pot-pourri (miscela di fiori, erbe legni, spezie) con poche gocce di oli essenziali dell’aroma preferito.
La cucina è l’ ambiente che richiede una pulizia quotidiana, perchè in ogni sua parte si annida il grasso.
Il primo indispensabile prodotto è dunque uno sgrassatore universale capace di sciogliere anche lo sporco più incrostato, quale quello dei fornelli, ma che sia al contempo delicato, facile da rimuovere e che non lasci aloni. Uno dei migliori è quello a base di sapone di Marsiglia, un detergente ecologico e biodegradabile in quanto realizzato con soda ed olio di oliva.
Oltre allo sgrassatore è necessario munirsi di una spugnetta a due facce non particolarmente abrasiva capace di eliminare lo sporco ostinato ma che non rovinino pentole antiaderenti e piani cottura. Ottime sono quelle realizzate con fibre antigraffio e spugna vegetale molto assorbente.
Per finire è necessario un panno per asciugare. I tradizionali panno pelle sono oggi efficacemente sostituiti dai panni in microfibra, assorbenti e molto più economici.
Per eliminare le numerose incrostazioni biancastre sulle superfici soprattutto quelle in metallo, a causa dell’alta quantità di carbonato di calcio presente nell’acqua, è indispensabile inoltre un anticalcare. Evitate di utilizzare prodotti molto aggressivi meglio utilizzare prodotti naturali quali limone ed aceto.
I detersivi per la lavastoviglie sono diversi dai detergenti per il lavaggio a mano che sono troppo schiumosi. Sono inoltre più aggressivi dal momento che non vengono a contatto con le mani. Disponibili in forma liquida, in polvere o in pastiglie, ognuno ha i suoi pro e contro:
Indispensabile per ottenere un buon risultato è l’uso costante del sale e del brillantate che non devono mai mancare in lavastoviglie. Essi servono, infatti, a bloccare la durezza dell’acqua ed a contrastare la formazione di calcare per avere stoviglie lucide ed un elettrodomestico pulito ed in forma. Detto ciò due ulteriori consigli:
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Il bagno più che la cucina necessita di una pulizia costante e approfondita perchè oltre allo sporco bisogna combattere i germi. Nonostante ciò i prodotti da utilizzare non devono essere troppo aggressivi perchè corrodono lo smalto superficiale di piastrelle e sanitari, rendendoli porosi e più attaccabili dallo sporco.
I detergenti per i sanitari, pavimenti o piastrelle, liquidi o in pasta, sono da preferire a quelli in polvere che possono graffiare le superfici.
I disinfettanti migliori per i sanitari sono quelli a base di lisoformio perché la candeggina rovina lo smalto dei sanitari.
Il calcare va eliminato preferibilmente con prodotti naturali quali con aceto o limone, perchè gli anticalcare corrodono lo smalto degli igienici e la cromatura delle rubinetterie.
Indispensabile saranno spugne e panni assorbenti in microfibra per asciugare ed eliminare gli aloni.
Anche per il bucato sia a mano che in lavatrice il mercato offre una vasta gamma di prodotti: detergenti, smacchiatori, ammorbidenti.
La scelta del prodotto migliore varia in base alla composizione dei tessuti ed al grado di sporco del bucato.
Anzitutto occorre distinguere i saponi in polvere da quelli liquidi. I primi sono senz’altro più efficaci, ma tendono ad attaccarsi ai tessuti ed a provocare aloni biancastri difficili da eliminare, i detersivi liquidi, invece, sono meno efficaci ma più solubili.
Quindi è consigliabile utilizzare un detersivo in polvere per il bucato bianco e più sporco, mentre i liquidi sono più adatti per capi colorati e delicati.
In linea generale un detersivo delicato a base di sapone di Marsiglia è adatto ad ogni capo sia naturale che sintetico, sia bianco che colorato, mentre per capi dai colori intensi e particolarmente delicati come quelli in seta, l’ideale è utilizzare uno shampoo neutro.
Lo smacchiatore è il sostituto della tradizionale candeggina per rimuovere le macchie sui capi colorati. L’efficacia dell’uno o dell’altro prodotto dipende dal tipo di macchia.
Tutti gli smacchiatori in commercio sono a base di perborato e sbiancanti e vanno quindi utilizzati con cautela in quanto possono sbiadire il colore.
E’ buona norma, quindi, anzitutto individuare il tipo di macchia per scegliere il prodotto idoneo e poi testare l’efficacia su una zona nascosta del capo da smacchiare.
L’ammorbidente serve a distendere le fibre del tessuto ed a proteggerle dall’aggressione dei detergenti e dell’acqua. Sono generalmente a base di esterquat, una sostanza che rilascia molecole che si attaccano alle fibre rendendole più morbide e profumate.
Indipendentemente dalla marca che può incidere sul prezzo, l’ammorbidente va utilizzato con moderazione, in quanto rilascia appunto sui capi sostanze che potrebbero essere nocive, e soprattutto sui capi di cotone o di lana che possono perdere la loro capacità di mantenere il calore. Meglio utilizzare aceto bianco o acido citrico, prodotti naturali che svolgono la stessa funzione dell’ammorbidente.
La maggior parte di tutti i prodotti commerciali per pulire la casa, contengono sostanze chimiche, sono cioè a base di tensioattivi, dei sali che servono a distaccare ed emulsionare lo sporco che possono essere di origine naturale o sintetica.
Ad essi vanno aggiunti aggiunti additivi per profumare, eliminare il calcare, sbiancanti per candeggiare, solventi coloranti ecc.
Molte di tali sostanze, non solo non sono biodegradabili e creano quindi problemi di inquinamento, ma, in misura diversa, presentano un certo grado di nocività e tossicità, mentre molti di essi risultano anche irritanti, per cui vanno scelti, utilizzati e conservati con la massima cura.
I detersivi naturali i sono invece composti con estratti vegetali, non contengono sbiancanti ottici, coloranti o altre sostanze chimiche con azione tossica per l’uomo, sono inoltre biodegradabili e non inquinanti.
Inoltre i moderni prodotti ecologici sono presentati in confezioni grandi e concentrate il che riduce la quantità di rifiuti oltre ad apportare un notevole vantaggio economico.
Purtroppo anche i prodotti venduti con etichette biodegradabili, anallergici o non tossici, spesso non sono veritieri, in quanto per i detersivi a differenza dei detergenti personali, non è obbligatorio riportare sulla confezione l'INCI, il codice indicante tutti gli ingredienti presenti.
Meglio dunque se non evitare, quantomeno limitare l’utilizzo di detergenti e ricorrere a preparazioni naturali o fai da te:
Per il parquet si potrebbe utilizzare la naturale cera d’api in luogo di quella sintetica che viene commercializzata
Per una pulizia economica ed ecologica del pavimento si può ricorrere ad una soluzione di acqua calda e aceto bianco.
Per il lavello ed il piano cottura è possibile utilizzare una soluzione di acqua calda con l’aggiunta di bicarbonato di sodio o aceto bianco. Entrambi presentano un ottimo potere sgrassante, in più il bicarbonato possiede anche un buon potere igienizzante, mentre l’aceto oltre al potere detergente, è un ottimo anticalcare.
Per la pulizia del forno bisogna evitare quei prodotti che potrebbero lasciare tracce di sostanze tali da contaminare i cibi che si andranno a cuocere. Al riguardo, in luogo dei miracolosi spray, tanto reclamizzati, potrebbe risultare economico ed ecologico utilizzare limoni (tagliati a metà) i quali posseggono un buon potere detergente.
Anche l’utilizzo di scope a vapore, grazie al loro potere sgrassante ed igienizzante, può limitare l’ impiego di detersivi e detergenti.
Ingredienti
Procedimento:
Il detersivo è sufficiente per circa 20 lavaggi considerando che la dose è di 3 cucchiaini sia per lavaggio a mano che in lavastoviglie.
Le dosi sono orientativamente di due misurini di quelli del detersivo tradizionale.
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