Rinegoziare mutuo
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Spesso si genera confusione tra rinegoziare il mutuo e sostituire il mutuo e i due termini vengono impropriamente usati per indicare la stessa operazione. Va chiarito invece che occorre porre la massima attenzione nell'uso dei suddetti termini perché le due operazioni sono sostanzialmente diverse e altrettanto diverse sono le implicazioni economiche a loro connesse. Proviamo quindi a fare chiarezza ed a definire in maniera precisa e univoca la rinegoziazione. Stabiliamo, prima di ogni cosa, che la "sostituzione" di un mutuo comporta l'estinzione del debito con i fondi ottenuti da un nuovo finanziamento. Pertanto tecnicamente la sostituzione prevede la chiusura di un contratto (con tutte le operazioni ad esso connesse)e l'apertura di uno nuovo. Stabilito che il contratto è nuovo può verificarsi che i contraenti non siano gli stessi (il contratto può essere stipulato con una banca diversa)come che sia diverso l'importo finanziato. La rinegoziazione invece interessa soltanto il cambio di alcune clausole del contratto stesso come possono essere: la durata del periodo di restituzione oppure il tasso applicato. Per quanto abbiamo detto, pertanto, la rinegoziazione interessa gli stessi contraenti del contratto primario che continuerà a rimanere in vigore variato soltanto di alcune parti. Variazioni che quindi non necessitano dell'intervento del notaio e perciò il tutto è realizzabile con costi considerevolmente più bassi. Va tenuto presente che, poiché la rinegoziazione non può essere imposta ad alcuna delle parti, per poter effettuarsi vi è necessità di accordo tra banca e cliente. Il Ministero dell'Economia e Finanze per venire incontro alle difficoltà delle famiglie createsi in seguito alla grave crisi attuale ha stabilito con L'Associazione Bancaria Italiana una convezione per la rinegoziazione dei mutui stipulati prima del 28 maggio 2008. Convenzione che impegna l'ABI a rinegoziare tali mutui. Tale rinegoziazione per non danneggiare le banche prevede un allungamento della durata del mutuo con un conseguente alleggerimento della rata.