Traslochi internazionali

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sulla redazione

L’articolo riporta utili suggerimenti sui traslochi internazionali, dalle peculiarità rispetto ai trasporti nazionali ai maggiori costi, dalle incombenze doganali a come risparmiare, dalle incombenze del committente a quelle delle ditta di trasloco, da come scegliere la ditta ai fattori che influenzano il prezzo.

Per i traslochi internazionali alle normali incombenze che comportano i traslochi nell’ambito del proprio paese o della propria città (non utilizzare scatole troppo grandi; utilizzare contenitori piccoli per oggetti particolarmente pesanti; proteggere bene gli oggetti fragili, quali bicchieri, piatti, soprammobili, con fogli di giornali o fogli di carta pluriball; prima di chiudere i contenitori, colmare gli spazi vuoti, con fogli di vecchi giornali appallottolati; fare un elenco dei pacchi con l’indicazione dei contenuti; conservare con cura la ferramenta dei mobili che per facilità di trasporto vengono smontati; disdire le utenze relative alla vecchia casa; predisporre per l’allaccio delle stesse alla nuova casa; trasferire conti e depositi bancari; scegliere la nuova scuola, in presenza di bambini, ecc), bisogna aggiungere quelle che sono conseguenza della maggiore distanza e soprattutto quelle collegate alle incombenze doganali, alle disposizioni locali, ad una nuova lingua, ad una diversa cultura.

E’ un’ operazione da programmare per tempo e con cura, cercando la soluzione che offre il minor stress, maggiore sicurezza ed il miglior rapporto prezzo/qualità, dando per scontato che per un trasloco internazionale è da escludere il “trasloco fai da te”.

A chi affidare il trasloco: sebbene esistono aziende in grado di assicurare l’intero trasloco, trattandosi di multinazionali con Filiali in tutti i principali paesi del mondo, in alcuni casi si rende necessario l’intervento di due aziende, una del paese che si lascia e l’altra del paese di destinazione, la qualcosa raddoppia le probabilità degli inconvenienti.

Grandezze che concorrono a formare il prezzo: distanza tra la vecchia e la nuova abitazione; piano delle due abitazioni; quantità di mobili da trasportare; mezzo utilizzato (via terra, via mare, via cielo); tipologia di trasloco (veloce, facile o a basso costo). Per stabilire i noli aerei o marittimi, potrebbe essere necessario determinare il volume ed il peso degli oggetti da traslocare, non mancando di curare l’imballaggio in funzione del mezzo di trasporto. Nel trasloco internazionale l’operazione di imballaggio assume una grande importanza sia per evitare danni alle cose, sia per cercare di ridurne l’ingombro e quindi i costi dell’operazione.

Nei trasporti cosiddetti a basso costo, l’onere di inscatolare gli oggetti, smontare ed imballare i mobili, fa capo al committente, al quale su richiesta viene fornito per tempo il materiale necessario da parte della ditta contattata, alla quale verrà corrisposto il solo costo effettivo. Quest’ultima provvede ai fornire tutto il necessario, dalle scatole ai rotoli pluriball, dai contenitori portabiti ai rotoli di cartone ondulato, dalle imbottitura di schiuma ai chips di polistirolo, dalla carta velina al nastro adesivo. In questo caso, anche la rimozione degli oggetti dai contenitori ed il nuovo montaggio dei mobili, una volta a destinazione, spetta al committente, mentre alla ditta di trasporto spetta il solo facchinaggio (carico e scarico) ed il trasporto. Con questa opzione, si potrebbe ipotizzare un costo dai 350 ai 500 euro per ambiente (salotto, camera da letto, cucina, studio, ecc), in funzione della distanza, piano, quantità scatoloni e mobili, ecc.

Al committente potrebbe far carico il solo inscatolamento degli oggetti, mentre alla ditta oltre al facchinaggio e trasporto potrebbe spettare lo smontaggio e rimontaggio dei mobili. A scopo esemplificativo, con questa opzione, il prezzo del trasloco potrebbe spaziare dai 400 ai 600 euro ad ambiente, in funzione delle quantità di mobili, distanza, piano, ecc.

L’ultima opzione, la più comoda e sicura, ma la più costosa, è quella che esonera il committente da qualsiasi adempimento, anche quelli burocratici e doganali. Tutte le operazioni fanno carico alla ditta di trasporto, dall’inscatolamento allo smontaggio e rimontaggio dei mobili, alle operazioni di facchinaggio e trasporto, compreso, come dicevamo, gli adempimenti burocratici. In questo caso il prezzo per ambiente potrebbe spaziare dai 500 ai 700 euro, in funzione delle grandezze di cui ai punti precedenti.

I prezzi indicativi cui abbiamo fatto cenno, si riferiscono al trasporto via terra, i prezzi di quelli aerei sono sensibilmente più cari, mentre la forbice dei prezzi di quelli marittimi è molto ampia, in funzione delle destinazioni e distanze.

Come si può risparmiare: diventa possibile risparmiare da parte di coloro che non hanno esigenze rigide circa il momento e la durata dell’operazione. Apposite società si adoperano per incrociare gli interessi del committente con quelli del trasportatore. In pratica, si tratta di sfruttare ad esempio un traslocatore che va a vuoto in una destinazione molto prossima alla vostra o che gli residua spazio a sufficienza per un trasloco già organizzato per una destinazione molto vicina alla vostra e così via.

Documenti personali: a secondo del paese di destinazione, in alcuni casi è sufficiente la Carta d’identità mentre per altre destinazioni è richiesto il passaporto, per altre ancora quest’ultimo deve essere corredato dagli specifici “visti” dei rispettivi consolati.

Distinta dei colli da allegare alla documentazione doganale: i colli vanno numerati ed elencati su apposita distinta (packing list), nella lingua del paese di destinazione, a corredo della documentazione prevista dalle formalità doganali.

Copertura assicurativa: da parte delle primarie ditte di trasporto, è prassi consolidata prevedere una copertura assicurative per gli eventuali danni che dovessero sopportare gli oggetti durante le varie fasi del trasloco, il cui premio è compreso nel prezzo concordato per il trasporto.