Aprire noce di cocco

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La guida suggerisce come aprire una noce di cocco senza tanta fatica e cosa ben più importante senza rimetterci una mano. Come di solito prima di procedere con le istruzioni forniamo un po di notizie sulla Palma da Cocco o Cocos nucifera che è l'albero che produce la noce di cocco. Essa è originaria delle isole della Indonesia da cui man mano si è diffusa in tutto il Pacifico. Gli spagnoli ed i portoghesi nella metà del cinquecento scoprirono il frutto sulle coste occidentali del centro America e da lì incominciarono a coltivarlo e diffonderlo. I frutti quando sono maturi raggiungono il peso di 1 kg circa. Essi hanno una corteccia esterna leggera e fibrosa corteccia che avvolge un guscio legnoso moto duro che sua volta racchiude la polpa ed un liquido lattiginoso e dolce chiamato comunemente latte di cocco. Alle nostre latitudini il frutto è acquistabile nei supermercati dove arriva privo della corteccia fibrosa più esterna. Se esaminiamo attentamente una di queste noci prive di corteccia noteremo che essa superiormente presenta tre "occhi" di colore scuro di cui 2 sono concavi ed uno convesso ed inoltre che da ciascuno dei tre occhi parte una sorta di nervatura del guscio legnoso che si ricongiunge all'altra estremità della noce. Procediamo ora con le istruzioni che, come abbiamo promesso, consentiranno di rompere facilmente il coriaceo guscio senza macelli e senza particolari arnesi.

Svuotare la noce del latte.

Servendosi del chiodo praticare due fori in corrispondenza degli occhi concavi. L'operazione è molto semplice e richiede solo qualche colpetto. Il chiodo penetrerà facilmente nel sottilissimo strato di guscio e nella polpa sottostante. Svuotare completamente (badate bene di tutto il liquido contenuto) la noce raccogliendo il latte in un bicchiere. Filtrato da eventuali detriti costituisce una ottima bevanda.

Riscaldare la noce.

Servendosi di un forno, di una piastra elettrica o più semplicemente della fiamma di un fornello a gas riscaldare la noce (ribadisco) svuotata per almeno 5 o 6 minuti. Se la noce contenesse ancora del liquido questa operazione potrebbe risultare pericolosa (la noce potrebbe esplodere).

Rompere il guscio della noce.

Generalmente qualche minuto di riscaldamento incrina il guscio della noce. Se ciò non accadesse basterà qualche leggero colpetto sulle nervature ed il guscio si spaccherà.

Liberare la polpa dal guscio.

Il riscaldamento favorisce il distacco della polpa dal guscio. Col coltello completare l'operazione tagliando la polpa a spicchi.

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