Una guida per indirizzare al calcolo della data presunta del giorno del parto. Il nostro obiettivo è quello di presentare metodologie di facile riscontro, per fare in modo che questo appuntamento così importante per la vita dei genitori e della mamma, in particolare, sia previsto in maniera abbastanza precisa.
Durata di una gravidanza
Una gravidanza regolare si presume abbia la durata di quaranta settimane, secondo la media, ovvero di 280 giorni, quindi i classici nove mesi e qualche giorno, considerando anche il momento del travaglio antecedente al parto. Questo periodo di stato interessante, può considerarsi iniziato con l’arrivo dell’ultimo ciclo mestruale da parte delle donna. Tuttavia, il ciclo mestruale non è uguale per tutte le donne, esistono cicli di 28 giorni, quindi di circa un mese, ma anche cicli che oscillano intorno a questo valore, durando più o meno giorni, variando di persona in persona.
Punto di partenza
Il calcolo della presunta data in cui avverrà il parto è dunque assolutamente relativa e soggettiva, influiscono tra l’altro fattori esterni, quali lo stress, la temperatura, e secondo alcuni anche il cambio di stagione. Per questo motivo i metodi per calcolare la data del parto sono del tutto orientativi e non assicurano un rispetto effettivo. Ad ogni modo, un fattore è certo: si inizia a calcolare la data presunta del parto, prendendo in considerazione il giorno in cui è iniziato l’ultimo ciclo mestruale.
Calcolo online
Esistono moltissimi siti internet che si occupano della questione e che tentano di dare una risposta alle vostre curiosità da genitori. In ciascuno di essi, si devono semplicemente compilare gli spazi mancanti, indicando le informazioni specifiche. La prima parte del format consiste nel compilare gli appositi spazi, indicando la data dell’inizio dell’ultimo ciclo mestruale. Affinché il responso sia più specifico e tenga conto delle questioni legate alla vostra persona, rendendo più effettiva la ricerca, dovrete indicare anche la durata media delle vostre mestruazioni, avendo a mente che il programma di calcolo presunto è regolarizzato ed impostato per un ciclo “classico” di 28 giorni. Allorché, presentiate un ciclo più lungo o più breve di quello medio (compreso tra 20 e 40 giorni) specificatelo nella casella apposita. Alcuni programmi, vi chiedono anche di indicare la durata media della fase luteinica, ovvero quella che va dall'ovulazione alla comparsa del ciclo, che dura circa 14 giorni, ma può oscillare in un intervallo che va dai 9 ai 16 giorni. Inserendo queste informazioni e poi inviandole attraverso il programma, potrete scoprire il giorno orientativo della data del parto.
Calcolo analogico
Se non siete amanti della tecnologia digitale e del web, o magari volete cimentarvi voi stessi in questo calcolo, tralasciando i programmi computerizzati, potrete farlo con queste semplici ed efficaci dritte da tenere in considerazione. Il punto di partenza è sempre la data d’inizio dell’ultimo ciclo mestruale, pertanto sarebbe utile annotarlo sempre mese per mese, onde evitare di dimenticarsene. Ciò fatto, bisogna aggiungere alla data d’inizio del ciclo (ad esempio 20 novembre) sette giorni (27 novembre), infine, tornare indietro di tre mesi sulla tabella dei mesi (rispetto a novembre il mese da considerare sarà agosto) In questo modo si otterrà la propria data di presunto parto. Un metodo equivalente, consiste invece nel contare nove mesi dall’ultimo ciclo e poi aggiungere circa una settimana. Questi metodi di calcolo sono quelli che derivano dagli studi stabiliti dalla regola di Naegel, studioso di ostetricia dell’Ottocento
Regolo Ostetrico.
Tale metodo è preso in considerazione direttamente dal ginecologo, in quanto si avvale di uno strumento specifico da utilizzare. Per risultare effettivo, il Regolo deve essere costruito da due ruote sovrapposte tra loro, la ruota in alto gira su quella in basso..
Per apprendere l’aspettato giorno vi basterà fissare (così come dice l‘indicazione grafica contrassegnata dalle frecce) la ruota superiore sulla data dell’ultima mestruazione, il regolo (attraverso un’altra freccia) vi indicherà la data del presunto parto.
Consigli e suggerimenti
Poiché, come abbiamo ampiamente detto in precedenza, questi metodi basati sul calcolo, partendo dall’ultima data del ciclo sono puramente orientativi, consiglio vivamente a chi ha un ciclo irregolare, di affidarsi alle cure e alla competenza di medici che effettueranno gli esami ecografici. Attraverso essi, potrete sapere con certezza il giorno del presunto parto, in quanto essa verrà calcolata tramite il valore che deriva dalla distanza compresa tra la testa del piccolo e il suo osso sacro.
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