Come aprire un centro scommesse

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Seguendo i nostri consigli passo dopo passo, avrete le idee più chiare su come aprire il vostro centro scommesse, un’attività remunerativa ed imprenditoriale il cui mercato è ben avviato e molto vasto: basti pensare che in Italia l’industria delle scommesse legalizzate occupa il quinto posto nelle attività più remunerative del paese.

Chi di noi non ha mai provato a sfidare la fortuna giocando al lotto, al superenalotto? Giocare oggi è diventata una pratica legale in moltissimi casi, anzi, attraverso questa industria il nostro paese aumenta il PIL, prodotto interno lordo, guadagnando introiti per le casse dello stato.

Tale rivoluzione nel mondo delle scommesse sportive ha avuto luogo qualche hanno fa, nel 2006 sotto il governo Prodi che ha emanato il decreto di legge attuativo che ha liberalizzato l'apertura di nuove agenzie di scommesse, non solo ippiche o per i giochi gestiti dai monopoli di Stato (già da tempo legali e riconosciute), ma anche quelle sportive di altro genere, considerate come pronostici sui risultati di ogni altro sport. Secondo gli economisti il fenomeno delle scommesse sportive e del gioco una volta detto d’azzardo ha un ruolo ben preciso nell’ambito dell’economia del mercato capitalista. Al giorno d’oggi si hanno minori opportunità per lavorare e guadagnare e pertanto si crede, o semplicemente si spera, di poter guadagnare scommettendo. Insomma, la variabile del “gioco” è direttamente proporzionale alla variabile “crisi”, mentre la variabile “lavoro” e la variabile “guadagno” sono inversamente proporzionali alla variabile “gioco”.

Le tipologie di centri scommesse

Oggi l’attività è quindi completamente a norma di legge ed è di facile avvio, soprattutto se si sceglie la formula del franchising, mutuata dalle grandi imprese internazionali delle scommesse sportive.

In via preliminare occorre fare un distinguo tra due tipologie di centri scommessa:

Per entrambe le attività è fondamentale adempiere agli obblighi burocratici pertanto si dovranno chiedere le specifiche licenze, e l’ autorizzazione all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.

Procedura per aprire un centro scommesse

Autorizzazioni da richiedere all’AAMS.

Per inoltrare la vostra richiesta di apertura del vostro centro scommesse che va inviata alla Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, vi basterà andare sul portale web della polizia di stato su internet, per scaricare il modulo per l’esercizio delle attività di scommesse necessario ad avviare la pratica. Bisognerà poi attendere che venga fissata dall'ente una data per il bando di concorso necessario alla presentazione di tutte le domande. In media i bandi vengono emanati ogni 5 anni; senza la parecipazione a tale concorso non potrete essere autorizzati ad aprire la vostra ricevitoria sia per quanto riguarda le lotterie sia per quanto riguarda le scommesse sportive.

Termini della domanda.

La domanda può essere presentata fino al 31 dicembre dell’anno in corso, data entro cui il titolare dovrebbe ricevere un sopralluogo dall’attività ispettiva, se ciò non ha luogo, va ripresentata una nuova domanda da gennaio dell’anno seguente. Ricordate che per aprire ex novo è però necessario che sia emanato il bando statale, o in alternativa che vi appoggiate ad un rivenditore già in regola con le procedure burocratiche.

Aprire un franchising SNAI.

Se invece decidete di aprire un centro scommesse sportive partendo da un negozio esistente già aperto al pubblico, provvisto di partita iva e regolarmente iscritto alla Camera di Commercio, potete fare richiesta di essere convenzionati con uno dei centri scommesse leader sul mercato, affiliarsi ad esso. Requisito fondamentale per il referente dell’esercizio commerciale è avere la licenza della Questura di durata permanente. La procedura è semplicissima: vi basterà collegarvi al sito ufficiale SNAI, entrare nella sezione “Apri un punto SNAI” e seguire le istruzioni presentate. Compilando il modulo e poi inviandolo via mail alla sede centrale Snai vi verranno fornite le indicazioni da seguire per il tuo caso specifico. Anche in questo caso però, senza l’autorizzazione del ministero c’è poco da fare: la sola cosa sarebbe inserire in un bar già avviato un terminale di gioco, diventando una ricevitoria o un corner.

Consigli e suggerimenti

Riepilogando, in attesa dei nuovi bandi, solo chi ha già avviata un’attività potrà chiedere una convenzione ai concessionari dei servizi di scommesse sportive. E’ bene ricordare che i requisiti dell’esercizio commerciale sono standardizzati e consistono nell’avere una distanza superiore a 200 metri dalla ricevitoria omonima più vicina.

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