Se vuoi conoscere tutte le curiosità ed avere tutte le dritte per combattere il problema della forfora, questa è la guida che fa al caso tuo. Potrai approfondire meglio le origini che stanno a monte del problema della forfora, un fastidio circoscritto, ma che può avere ripercussioni anche dal punto di vista relazionale e sociale. Per questo motivo, ecco spiegati in pochi passi come fronteggiare ed eliminare il problema.
Le tipologie di forfora
Il problema della forfora attanaglia molte persone, sia di sesso maschile, sia di sesso femminile. Si tratta di una vera e propria malattia del cuoio capelluto che si manifesta quando la perdita delle cellule morte avviene in modo troppo rapido, provocando l’accumulazione di piccole particelle e pulviscolo in grandi ed imbarazzanti crosticine biancastre. Le cause di tale desquamazione del cuoio capelluto risalgono soprattutto ad una disfunzione fisiologica dell'organismo.
Esistono due tipologie principali in cui è possibile identificare tale problema.
Si parla di forfora secca se essa comporta prurito e fastidi epidermici, più o meno gestibili. In questa evenienza il cuoio capelluto è particolarmente disidratato e le cellule si staccano con maggiore frequenza. Tale problema non comporta eccessivo prurito e neanche caduta dei capelli, ma sicuramente un effetto antiestetico. Questo tipo di forfora è subordinato alla stagionalità , infatti si manifesta più decisamente nel periodo invernale e migliora in quello estivo e vede come causa scatenante soprattutto lo stress.
Mentre invece è un po’ più grave la presenza della forfora grassa che comporta un'intensa seborrea in cui le squame furfuracee legate al cuoio capelluto e difficili da eliminare.Tali squame è come se restassero impigliate al cuoio capelluto perché bloccate dall’untuosità dei capelli. Conseguenze dirette sono un forte prurito e l’arrossamento del cuoio, spesso causato da un’ improvvisa caduta dei capelli.
Consigli preventivi
La forfora è una reazione naturale dell’organismo, che in alcuni casi può degenerare nel problema evidenziato precedentemente. Essa può nascere in particolari situazioni e predisposizioni, sia a livello ormonale ed interno, sia per quanto riguarda lo stress. Pertanto vediamo come è possibile cercare di agire preventivamente. In primo luogo è bene pettinare spesso i capelli in modo accurato e in tutte le direzioni, limitare l'utilizzo dei cappelli, bandane o foulard, che ostruiscono la respirazione del cuoio capelluto e dei capelli.
Rimedi fai da te
E’ possibile cercare di contrastare la forfora ormai sopraggiunta anche con la preparazione di un prodotto ad hoc, realizzato con ingredienti e prodotti naturali. Ti serviranno in particolar modo aceto e foglie d’ortica. Fai bollire in acqua e aceto le foglie per circa mezz’ora, poi filtra il tutto ed applica il preparato sul cuoio capelluto con un batuffolo d’ovatta subito dopo lo shampoo. Risciacqua abbondantemente. Ricorda di applicare tale preparato almeno 2 volte alla settimana e in un mesetto già vedrai i primi miglioramenti.
Prodotti specifici
E’ scientificamente provato che l’uso di shampoo a base di zolfo, catrame o altri solfuro può aiutare nel combattere la forfora. Tali prodotti sono realizzati con sostanze cheratolitiche e quindi tendono ad eliminare le cellule morte, ponendo un limite alla desquamazione.
Inoltre, potrebbe rilevarsi funzionale frizionare capo con lozioni a base di acido salicidico e acido retinoico che agevolano nella rimozione delle squame.
Rimedi alimentari
Oltre ad avere una dieta sana ed equilibrata, che elimini i grassi in eccesso e limiti il consumo di caffeina ed alcool, vi consiglio di procurarvi degli integratori a base di propoli, polline e salvia. Essi sono facilmente acquistabili in erboristeria o in farmacia e contengono sostanze che contribuiscono all'eliminazione della forfora.
Consigli e suggerimenti
In base all’esperienza diretta posso consigliarvi di non sottovalutare il momento dell’asciugatura dei capelli. Occorre tamponarli con una asciugamano e poi asciugarli con il phon accuratamente. L’umidità non fa bene al cuoio capelluto e favorisce la formazione di batteri ed infezioni.
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