Come conquistare un uomo cancro

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Conquistare un uomo del segno del Cancro non è un’impresa di poco conto: le donne interessate devono farsene una ragione e rimboccarsi le maniche. Ma da che parte iniziare? In primo luogo è importante conoscere meglio la “preda”, osservando le caratteristiche astrali dei nati tra il 21 Giugno e il 22 Luglio. E in un secondo momento elaborare un piano strategico contenente semplici mosse sicure per far cadere ai vostri piedi il cancerino dei vostri sogni.

Dentro il guscio

Dobbiamo immaginarci un granchio. Un granchio che fiuta il pericolo e repentinamente si ritrae tutto sotto il suo carapace; fino a che si sentirà di nuovo al sicuro, ne uscirà e continuerà per la sua strada. La natura ci offre una perfetta metafora della caratteristica principale dei nati sotto il segno del Cancro (dal latino cancer, granchio appunto). Sono diffidenti, ma non per sfiducia nei confronti del mondo esterno: piuttosto perché la loro natura è la più sensibile e vulnerabile che l’astrologia conosca. Solo la loro casa, la loro famiglia e le loro abitudini possono conferire ai cancerini quella sicurezza di cui hanno bisogno e rappresentano per loro un vero e proprio guscio in cui rifugiarsi quando si sentono “attaccati”. E per metterli all’erta, basta loro veramente poco: un litigio, un’incomprensione, addirittura una battuta mal formulata o un qualsiasi altro evento che intacchi anche solo per un attimo la loro estrema sensibilità.

Siate pazienti

Preparatevi: dovrete avere pazienza e conquistarvi la loro stima a piccoli passi; rispettando i loro tempi e i loro modi; calibrando attentamente i loro bisogni e dimostrandovi empatiche con il loro acuto sentire.

Se e quando decideranno di aprirvi il loro cuore, sappiate che per voi si spalancheranno le porte del paradiso! Troverete al vostro fianco un’amante focoso e fedele, che vorrà condividere con voi tutta l’esistenza e si impegnerà senza tregua a mantenere vivo il vostro rapporto. A quel punto dovrete però essere magistrali nel gestire la loro fragilità e i loro repentini cambi d’umore: rassicurateli tutte le volte che ne avranno bisogno e cercate di non dar loro corda quando passeranno improvvisamente dalla spensieratezza alla disperazione più nera.

Dalla teoria….

Siete riuscite a inquadrare meglio con chi avrete a che fare?

Uomini dall’infinita sensibilità e vulnerabilità affettiva, che una volta innamorati vi ricopriranno di attenzioni, diverranno il vostro saldo punto di riferimento e saranno un vero e proprio pilastro del vostro rapporto. Uomini che spesso però sono rintanati dietro una corazza protettiva, da cui usciranno solo quando si fideranno ciecamente di voi, e vi eleggeranno indiscussi custodi della loro fragilità.

…alla pratica!

Passiamo ora a vedere nello specifico come gestire un primo approccio con un uomo cancro.

Evitate di avvicinarlo con fare diretto: si “spaventerebbe” e isserebbe subito le barriere di cui abbiamo ampiamente parlato. Fate invece in modo che sia un conoscente comune a presentarvi, descrivendovi come un’amica fidata: in questo modo avrete sicuramente la strada spianata. Quand’anche lo avrete conosciuto non prendete iniziative che precorrano i tempi. Siate come il piccolo principe con la volpe, nel celebre racconto di Saint-Exupéry: lanciate loro dei messaggi da lontano mentre date sfoggio di tutta la vostra affidabilità e correttezza. Dovrete addomesticarlo senza invadere il suo territorio, e a poco a poco sarà lui ad avvicinarsi.

Consigli per un primo appuntamento tĂŞte-Ă -tĂŞte

Avete seguito tutti i nostri consigli fin qui? Siete riuscite ad attrarre la sua attenzione e il suo interesse? Siete riuscite a guadagnarvi la sua fiducia il suo rispetto? Ora potete fare la vostra proposta, ed essere certe che non rifiuterĂ : invitatelo a cena a casa vostra.

Dovrete curare ogni minimo dettaglio per predisporre un’atmosfera calda e accogliente senza forzare la mano con particolari troppo aggressivi. Ad esempio, se optate per una cena a lume di candela, create un gioco di luci soffuse che siano di supporto alle cere, (utilizzando per esempio lampade da terra e abat-jour), evitando di accoglierlo in una stanza eccessivamente buia: ricordate infatti che l’uomo cancro non gradisce particolarmente le stravaganze inaspettate!

Per il menù dovrete scegliere piatti creati interamente con le vostre mani, meglio se presi dal ricettario di famiglia o della vostra zona d’origine, ricordando che non saranno la quantità o la complessità delle pietanze a far la differenza, quanto la loro qualità “affettiva”, l’amorevolezza con cui avrete preparato le portate. Preparate la tavola in modo semplice e dettagliato, magari scrivendo il menù su carta pergamenata che potrete poi arrotolare, fermare con un nastro in tinta con la tovaglia, e posizionare sui vostri piatti.

Non vestitevi in modo troppo appariscente. Siate sensuali ma non sfacciate, scegliendo con cura ogni particolare del vostro look: dovrete intrigarlo ma in modo subliminale e mai esplicito.

E per il dopo cena…

Proponetegli la visione di un film sul divano o intrattenetelo con domande sulla sua famiglia e le sue origini: siate pronte a mostrargli le foto della vostra e preparate qualche divertente aneddoto della vostra infanzia. E così facendo, siatene certe, si sentirà coccolato, accolto e non potrà più resistere alla tentazione di cadere tra le vostre braccia.

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