Come curare la cervicale

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Come curare la cervicale? Quante volte siamo stati colpiti da dolori al collo e alla parte alta della schiena o abbiamo sentito qualcuno che ne soffriva? Scopriamo allora come curare questi disturbi e far sparire i dolori, per guadagnare benessere fisico e vivere al meglio le nostre giornate.

La parola “cervicale”

Spesso e volentieri quando si accusano dolori al collo e alle spalle si da la colpa genericamente alla “cervicale”. In realtà l’uso di questo termine è un po’ scorretto. Parlando di cervicale infatti ci dovremmo riferire alle vertebre cervicali, un insieme di sette vertebre che formano l’asse di sostegno del collo. Quando queste vertebre non sono allineate come dovrebbero sorgono i dolori e le infiammazioni, anche a causa del fatto che il loro non allineamento genera una tensione sui nervi. Per cui non è la “cervicale” a dolerci, ma un insieme di ossa e nervi che possono soffrire per diversi motivi, infiammarsi, e causarci dolore.

I disturbi cervicali e le cause

I disturbi che possono interessare questa zona sono di una tipologia piuttosto varia. Ad esempio, in seguito ad un incidente d’auto in cui si sia stati vittima del famoso “colpo di frusta” può insorgere una patologia a livello cervicale, come anche incidenti sportivi o fratture, a cui non sia poi seguita un’adeguata riabilitazione, osteoartiti e usura dei dischi intervertebrali.. Inoltre lo stress e la tensione possono portare a fastidi e infiammazioni che riguardano la zona delle spalle e del collo. Allo stesso modo una postura scorretta, soprattutto davanti al computer, può facilitare l’insorgere di dolori e irrigidimenti, come anche sforzi e colpi di freddo improvvisi. Il dolore però può estendersi per zone maggiori, arrivando a colpire anche le braccia, le mani e in alcuni casi può provocare anche nausea e vertigini, soprattutto quando alla condizione scatenante si aggiunge un riposo non rigenerante, magari a causa di cuscini o materassi non adeguati. Anche i fastidi al nervo vago, il più lungo e ramificato dei nervi cranici, che dal collo si estende lungo il torace e l’addome è collegato con la maggior parte degli organi spesso sono collegati alla cervicale.

La diagnosi della cervicale

Nei casi più gravi è possibile evidenziare tramite esami come lastre e Tac la presenza di traumi nella zona cervicale. Tuttavia in molti casi le semplici infiammazioni, pur se prolungate, non possono essere diagnosticate in questi modi. Potrebbe rivelarsi utile rivolgersi a un terapeuta che, analizzando la vostra postura, sia in grado di dirvi se è questa o il tipo di vita, magari troppo sedentario che conducete, a generare le infiammazioni.

I rimedi alla cervicale: gli esercizi

Nei casi più semplici, come gli ultimi presentati, un serie di esercizi studiati ad hoc e la costanza nel praticarli possono assicurarvi un sollievo dal dolore in breve tempo. Si tratta di esercizi che hanno l’obiettivo di muovere le vertebre interessate riuscendo così a sciogliere anche le tensioni che possono essersi accumulate durante i giorni. E’ importante che gli esercizi vengano svolti quotidianamente per ottenere risultati apprezzabili. Una serie di esercizi generici può essere composta da queste posizioni:

In tutti gli esercizi è assolutamente fondamentale che teniate la schiena dritta e che l’esecuzione avvenga molto lentamente, evitando movimenti bruschi e scatti, che oltre a non migliorare la vostra situazione potrebbero in realtà peggiorarla. Di sicuro aiuto sarebbe l’intervento di un massaggiatore esperto, che può consigliarvi la terapia più adatta e con i massaggi integrare gli esercizi sopra elencati.

L’osteopata

Un’altra figura che può aiutare nei casi di problemi a livello cervicale è quella dell’osteopata. Costui, tramite manipolazioni, è in grado di riallineare le vertebre ed eliminare così la causa di dolore. Attenzione però: affidatevi solo ed esclusivamente alle mani di gente con comprovata esperienza. Data la delicatezza del luogo in cui si va ad agire è molto facile commettere errori che potrebbero peggiorare seriamente le vostre condizioni di salute.

Inoltre..

Se il problema si presenta anche al mattino subito dopo esservi svegliati è possibile che durante il sonno assumiate una posizione che non giova alle tensioni cervicali o che il cuscino e il materasso su cui dormite non siano adatti al vostro corpo. Esistono in commercio prodotti adatti e specifici per limitare o eliminare completamente i “torcicollo” dovuti alle posizioni del sonno.

Prevenzione

Innanzitutto una ginnastica dolce ma regolare aiuta ad evitare che il collo si irrigidisca. Nel caso abbiate avuto un incidente, seguite strettamente e per i tempi prescritti le indicazioni del medico che vi ha presi in cura. Nella vita quotidiana invece mantenete una postura corretta, spalle dritte sia mentre si cammina che quando si sta seduti. Soprattutto quando vi trovate di fronte al computer fate in modo di tenere la schiena eretta, posizionate il monitor un po’ più in basso rispetto alla linea degli occhi e distante almeno 50 cm dal vostro volto. Utilizzate una sedia ergonomia se per via del vostro lavoro siete costretti a stare di fronte al computer per molte ore consecutive. Altrimenti fate sempre in modo di avere lo spazio per far scivolare i gomiti senza che siano contratti, e tenete le gambe in modo che formino un angolo di 90 gradi all’altezza delle caviglie e delle ginocchia. Inoltre dopo parecchie ore di attività sedentaria via libera allo stretching. Seguendo questi semplici consigli sarà più semplice evitare infiammazioni e dolori a livello cervicale.

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