Come fare il limoncello

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Il portale offre in questa sede una guida semplice e utile su come fare il limoncello. Vengono riportati, tutti gli ingredienti per la ricetta, la descrizione della procedura per la preparazione e alcuni consigli e suggerimenti.

Il limoncello

Il limoncello è un liquore ormai diventato un classico in tutta Italia anche se le sue origini sono campane, ed in particolar modo del golfo di Napoli, sono diversi infatti i paesi della costiera Sorrentina ed Amalfintana che si contendono il vanto di aver dato i natali a questo digestivo, ottenuto dall’utilizzo della buccia del limone, dal sapore aspro e dolce allo stesso tempo, rinfrescante, molto apprezzato dopo i pasti come “ammazzacaffè”. Esistono numerose ricette e scuole di pensiero per la preparazione di questo liquore, quella riportata di seguito è una di quelle “tradizionali”che comunque può essere soggetta a piccole variazioni, in particolare sulle dosi di zucchero che possono essere aumentate di un 2/300 grammi se si preferisce un liquore più dolce.

La scelta dei limoni

Per ottenere un limoncello profumato e rinfrescante al cento per cento è molto importante la scelta dei limoni; bisogna infatti scegliere limoni grossi, succosi, quelli dalla buccia spessa e profumati. Se si avesse la possibilità di procurasi dei limoni freschi approfittando di qualche amico o parente che abbia un bell’ albero di limoni sarebbe ancora meglio, infatti bisognerebbe utilizzare i limoni appena raccolti per prepararne il liquore.E’ quasi superfluo che se poi si riuscissero ad avere limono di Sorrento o Amalfi sarebbe davvero il massimo. E’ fondamentale comunque che ci si accerti che i limoni non siano stati trattati in alcun modo.

Ingredienti

• 8 o 10 limoni freschi e non trattati (se sono molto grandi ne possono bastare anche 7)
• un litro di alcool a 90 gradi
• 600 grammi di zucchero (si può aumentare la dose a 800 se si preferisce un sapore meno aspro)
• un litro di acqua

• Un recipiente di vetro richiudibile
• Un cucchiaio di legno
• Una pentola di media grandezza
• Un coltello affilato o un pelapatate
• Qualche bottiglia di vetro da limoncello

La prima cosa da fare è lavare i limoni accuratamente, soprattutto perchè si tratta di limoni non trattati e quindi vanno lavati con abbondante acqua e ben strofinati, dopodichè vanno asciugati per bene con un panno ben pulito.

Preparare intanto la bottiglia da un litro di alcool e un recipiente di vetro richiudibile abbastanza capiente.

Arrivati a questo punto, abbiamo a che fare con l’operazione più importante e delicata del procedimento: la sbucciatura dei limoni. La buccia dei limoni va tagliata sottilissimamente, con un coltello o con un pelapatate, e va tagliata in modo da ricavare solo la parte gialla della buccia, evitando di prendere la parte bianca che risulta amara e poco profumata.

Mettere le bucce così tagliate nel recipiente di vetro e aggiungere il litro di alcool alle bucce così sistemate. A questo punto vchiudere ermeticamente il barattolo e riporlo in un luogo scuro e non troppo umido, per accertarsi che non filtri troppa luce si può anche ricoprire il barattolo con un panno scuro. Le bucce vanno lasciate a macerare nell’alcool per circa una settimana,è importante però ricordarsi di agitare di tanto in tanto il recipiente. Man mano che i giorni passeranno l’alcool diventerà sempre più giallo, e le bucce di limone, invece, tenderanno a scolorirsi sempre di più diventando chiare.

Trascorsi questi sette giorni, bisognerà preparare lo sciroppo di acqua e zucchero, per fare ciò bisognerà riscaldare bene l’acqua, portandola a bollore e, successivamente, aggiungere lo zucchero. A questo punto bisogna abbassare la fiamma e far cuocere il tutto a fuoco lento finchè lo zucchero non si sarà ben sciolto. Una volta che si sarà sciolto, spegnere la fiamma e lasciare raffreddare lo sciroppo ottenuto.

A questo punto bisogna unire lo sciroppo di acqua e zucchero alle bucce di limone macerate nell’alcool e mescolare accuratamente il tutto.

Il composto così ottenuto è il limoncello ancora grezzo che andrà filtrato con l’aiuto di un colino, in modo da elimare tutte le bucce di limone ormai scolorite, versandolo in un altro recipiente. Non ci resta a questo punto, che imbottigliare il limoncello.

Consigli utili

E’ possibile ottenere un limoncello meno forte aggiungendo un po’ di acqua in più al composto quando si fa lo sciroppo di acqua e zucchero.

E’ buona abitudine creare delle etichette sulle bottiglie che riempiamo con il mese e l’anno di imbottigliamento per poterci ricordare bene poi quale liquore stiamo per bere. E’ possibile anche creare al computer delle etichette molto carine che danno proprio idea di limoncelli imbottigliati a dovere.