Passo dopo passo la guida offre tutte le indicazioni necessari su come fare un riassunto in tutta praticità. Spesso per studiare è necessario infatti riassumere un testo in modo che sia breve, chiaro ed efficiente, divenendo in molti casi un ottimo sostituto del testo di partenza. Affinché questo sia possibile è necessario che siano seguiti criteri base e tutti i punti salienti dello schema di seguito presentato.
Il riassunto: cos’è e come si fa.
Partiamo quindi da una definizione, in modo che il nostro obiettivo sia chiaro: il riassunto è un testo che illustra in breve il contenuto di un altro testo definito originario, mettendone in rilievo i punti salienti ed il senso.
In questa guida verrà quindi illustrato come effettuare al meglio un riassunto, illustrando i criteri da seguire e come seguirli attraverso una schema che indica i principali passi da compiere. Lo schema è il medesimo sia che ci si riferisca ad un testo di tipo narrativo che argomentativo. Per questioni di praticità nelle indicazioni pratiche faremo riferimento ad un testo di tipo narrativo, dove possono emergere più problemi di sintesi (come ad esempio i discorsi diretti).
Criteri base:
Sintesi: il riassunto deve essere effettivamente breve rispetto al testo di riferimento. Generalmente la proporzione utilizzata è di 1:4, in modo che alla brevità sia unita la consapevolezza che siano riportati tutti gli elementi fondamentali.
Proporzione: ricordarsi di essere coerenti e proporzionati nella sintesi delle varie parti del testo: non bisogna dilungarsi troppo su una parte ed troppo brevi su un altro.
Forma: la forma deve essere chiara e non contorta. Oltre al saper scrivere bene, un consiglio che facilità la buona riuscita formale è utilizzare sempre lo stesso tempo verbale.
Schema:
1. Leggere attentamente tutto il testo individuando le risposte alle seguenti domande:
Le risposte a tali domande infatti rappresentano la base indispensabile di qualsiasi racconto affinché abbiano un senso compiuto e completo.E’ altrettanto importante finire di leggere prima tutto il testo, capirne bene il contenuto e lo scopo, non provare invece a riassumere di volta in volta piccoli proorzioni di testo in quanto questo, oltre fuorviante potrebbe portare a creare un riassunto eccessivamente lungo e prolisso.
2. Durante la lettura dividere il testo in sequenze in cui avvengono azioni autonome e scegliere una parola o una frase rappresentativa. Possono essere d’aiuto gli eventuali paragrafi già esistenti o i capoversi. Queste parole/frasi saranno i principali riferimenti del vostro riassunto.
3. Collegare tutti i principali punti o frasi del riassunto in una forma chiara, utilizzando sempre la terza persona e lo stesso tempo verbale dall’inizio alla fine del riassunto.
4. Utilizzare preferibilmente l’ordine cronologico degli eventi; può capitare in alcuni racconti che la fabula segua un ordine diverso, facendo continuamente salti in avanti o uso di flash back: in questo caso si può scegliere se seguire il filo conduttore del testo d’origine o scegliere ugualmente l’ordine cronologico che permette di rendere più lineare il contenuto.
5. In genere non vanno riportati nel riassunto i dialoghi tra personaggi presenti all’interno del testo; qualora si volesse comunque far riferimento a tali dialoghi perché ritenuti importanti, è necessario adoperare un discorso indiretto.
6. Non bisogna inserire mai opinioni o giudizi personali da intrecciare con lo svolgimento dei fatti. Il riassunto infatti deve essere il più oggettivo possibile.
7. Vanno ridotte o eliminate anche le sequenze descrittive o riflessive, prediligendo invece quelle narrative che invece hanno un ruolo importante nel testo. I dettagli vanno quindi eliminati e va lasciato il posto agli elementi fondamentali del racconto.
8. Dopo aver finito il riassunto è necessario rileggerlo sia per verificare gli eventuali errori di ortografia e grammatica, sia per assicurarsi che nel riassunto non siano state perse informazioni fondamentali, che abbia un filo logico e il medesimo senso del testo originale.
Un trucco: per riuscire a ridurre un testo è possibile anche operare attraverso generalizzazioni: si tratta dunque di sintetizzare più frasi particolari in una frase generale che le comprenda tutte.
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