Come fare una tesina

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sulla redazione

Il portale viene in soccorso a tutti coloro che vogliono imparare come fare una tesina e riuscire ad ottenere un risultato strutturato e sistemato. Che si tratti di liceo o di università infatti, è necessario che vengano seguite determinate linee guida capaci di indirizzarvi nella costruzione del vostro lavoro. Questa guida vi offre proprio questo: la possibilità di essere seguiti passo dopo passo nella definizione del progetto, nella ricerca del materiale, nello sviluppo del tema e infine nella stesura definitiva.

Cos’è una tesina

Una tesina è una relazione da sviluppare su un determinato argomento. A volte è monodisciplinare e tratta il tema che abbiamo definito secondo le conoscenze di una determinata conoscenza scientifica. Altre volte, come nel caso della tesina per l’esame di maturità, è un progetto di tipo multidisciplinare che deve riuscire a trattare un argomento attraverso l’ottica di materie diverse o collegando tra loro tematiche di discipline diverse che hanno un filo rosso che le collega tutte (e che sarà il fulcro del lavoro).

Come fare una tesina. Consigli utili.

1. Selezionare l’argomento e quindi assegnare un titolo, anche se provvisorio, alla tesina.

Quando non viene assegnata una tesina specifica su un determinato argomento il primo scoglio da superare è quello di trovare un argomento di vostro interesse, che vi appassioni e su cui vi sentiate in grado di costruire un piccolo progetto. Nello scegliere il tema da affrontare è bene tenere presente che la tesina deve essere chiara e completa, ma non dispersiva per cui l’argomento da trattare non dovrebbe mai essere troppo generico, ma al tempo stesso deve essere abbastanza ricco ed articolato da permettere di costruirvi collegamenti ed approfondimenti anche multidisciplinari (soprattutto se si tratta di una tesina per la maturità) l’ideale sarebbe poi scegliere un argomento che susciti anche l’interesse della commissione che dovrà esaminarlo, quindi magari anche se si tratta un argomento “classico” cercare di farlo dando un taglio nuovo ed originale al lavoro.

2. Una volta scelto il tema bisogna creare una sorta di schema del vostro progetto, indicando i vari concetti di quell’argomento che volete toccare e i vari collegamenti, utilizzando magari parole chiave che poi svilupperete. Esso costituirà in un certo senso anche l’indice della tesina.

3. Contemporaneamente al progetto, costruire una sorta di “bibliografia” con tutti i riferimenti di testi e di autori che richiamerete nello sviluppo della tesina. Nello scegliere le fonti è necessario anche verificarne la credibilità e l’attendibilità, soprattutto se si tratta di informazioni reperite su internet; non limitatevi inoltre a cercare le fonti del vostro lavoro sui motori di ricerca: adoperate siti ufficiali e/o altre fonti cartacee: ricordate che la biblioteca può essere un luogo molto produttivo per le vostre ricerche.

4. Provvedete alla stesura della vostra tesina, dando corpo alle varie parole chiave e concetti da sviluppare indicati nell’indice. Utilizzate preferibilmente un linguaggio chiaro e coinciso e pertinente al tema trattato. Molto spesso all’inizio si presenta il “blocco dello scrittore” e per superare questa prima difficoltà può essere utile non cercare necessariamente la frase ad effetto per iniziare, eventualmente questa si può aggiungere in un secondo momento. Cominciate magari da una definizione che vi dia il “la”. Superata la prima parte, lo sviluppo sarà tutto in discesa.

Quando citate qualche autore in maniera diretta, utilizzate le virgolette, mentre nel momento il riferimento è indiretto, basta riportare l’opera di riferimento in nota.

5. Una volta completato il testo, non vi resta che fare un lavoro di verifica per controllare che tutti i punti siano collegati bene tra loro, ed a questo punto si può anche ridefinire il titolo della tesina, magari con qualcosa che sia più ad effetto o più rappresentativo del percorso che avete svolto con la vostra tesina. Inoltre, l’intero lavoro va rivisto e revisionato per correggere eventuali sviste, refusi o errori di grammatica o contenuti.

In culo alla balena a tutti!