Nel seguito le istruzioni su come e quando piantare i bulbi di tulipano, ma prima dell'articolo un po di immancabile storia sul tulipano e sue origine.
Il tulipano o meglio tulipa appartiene alla famiglia delle liliacee. Sono piantine alte intorno a 20-30 centimetri con foglie di verde intenso e fiori di vario colore. I tulipani sono originari dell'Anatolia ed il suo nome deriva dal turco "tulband" copricapo, turbante la cui forma i fiori capovolti ricordano.
Si racconta che il sultano Solimano il Magnifico che regnò sull'impero Ottomano nel 1500 ne fosse un grande estimatore e ne fece sviluppare un gran numero di nuove varietà. I suoi bulbi furono introdotti in Europa e con più precisione in Olanda alla metà del 500 da Ogier Ghislain de Bubecq, fiammingo, e non a caso, ambasciatore presso la corte di Solimano del re Ferdinando I di Asburgo.
Da quel momento è iniziata la coltivazione dei tulipani in Olanda ed ancora oggi questo paese ne è il maggior produttore.
Passiamo ora a pratiche notizie in merito alla coltivazione.
I bulbi di tulipano vanno interrati tra la fine dell'estate (nel mese di settembre) fino a Novembre inoltrato. Se la latitudine lo consente (ossia il clima è tale da non procurare continue gelate) i bulbi possono essere interrati fino al mese di gennaio.
La prima operazione che va fatta prima della semina è una adeguata preparazione del terreno che deve essere soffice e non argilloso (va bene terra di sottobosco frammista a sabbia).
Altro particolare importante che va curato con la dovuta diligenza è il drenaggio che deve essere strutturato in maniera tale da non consentire ristagni dell'acqua.
Se i bulbi vengono piantati in vasi deporre sul fondo uno strato di sassolini o lapilli.
Una volta preparato il terreno, che deve essere al sole ma non in un luogo ventoso, si interrano i bulbi ad una quindicina di centimetri di profondità ed ad una distanza di almeno 5-6 centimetri gli uni dagli altri.
Subito dopo la semina si innaffia il terreno e si ripete l'operazione per qualche giorno, dopo di che si lascia il compito alle piogge.
I fiori nasceranno in primavera. A termine della fioritura si possono lasciare i bulbi interrati per qualche anno dove si moltiplicheranno naturalmente.
Successivamente bisognerà scavarli e farli arieggiare in un luogo asciutto e ventilato. Prima di riseminarli occorre trattarli con anticrittogamici e fungicida.
Le piante vanno concimate prima e dopo la fioritura utilizzando o letame ma ben fermentato o nitrati in soluzione.
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