Guida pratica per la posa della carta da parati. Consigli utili e pratici, attrezzi necessari. Tutto quello che bisogna sapere per riuscire a cambiare aspetto alle proprie stanze, senza ricorre all’imbianchino.
Sarà la nostalgia del passato, perché stanchi delle onnipresenti pareti bianche, fatto è che stiamo assistendo ad un ritorno alla carta da parati, la cui posa si presta ad essere realizzata in maniera semplice ed economica con la tecnica del fai da te.
Carta da parati e colla. La carta viene commercializzata in rotoli la cui misura standard presenta una larghezza di 53 cm ed una lunghezza di 10 m circa, ma sul mercato sono presenti rotoli con misure diverse. Tenuto conto che l’altezza media dei moderni appartamenti si aggira sui 3m, da ogni rotolo si ricavano 3 strisce che consentono di rivestire un metro e mezzo lineare di parete. Pertanto, per risalire al numero dei rotoli necessari basta misurare il perimetro degli ambienti da rivestire in ml e dividere il risultato per 1,5. Dalla quantità ottenuta bisogna sottrarre balconi, porte e finestre. Il tipo di adesivo da usare deve essere scelto in funzione della consistenza del parato. Ad esempio, per un parato piuttosto sottile bisogna optare per una colla incolore, per un parato vinilico utilizzare una colla fungicida, c’è poi l’adesivo per i fregi e per i bordi.
Piano di lavoro; forbici; rullo; pennellessa per applicare la colla; secchio per sciogliere la colla; filo a piombo; spatole; taglierino; spazzola; scaletto; straccio; ago; spugna per togliere la colla dal pavimento.
Liberate la stanza dai mobili facili da trasportare in un altro ambiente e sistemate al centro della stessa quelli più pesanti e voluminosi. Togliete il vecchio parato, dopo aver rimosso dalle parerti quadri, mensole ecc. Preparate il fondo per il nuovo parato: eliminate i residui di colla; stuccate i fori lasciati da chiodi e tasselli; carteggiate, in modo da realizzare un fondo senza irregolarità.
Tagliate la carta in teli lunghi 10cm circa in più dell’altezza delle pareti da rivestire (la carta in eccesso verrà rifilata sul battiscopa e al soffitto dopo la posa). Prima di adesivizzarle, numerate le strisce, se bisogna rispettare un certo ordine. Preparate la colla sciogliendola in acqua nella giusta proporzione, come riportato sulla confezione.
Coprite il piano di lavoro con fogli di giornali e stendete un certo numero di strisce, poggiandole una sull’altra con la faccia a vista rivolta verso il piano. Con la pennellessa adesivizzate la prima striscia procedendo dal centro verso le due estremità. Adesivizzata metà striscia ripiegatela su se stessa, fate altrettanto con la seconda metà. Per comodità, potete preparare due o tre strisce per volta.
Servendovi del filo a piombo, tracciate in un angolo della stanza una linea guida verticale, alla quale accostarete il primo telo. Servendovi dello scaletto e cominciando dall’alto, poggiate la prima striscia sulla parete e attaccate la prima metà, procedendo con la spazzola dall’alto verso il centro e da questo verso i due lati, quindi attaccate la seconda metà procedendo dal centro verso il basso e dal centro verso i bordi. Fate in modo che per l’intera altezza il bordo della striscia coincida perfettamente con la linea guida tracciata (la mancata precisione della prima striscia condiziona l’intero risultato). Al riguardo, tutte le colle, prima di aderire in maniera stabile, lasciano all’operatore il tempo necessario per far scivolare il telo sulla parete fino a sistemarlo correttamente rispetto a quello precedente. Passate più volte con uno straccio o la spazzola sul telo appena posato per eliminare la sacche d’aria. Bucate con un ago le eventuali bolle ancora presenti e iniettateci all’interno un pizzico di colla, utilizzando una siringa. Passateci sopra con la spazzola o uno straccetto pulito per favorire la presa.
Attaccate la seconda striscia, accostandola o accavallandola alla prima di qualche millimetro, in presenza di strisce prive di bordo. Se le strisce sono munite di bordo, sovrapponete la seconda striscia alla prima per l’intera larghezza del bordo, operando come abbiamo visto per la prima striscia. Le strisce da posare col metodo della sovrapposizione presentano il bordo da un sol lato. In questo caso l’ultima striscia applicata termina col bordo, mentre la striscia da applicare si accavalla ad essa col lato senza bordo. Se la carta presenta disegni, fate in modo che combacino perfettamente lungo la linea di contatto o sovrapposizione. Continuate con le strisce successive, fino a completare tutte le pareti da rivestire.
Rivestito l’intero ambiente, con il taglierino passate a rifilare la carta superflua in testa e alla base delle strisce, seguendo il bordo superiore del battiscopa e l’incrocio tra soffitto e parete. Rifilate la carta intorno alla prese e agli interruttori dopo aver eseguito un’incisione a croce sugli stessi. Per i punti luce ad incasso, eseguite il taglio a croce, liberateli dal parato piegando la carta incisa nella cassetta. All’altezza dei termosifoni, aiutandovi con una cucchiaio di legno con il manico lungo, fate scivolare la carta dietro gli stessi, dopo averla incisa per superare l’ostacolo delle tubazioni.
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