Come risparmiare sulla spesa
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Come risparmiare sulla spesa seguendo utili suggerimenti che consentono di mantenere alta la qualità dei prodotti focalizzandosi su scelte d’acquisto mirate al risparmio.
I prezzi aumentano e i salari non vengono adeguati all’effettivo costo della vita, quindi molte famiglie per risparmiare sulle uscite tendono a rinunciare alla qualità dei prodotti acquistati.
Invece è possibile mantenere alta la qualità del nostro shopping e contemporaneamente risparmiare, adottando alcuni accorgimenti basati solo su pura riflessione e organizzazione:
- La prima cosa da fare per risparmiare è compiere in maniera oculata e mirata i nostri acquisti casalinghi; spesso infatti capita di andare al supermercato per comprare solo poche cose, e si esce con un carrello stracarico di generi per lo più superflui. La cosa più sensata da fare allora è organizzare gli acquisti: stendete una lista delle cose davvero necessarie, che effettivamente mangiate, e rispettatela. È naturale che la tentazione di comprare i cosiddetti sfizi, che nella maggior parte dei casi restano stipati nei mobili per molto tempo, sia forte; a chi non piace vedere un carrello della spesa stracolmo di ogni ben di Dio, ma occorre un po’ di buona volontà per risparmiare. E se proprio non resistete alla voglia di riempire il carrello, organizzatevi in modo tale da andare a fare la spesa ogni 2/3 settimane; in questo modo riempirete il carrello facendo rifornimento solo dei generi di prima necessità. Questo metodo può anche essere utile per avere un’idea più precisa dell’ammontare delle spese casalinghe, e faciliterà la vostra riflessione sulla spesa, sempre che siate in grado di acquistare solo l’essenziale;
- Uno degli aspetti fondamentali del risparmio è la comparazione dei prezzi. Il più delle volte infatti accade che il prezzo di un prodotto sia diverso da negozio a negozio, la cosa migliore da fare allora è fare la spesa in diversi negozi: quando siete in un supermercato osservate i prezzi e prendetene nota, e una volta a casa stilate una lista, per capire quale negozio applica il prezzo più vantaggioso ad un determinato prodotto. Saprete in questo modo dove comprare per risparmiare. Evitate però di applicare questo metodo a negozi troppo lontani da voi o dalla zona che abitualmente frequentate; quello che andreste a risparmiare sulla spesa infatti, lo spendereste in benzina. Limitatevi invece a comparare i prezzi dei supermarket del vostro quartiere, o quelli vicini al vostro luogo di lavoro; oltre al risparmio ottimizzerete anche i tempi della vostra giornata ed eviterete lo stress del compiere la spesa in un luogo economico ma distante;
- Per ciò che riguarda la questione grandi marche, è preferibile evitarle: è vero che commercializzano prodotti di qualità, ma il loro prezzo elevato è dovuto in gran parte alla pubblicità che viene fatta sul prodotto. Esistono molte altre marche ugualmente ottime ma meno pubblicizzate, i cui prodotti arrivano a costare anche la metà di quelli delle grandi firme. Se invece non volete rinunciare al marchio fate attenzione alle offerte: spesso infatti i negozi, per attirare più clienti, riducono di molto il prezzo degli alimenti di marca, mettendoli anche sotto costo. Il metodo migliore per venire a conoscenza delle varie offerte presenti sul mercato è leggere i volantini pubblicitari dei negozi, che spesso vengono inseriti nella buca delle lettere o sotto il tergicristallo della macchina in sosta.
- È anche importante sapere che la scelta dei negozi in cui effettuare i propri acquisti per risparmiare non deve necessariamente essere orientata verso i discount: non è vero che questa tipologia di alimentari è sempre conveniente. Se prestate bene attenzione noterete infatti che la maggior parte delle volte, mentre alcuni prodotti hanno un prezzo conveniente, altri invece possono avere un prezzo anche superiore a quello dei marchi rinomati. Applicate quindi anche in questo caso la tecnica della comparazione dei prezzi per capire dove vi conviene acquistare un determinato prodotto.
- Un altro metodo utile a risparmiare è lo shopping effettuato in gruppi d’acquisto. È una pratica questa che nell’ultimo periodo si sta diffondendo a macchia d’olio, poiché il risparmio che sia ha nel comprare in gruppo è tangibile. Sono già attivi da qualche tempo consorzi di consumatori che promuovono la spesa di gruppo, la cui lista è reperibile su internet, comunque la cosa migliore da fare è creare un proprio gruppo, con parenti e amici, se vivete vicini, o con i condomini, se intercorrono buoni rapporti tra voi. La forza dell’acquisto in gruppo risiede prima di tutto nella possibilità di trattare col commerciante, che sarà sicuramente motivato ad applicare lo sconto se avrà la garanzia di avere un elevato numero di clienti che comprano sempre presso il suo negozio. Potrete stipulare un patto che impegna entrambe le parti: il consumatore si impegna a rifornirsi di elevate quantità di generi alimentari presso l’esercente, che in cambio diminuirà il prezzo dei prodotti. Per attuare con successo un gruppo d’acquisto, ricordate però di rivolgervi a un commerciante privato, poiché difficilmente i negozi che appartengono a una catena possono permettersi di prendere decisioni senza il consenso dell’azienda, e di concordare tra di voi i prodotti d’acquistare perché, per ottenere un forte sconto, è necessario l’acquisto di grandi quantità un determinato prodotto della stessa marca. Un altro dei vantaggi del gruppo d’acquisto è la possibilità di comprare direttamente all’ingrosso, dai commercianti che effettuano questo tipo di vendita o dai produttori, se si tratta di aziende locali; ciò vi permettere di abbattere i costi di intermediazione: prima di arrivare a voi infatti i prodotti passano dal produttore al rappresentante del produttore, quindi al grossista, al negozio e poi voi. Capirete da soli il sovraccarico di prezzo che comportano tutti questi passaggi di mani, poiché tutti devono avere il loro guadagno. Chi ne fa le spese poi non siete solo voi, ma anche il produttore, se si tratta di generi ortofrutticoli o provenienti da una piccola impresa, quindi l’eliminazione della catena di vendita favorirà anche le imprese locali e di conseguenza l’economia.
- Riguardo alla tipologia dei prodotti da acquistare per risparmiare, conviene evitare la scelta di cibi pronti e surgelati. È statisticamente dimostrato che questi articoli, a parità di peso, arrivano a costare fino a 5 volte più dei prodotti freschi. È più vantaggioso comprare prodotti freschi, che poi potrete congelare voi stessi, e optare invece che per cibi già pronti, per gli ingredienti base che compongono una ricetta: latte, uova, farina, zucchero, costano molto meno di un primo già pronto o di un dolce preconfezionato e inoltre i cibi preparati personalmente hanno sicuramente un sapore migliore, e quasi sempre sono di migliore qualità rispetto ai cibi pronti. In questo modo non solo risparmierete sulla spesa, ma seguirete anche un’alimentazione più sana. È opportuno anche specificare che non tutti i surgelati sono svantaggiosi: il pesce ad esempio è più caro se fresco.
- Se possibile, preferite prodotti locali a quelli importati, in modo tale da abbattere le spese di trasporto. Fortunatamente la nostra tradizione culinaria permette di scegliere tra alimenti nazionali davvero ottimi, che ci invidiano in tutto il mondo, quindi è meglio approfittare di ciò che il nostro paese offre.
- Per quanto riguarda gli frutta e ortaggi, fare la spesa al mercato aiuta a risparmiare, poiché i chioschi di frutta e verdura hanno prezzi molto accessibili. Vi conviene sempre però scegliere alimenti di stagione, che oltre a essere meno cari sono anche più gustosi rispetto a un frutto o a un ortaggio di serra; evitate anche verdure e frutta preconfezionate, che costano di più è sono di scarsa qualità. Un’altra cosa che c’è da sapere è che negli ultimi anni i produttori agricoli, e in particolare le cooperative, per incrementare il fatturato, hanno aperto il loro mercato anche al dettaglio, il che permette a voi consumatori di risparmiare e allo stesso tempo di comprare alimenti di prima scelta; per sapere quali produttori vendono al dettaglio nella vostra zona è sufficiente consultare la lista di coloro che hanno aderito a quest’iniziativa consultando il web all’indirizzo http://www.campagnamica.it. Per le spezie invece può essere utile coltivarle da sé, poiché alimenti come il basilico o il rosmarino, sono piante da vaso e quindi possono essere coltivate con facilità anche in un piccolo terrazzo.
- Per ciò che riguarda la carne, è preferibile rivolgersi al macellaio di fiducia, poiché la carne preconfezionata non sempre è di buona qualità. Per risparmiare potete optare per la carne bianca anziché per quella rossa, oppure potrete preferire a fettine magre quelli che fino a poco tempo fa erano considerati scarti, e ora invece sono rivalutati, come ali di pollo, fegato o trippa: si tratta sempre di parti sane e gustose degli animali, ma costano meno.
- Negli ultimi tempi sono nati anche i cosiddetti negozi alla spina: esercizi commerciali che vendono detersivi e generi alimentari sfusi. È il compratore che, munito di contenitore, sceglie la quantità di prodotto da acquistare, evitando gli sprechi e risparmiando sui costi delle confezioni. Controllate in rete se vicino casa vostra c’è uno di questi negozi.
Ulteriori consigli
Se andate sempre in un determinato supermercato, informatevi sull’esistenza di carte fedeltà, che con ogni acquisto vi permettono di accumulare punti che possono poi essere sfruttati per ottenere sconti; inoltre per i possessori di queste carte, l’azienda propone offerte vantaggiose su determinati prodotti.
Spesso i negozi fanno pagare qualche centesimo la busta di plastica per il trasporto della spesa, cercate quindi di portarle da casa; non solo risparmierete, ma con il riutilizzo della busta aiuterete anche l’ambiente.
Una delle cose più importanti da ricordare è cercare di non fare acquisti impulsivi, che spesso danneggiano il portafoglio e a lungo termine non soddisfano.
Ovviamente ciò che è valido per i generi alimentari vale anche per qualsiasi altro tipo di prodotto: abbigliamento, elettrodomestici e quant’altro: girate per negozi, comparate i prezzi e ponderate prima di comprare, e vedrete che riuscirete a risparmiare su tutti i vostri acquisti.
Un altro suggerimento, che però non riguarda l’acquisto, bensì il consumo, è quello di riutilizzare gli avanzi di cibo, preparando ad esempio frittate di pasta avanzata, o conservando verdure e ortaggi per almeno 2 giorni.
Anche se questi consigli vi sembrano troppi, non scoraggiatevi: ricordate che con il ragionamento su dove e come acquistare, e con un po’ di pazienza, riuscirete a risparmiare.