Come si gioca a briscola, quali sono le regole e le strategie per sfidare amici e parenti a questo antico e diffusissimo gioco di carte che si può giocare con le carte da gioco dai semi italiani o francesi. Vediamo quindi come poter imparare le regole di questo intelligente gioco nel minor tempo possibile.
Il termine "Briscola" deriva dalla lingua francese ed in particolare dal sostantivo "Brisque", che letteralmente tradotto significa “gallone”, ovvero termine con cui si indicavano in passato i soldati più vecchi delle truppe d’oltralpe. In realtà le origini della briscola sembra che siano Olandesi ma è attraverso i galloni che avevano imparato a giocare dai marinai olandesi che la briscola è diventato un gioco molto popolare oltre che in Francia anche in Italia fin dal 500.
Per giocare a briscola occorre un mazzo di carte dal seme italiano o francese, composto da 40 unità , per giocare al meglio l’ideale è avere un numero di giocatori pari, quindi due, oppure quattro con coppie di due.Il numero delle carte, comprendente l’intero mazzo se si gioca in 2, in altri casi varia a seconda del numero di giocatori, infatti se si giocca in 4 va tolto un due, mentre per giocare in 6 occorre togliere dal mazzo i quattro 2, riducendo il mazzo a 36 carte.
Vediamo ora come imparare a giocare, quali sono le regole del gioco e quali i trucchetti più diffusi per vincere. La seguente spiegazione è quella che concerne la briscola classicamente intesa.
Svolgimento della partita
Disposti i giocatori intorno ad un tavolo, colui a cui è assegnato il ruolo di mazziere, dopo aver mischiato le carte e dopo averle fatte tagliare (prenderne una parte e metterla sotto al mazzo) dal giocatore alla sua destra, ne distribuisce 3 per ognuno, lasciandone una scoperta sul tavolo. Tale carta - la briscola - deve essere coperta a metà con il mazzo, messo in modo trasversale rispetto ad essa. In questa maniera rimane visibile a tutti durante l'intero svolgimento del gioco: essa indicherà il seme della briscola e sarà l'ultima carta da pescare.
Scopo del gioco
Lo scopo della Briscola è quello di totalizzare un numero maggiore di punti rispetto agli avversari. I punti si segnano alla fine di ogni mano e la mano finale viene conteggiata in modo diverso dalle altre, in quanto è quella in cui i valori dei punteggi delle carte valgono di più.
Stabilita la briscola, inizia a fare la propria mossa il giocatore alla destra del mazziere. Egli gioca una nuova carta, calando per primo, una carta dal valore alto. L’altro giocatore deve rispondere con una carta che abbia un valore maggiore, oppure con una carta che abbia lo stesso seme della briscola, altrimenti lascia passa la mano all’avversario. Se, invece, giocano entrambi briscola o carte dello stesso seme, si prende la carta dal punteggio più alto.
Le mani
Il gioco inizia dal giocatore seduto alla destra del mazziere e continua in senso antiorario. Ciascuno cala la carta che ritiene migliore per vincere la mano o per realizzare il maggior numero di punti.
L'aggiudicazione della mano
Per aggiudicarsi una mano, ovvero una tranche del gioco, si devono rispettare determinate semplici regole. In primo luogo va detto che è il primo giocatore a fare la mossa definisce il seme dell’intera mano, calando la carta dominante; in questo modo egli è il vincitore momentaneo della mano. Essa, tuttavia, può essere vinta da un altro giocatore se questi cala una carta del seme di mano che ha un valore superiore (si dice in gergo, che il giocatore ha "risposto" alla carta dominante), oppure se egli gioca una qualsiasi carta del seme della briscola, anche se di valore di presa inferiore della dominante. Ricordate comunque che non c’è l’obbligatorietà di risposta al seme della dominante.
Al termine delle mosse di ciascun giocatore, la mano è vinta da colui che ha calato la carta di briscola col valore superiore. Se nessuno riesce a rispondere adeguatamente alla carta dominante o a giocare una briscola, cioè calare una carta dallo stesso seme della carta scoperta sotto al tallone del mazzo, vince la mano il primo giocatore che è di turno. Tenete presente che il seme di ogni mano è stabilito dalla prima carta che viene giocata e quindi varia di volta in volta, potrebbe anche coincidere con il seme della briscola: in questo caso la mano viene vinta da colui che ha calato la briscola maggiore.
Chi s’aggiudica la mano prende tutte le carte da terra, (ovvero sul tavolo) e le rimette (coperte) davanti alla propria postazione; successivamente egli sarà il primo a prendere la prima carta dal tallone e sarà il primo ad iniziare la seconda mano, stabilendo il nuovo seme.
Fine della partita
La partita consta in una successione di mani che terminano con l'esaurimento del tallone, al termine del quale si ha la mano finale, costituita da tre prese che si hanno senza dover prendere altre carte, dato che esse saranno terminate.
L'ultima mano è quella fondamentale per tutta la partita, poiché in essa si concentrano la maggior parte dei punti; spesso infatti i giocatori conservano ancora disponibili da giocare le carte di maggior valore (in gergo, “carichi”), nonostante in questo modo si corra il rischio di incartarsi.
Data l’importanza di questa fase, spesso viene adottato un regolamento diverso, che può variare a seconda delle varianti territoriali e regionali: può essere vietato parlare, o di scambiarsi le carte anche all’interno della stessa squadra, impedendo la concordanza delle mosse successive. Infine, nell'ultima mano si può guardare il proprio pozzo, cosa che nel resto della partita è vietata.
Come si vince
Chi vince è il giocatore o la coppia di giocatori che ha realizzato il maggior risultato, sommando i valori delle singole carte pescate nel gioco. Il valore delle carte è quello che compare su di esse e va dal 2 al 7, seguiti dal fante (2 punti), cavallo (3 punti) e dal re (4 punti), dal tre (10 punti) e dall’asso (11 punti). Una partita è vinta se si ottengono almeno 61punti, in alternativa se se ne hanno 60 la partita è patta.
Qualche strategia
Cercate di rammentare le carte che sono già uscite e concentratevi su quelle che valgono di più. Ricordate anche le carte di Briscola, mi raccomando. Se giocate in 4 eil giocatore avversario conduce tirando una carta alta, cercate di tirare una Briscola in modo da mettere in condizione al il suo compagno di prenderne un'altra. Infatti se non mettete una Briscola potrete rischiare di far realizzare molti punti al vostro nemico. Se nell'ultima mano ci sono punteggi elevati, conviene prendere la mano e lasciare perdere la Briscola. Consigli e curiosità Tale gioco, di origine straniera, è stato talmente assimilato dall’Italia, tanto da crearne delle varianti con carte regionali (napoletane, triestine, siciliane o romagnole, ad esempio.) Esistono comunque dei segnali convenzionali il cui valore è probabilmente universale. Se hai l’asso di briscola, per comunicarlo al tuo partner, potrai mettere le labbra chiuse in fuori o strizzare l'occhio, se hai il 3 della briscola, deforma la bocca, se hai il Re, alza gli occhi al cielo, se hai il cavallo, alza la spalla, se hai il fante, caccia la lingua. Attenzione a non lasciare intercettare i segnali ai tuoi avversari.
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