Come si gioca a burraco

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sulla redazione

C’è chi dice sia stato il gioco dell’estate 2010, ma ormai il burraco ha superato i confini della moda stagionale: anche lontani dai tornei nei villaggi vacanze o dai tavolini dei bar sulla spiaggia, questo gioco di carte continua a spopolare. E per chi non è stato ancora iniziato a questo nuovo passatempo, ecco una guida per non rimanere arretrati.

Occorrente:

Carte francesi:

- da 2 a 4 giocatori: 2 mazzi da 54 carte

- per 5 giocatori: 3 mazzi da 54 carte

La variante più diffusa è per 4 persone e il gioco si sviluppa a coppie.

Preparazione del gioco

Una volta stabilite le coppie, i giocatori dovranno sistemarsi intorno al tavolo da gioco in maniera alternata, in modo che i due della stessa squadra non siedano vicino.

Generalmente si decide chi distribuirà le carte attraverso l’estrazione di una carta a testa dal mazzo: chi possiederà la carta più alta giocherà per primo e di conseguenza darà carte colui che si troverà alla sua destra (la distribuzione segue il senso orario).

Il giocatore che siede a destra del mazziere, ha il compito, una volta mischiate le carte, di tagliare il mazzo e con il gruppo appena sollevato provvedere a creare due mazzetti da 11 carte ognuno (definiti pozzetti) partendo dal fondo dello stesso (una carta alla volta per ogni mazzetto fino ad arrivare ad 11) e posizionarli poi ad un lato del tavolo l’uno sopra l’altro (facendo attenzione a mantenerli separati) collocando sotto quello costruito per secondo. Le carte rimanenti verranno poste al centro tavola coperte e costituiranno il tallone per il gioco.

Nel frattempo il giocatore di mano avrà distribuito ad ognuno 11 carte con l’altra parte del mazzo tagliato (questa volta partendo regolarmente dalla prima carta in alto) e la parte rimanente verrà posizionata al centro del tavolo, sopra il tallone creato in precedenza. Si gira la prima carta che si pone a faccia in su sul tavolo e inizia il gioco.

Scopo del gioco

Lo scopo del gioco è per un giocatore per ogni coppia riuscire a “chiudere” combinando le 11 carte che si hanno in mano per formare scale (dello stesso seme) o tris (stesso valore) in entrambi i casi di minimo 3 carte sulle quali entrambi i giocatori della coppia potranno agganciare le proprie carte anche successivamente; questo permette al giocatore della coppia che è riuscito a liberarsi delle proprie 11 carte di prendere e giocare il pozzetto precedentemente sistemato (la prima coppia che riesce ad arrivare al pozzetto preleva quello posizionato sopra). Solo una volta che la coppia sarà in possesso anche del pozzetto e che si riuscirà a condurre almeno una delle proprie combinazioni al burraco (7 carte o più per almeno una combinazione), i giocatori avranno la possibilità di chiudere definitivamente il gioco rimanendo senza alcuna carta in mano con lo scarto obbligatorio della carta finale (ovviamente un giocatore per ogni coppia).

Le combinazioni possono essere create con l’ausilio dei jolly e delle pinelle (cioè i due di qualsiasi seme) che assumono il valore di jolly. Per ogni combinazione o sequenza è ammessa una sola di queste due carte.

Se in una scala il jolly/pinella non è incastrato tra due carte, si definisce “libero” e può essere posto alla fine della stessa e spostato eventualmente al lato opposto nel momento in cui servisse.

Il jolly/pinella può essere sostituito con la carta di cui prende il posto, ma non può lasciare la combinazione (la carta non torna mai in mano).

In base all’utilizzo di queste carte speciali si distingue il burraco puro e sporco.

Si parla di burraco puro nel caso in cui la combinazione di 7 o più carte è priva di jolly e pinella. In questo caso la sequenza ha un valore aggiunto (generalmente si segnala ponendo l’ultima carta orizzontale rispetto alle altre e coperta o, secondo altri, posizionando sempre orizzontalmente ma scoperte le ultime due carte della sequenza);

Si parla di burraco sporco quando nella combinazione sono presenti carte speciali (in questo caso il burraco viene segnalato ponendo l’ultima carta della sequenza scoperta e orizzontale).

Vi è un caso particolare che è quello in cui la pinella viene adoperata in una scala del suo stesso seme: in questo caso se riesce ad assumere il valore di 2 (e non di carta speciale), anche in un secondo momento rispetto al suo primo utilizzo (sostituzione successiva con la carta di cui aveva preso il posto), il burraco può diventare puro (questo significa anche che eventualmente si può “sporcare” il burraco aggiungendo una seconda carta speciale).

I turni

Il turno di ciascun giocatore è composto da tre momenti:

- Scegliere se prelevare una carta coperta dal tallone o il monte degli scarti (la prima carta girata, alla quale successivamente si sommeranno gli scarti successivi);

- Creare eventualmente combinazioni di minimo 3 carte secondo regole precedentemente definite o agganciare alle carte precedentemente calate (anche dal proprio compagno) che saranno punteggio comune;

- Decidere la carta da scartare (fa eccezione il momento in cui si va al pozzetto, momento in cui si può in gergo “andare al volo” e quindi giocarlo direttamente senza scartare la carta e senza attendere il turno successivo come da prassi). Piccola regola: se si raccoglie dal monte degli scarti una sola carta, non è possibile scartare la stessa (oltre che inutile!!)

Il punteggio

Una volta chiusa la mano, si procede al conteggio dei punti secondo la seguente tabella.

I punti calati sono positivi, mentre quelli che i giocatori hanno ancora in mano al momento della chiusura devono essere sottratti al punteggio (anche se si tratta del giocatore compagno di colui che ha chiuso).

Per ciascun giocatore si devono conteggiare una serie di bonus e malus da aggiungere ai punti che si sono calati a terra, che rappresentano effettivamente i punti della coppia:

La partita si conclude nel momento in cui una delle due coppie raggiunge i 2005 punti.

Varianti:

- Burraco a 2 giocatori: le regole sono le medesime ma si gioca uno contro l’altro

- Burraco a 3 giocatori: le regole variano leggermente. Si creano due pozzetti, uno da 11 e uno da 18 carte e quest’ultimo viene posizionato come primo. Colui che andrà al pozzetto per primo prenderà le 18 carte e continuerà la partita da solo, mentre gli altri due giocheranno in coppia secondo le classiche regole del burraco a 4. Una volta conclusa la manche, colui che ha giocato da solo ha diritto a tutti i punti accumulati, mentre i due giocatori in coppia dovranno dividersi il punteggio raggiunto. Ogni manches vede quindi cambiare i giocatori in coppia, in base a chi riesce ad ottenere il mazzetto da 18.

Quando uno dei giocatori raggiunge i 1000 punti, la modalità di gioco cambia e si passa ad un “tutti contro tutti” con 3 pozzetti da 11 carte. Il gioco si conclude al raggiungimento dei 1505 punti.

- Burraco a 5: le regole sono le medesime del burraco a 3 (ma sono richiesti 3 mazzi da 54 carte), questa volta con un pozzetto da 18 carte e due da 11.

…le jeux son fait!