Il portale offrirà, in questa sede, tutti gli strumenti utili per essere a conoscenza di cosa sia un congedo matrimoniale, di come se ne faccia richiesta e chi ne può usufruire. La guida cercherà quindi di seguire passo per passo l’utente interessato all’argomento fornendo tutti i consigli e le informazioni utili per la questione.
Cos’è il congedo matrimoniale
Il congedo matrimoniale è un periodo di congedo retribuito, previsto dalla legge (legge RDL 24 giugno 1937 n. 1334) e dai contratti collettivi nazionali, del lavoro, di cui può usufruire il lavoratore (esclusi i lavoratori in prova, gli stagisti e i tirocinanti) in occasione della celebrazione del matrimonio che abbia effetti civili.
A chi spetta il congedo matrimoniale
Il periodo di congedo matrimoniale spetta a:
Il periodo del congedo matrimoniale è un periodo di quindici giorni consecutivi (e non frazionabili) sfruttabili entro i trenta giorni successivi alla celebrazione del matrimonio. Questi quindici giorni di congedo non prevedono (a meno che non si tratti di lavoratore con orari a turni) il sabato e la domenica, per cui vanno conteggiati escludendo il finesettimana.
Ovviamente la durata sopra mezionata può variare a seconda che si tratti di una qualifica o un’altra, o anche si un settore produttivo piuttosto che un altro.Nel caso in cui per l’azienda non fosse possibile acconsentire al congedo nelle date richieste dal lavoratare questa deve comunque assicurarglielo entro 30 giorni dalla data delle nozze.
Come fare richiesta del congedo matrimoniale
Il lavoratore dipendente che abbia necessità di usufruire di un periodo di congedo matrimoniale deve preventivamente (almeno quindici giorni prima) presentare una richiesta al proprio datore di lavoro, specificando la data della celebrazione del matrimonio e il periodo specifico del quale si intende usufruire.
In genere, per fare una richiesta ufficiale, molte aziende mettono a disposizione nell’ufficio del personale, dei modelli fac-simile di richiesta di congedo matrimoniale, in carta intestata dell’azienda. Nella richiesta va specificato l’impegno che il lavoratore prende nei confronti dell’azienda, a presentare, al rientro dal congedo, il certificato di matrimonio (tradotto in lingua italiana se si tratta di matrimonio celebrato all’estero), o stato di famiglia o dichiarazione sostitutiva.
Esistono anche sulla rete internet, effettuando una semplice ricerca, una serie di modelli fac-simile ai quali fare riferimento per effettuare richiesta di congedo matrimoniale.
Consigli e informazioni utili
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