Una guida con molti consigli utili per tutti coloro che soffrono per il problema della calvizie o dell’eccessiva caduta dei capelli, con spiegazione sul perchè ciò accade ed aiuti per evitare che si ripeta o peggiori. Molte volte la perdita dei capelli è vissuta come motivo di agitazione ed ansia, di disagio interiore che influenza negativamente l’autostima, la fiducia in se stessi e le capacità relazionali provocando patologie e disturbi psicologici.
Ciclo fisiologico del capello
Il ciclo vitale dei capelli è concepito in tre fasi fondamentali, la nascita, la crescita e la morte, così finendo il ciclo in condizioni di attività fisiologica normale dopo la morte ne nasce un altro con lo stesso identico ciclo e così via fino alla morte della persona in questione.
Tre fasi che scientificamente sono chiamate:
1. Anagen è la fase che riguarda l’85% dei capelli ed essendo di crescita dura un paio di anni.
2. Telogen in questa fase accade che la radice del capello risalga all’esterno.
3. Catagen fase in cui compare il capello che sostituisce il precedente.
Trovare quindi capelli sulla spazzola o per la casa risulta normale a meno che il capello morto non sia sostituito o ne nasca uno più debole, sottile e di qualità inferiore al suo predecessore.
Non è possibile però esprimere numericamente una quantità di capelli entro la quale considerare normale la caduta anche se la media si aggira tra i trenta ai cento capelli persi quotidianamente.
La calvizie infatti non dipende dal numero di capelli persi, ma dal se questi vengano o no sostituiti da nuovi capelli sani.
I fattori che possono incrementare la perdita dei capelli:
Particolari situazioni dovute allo stress, a problemi psicologici ed a difficoltà personali possono essere causa di un improvviso aumento della caduta dei capelli e spesso ciò accade nelle mezze stagioni per motivi fisiologici e si può trattare di stati temporanei.
Ci sono poi alcune medicine, tra le quali antidepressivi ed antibiotici che possono provocare la caduta dei capelli ma a terapia terminata dovrebbe tornare il ciclo normale anche se è consigliabile in questi periodi di assumere prodotti rinforzanti e nutrienti per i capelli consigliati da uno specialista.
Differenze tra calvizie maschile e femminile
La calvizia maschile è di solito ereditaria e si verifica successivamente all’adolescenza, quando un enzima agendo sui bulbi capilliferi trasforma il testosterone in ormone causando perdite in fronte ed all’apice della testa, in molti casi può anche non essere ereditaria e si manifesta con i capelli grassi e cui fa seguito una desquamazione che provoca la caduta sempre negli stessi posti ma con in più un fastidioso prurito.
Quella femminile invece, non è ereditaria ed è molto meno diffusa essendo determinata soprattutto da situazioni particolari come la gravidanza, l’allattamento e la menopausa ovvero in fasi di scombussolamento ormonale.
Contrastare la caduta
Alimentazione: Una dieta povera di alcuni principi nutritivi e sbalzi di peso rendono i capelli più deboli e fragili riducendone il diametro e provocandone spesso la caduta, il che vuol dire che cercare di seguire una dieta sana ed equilibrata è senza dubbio un fattore importantissimo per contrastare la caduta dei capelli.
Di seguito riportiamo un elenco di alcuni dei nutrienti più importanti dei capelli e degli alimenti che li contengono:
Uno degli aspetti cui bisogna prestare maggiore attenzione è l’evitare la carenza di acidi grassi, vitamine e ferro, quindi nel caso in cui non fosse possibile coprire il fabbisogno normale con l’alimentazione si può pensare di assumere integratori alimentari che possono aiutare limitare la caduta in fase “telogen”. In particolari periodi come ad esempio in casi di stress, cambio di stagione, terapie antitumorali, gravidanza e seborrea, può essere utile associare gli integratori a terapie specifiche.
Purtroppo non esistono comunque rimedi miracolosi soprattutto per la alopecia androgenetica, molto diffusa negli uomini, in quel caso infatti è necessario recarsi da un medico specializzato o recarsi in un centro dermatologico o tricologico.
Ci sono poi altri metodi riguardo i quali però è meglio informarsi adeguatamente non essendo accessibili a tutte le tasche:
i cosmetici che sono utilissimi a migliorare temporaneamente ed all’istante la propria capigliatura soprattutto in attesa che le terapie farmacologiche diano i risultati sperati.
la protesi adattissima per chi desidera un reinfoltimento rapido ed abbondante senza doversi operare.Da ricordare che le protesi sono diverse dalle parrucche per qualità e tenuta e vengono create su misura per ogni cliente in base al tipo, il colore e la misura dei capelli naturali.
il trapianto è invece un vero e proprio intervento di chirurgia estetica ed avviene trapiantando i capelli del paziente presi dalla nuca.
Consigli e raccomandazioni
In caso di perdita di capelli per cambiamenti climatici è bene arricchire la propria alimentazione con vitamine e minerali che rafforzino i capelli preferendo i cibi contenenti vitamina A e B, biotina, acido follico e quelli ricchi di ferro e zinco.
La caduta può essere legata, in alcuni casi anche ad una cattiva circolazione ed un semplice massaggio alla cute durante il lavaggio dei capelli può migliorare molto la situazione.
Infine ricordate di diffidare dalle pubblicità che promettono miracolose guarigioni perchè tutti abbiamo un corredo genetico ed una cute ed un cuoio capelluto differenti quindi sono spesso slogan ingannevoli.
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