Cosa vedere in Irlanda

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Una guida su cosa vedere in Irlanda, repubblica indipendente parte integrante dell’UE. Il nome storico è Éire termine in gaelico lingua della popolazione originaria dell'isola. La repubblica sebbene piccola, è piena di incredibili suggestioni a partire dal nome con cui viene di solito indicata: il paese verde, che sottolinea la ricchezza di vegetazione di prati e lande rigogliose quasi completamente incontaminate.

Il periodo migliore per visitare l'Irlanda.

La repubblica d’Irlanda si sviluppa nel mar del nord, consentendo una proporzione per densità di popolazione veramente surreale: l’intera Irlanda, grande 50 volte Londra, conta un milione di abitanti in meno rispetto al capoluogo inglese. Il tutto lascia intuire che l’Irlanda con le sue lande sconfinate, sia un paese a misura d’uomo, in cui è concesso a chiunque riservarsi il tempo e lo spazio desiderato. A livello climatico, essa gode di temperature temperate, raramente minori di -3 °C in inverno o superiori a 22 °C in estate. Ciò che caratterizza alcuni luoghi dell’Irlanda è la forte presenza di precipitazioni atmosferiche nelle regioni continentali e la forte intensità dei venti nelle regioni che si affacciano sull’oceano. Tale valutazioni, ci spingono a suggerire come periodo ideale per visitare L’Irlanda la primavera o l’estate, in cui le piogge sono ridotte rispetto alla media annua e le temperature ricordano la primavera mediterranea.

Se avete intenzione di visitare l’Irlanda, ecco qualche piccolo suggerimento per pianificare il vostro viaggio, in modo da fruire delle bellezze specifiche di quei luoghi.

Cosa vedere in tre giorni:

Dublino, la capitale.

In primo luogo, ecco le evidenze storiche e culturali più importanti della capitale irlandese, l’affascinante Dublino, dalle antiche origini vichinghe. Anche se si hanno solo tre giorni a disposizione per visitare tutta l’Irlanda, comunque almeno un’intera giornata deve essere incentrata sulla città dedicata a San Patrizio, patrono dell’isola.

Per le vie del centro, è possibile visitare la Christ Church Cathedral, una bellissima chiesa risalente al medioevo; si tratta della chiesa all'interno delle mura più antica di tutta la città che. Al suo interno si dice siano conservate le ceneri di Strongbow, antico conquistatore d’Irlanda. Per accedervi p previsto un biglietto d’ingresso, la chiesa è aperta tutti i giorni dalle 10.00 – 17.00.

Proseguendo per il centro città, fate un giro per Grafton Street, il centro nevralgico dello shopping irlandese.

Degna di visita è poi il James Joyce Centre, il museo dedicato allo scrittore dell’ Ulysses e di People of Dublin. Al suo interno troverete ritratti di famiglia, fotografie, biografie ed edizioni originali delle sue opere; è possibile partecipare ad un percorso guidato a pagamento che ripercorre i luoghi della città vissuti da James Joyce (Per partecipare al percorso è necessaria una prenotazione). Il museo è situato a Bellybough, ed è aperto tutti i giorni fino alle 17. Infine, andate verso il Dublin Castel, la fortezza d’origini normanne, voluta da Giovanni Senza Terra, simbolo dell’oppressione inglese. Al suo interno non vi lasciate sfuggire la Cappella Reale, la Sala del Trono e gli scavi medievali che mostrano i resti delle costruzioni vichinghe. Il castello è in Dame Street, il biglietto d’ingresso costa circa 5€.

Il sentiero del gigante, Giant's Causeway.

 

L'Irlanda è nota al mondo per le sue perle naturali, tra queste non si può non visitare luogo la Giant's Causeway, ovvero il selciato del Gigante situato a 4 km a nord partendo dalla città di Bushmills, nella parte nord del paese. Si tratta di una suggestiva struttura di basalto che si trova sulla costa nord dell'isola caratterizzata da 40000 colonne molto antiche che affiorano dal mare sulla costa attraversate dai venti.

Molte sono le leggende che tentano di dare una spiegazione plausibile alla formazione di queste colonne. Una delle più suggestive è quella che vede come protagonista Finn MacCool il gigante che per amore si sarebbe recato in tale luogo ed avrebbe realizzato l'opera. Secondo gli studiosi invece, la Giant's Causeway, si è formata oltre 70 milioni di anni fa a causa del consolidamento velocissimo del magma eruttato da un vulcano ormai scomparso di cui oggi non è rimasta alcuna traccia.

Le scogliere d'Irlanda, Cliffs of Moher.

Se si è interessati alla geologia, un altro posto che non si può assolutamente perdere sono le Cliffs of Moher, le più scenografiche scogliere d'Irlanda, la cui spiaggia è formata da pezzetti di corallo. Esse sono ubicate in prossimità del villaggio di Doolin sulla costa ovest dell’isola. Si tratta di bastioni a picco sul mare la cui altezza raggiunge vette impressionanti. Data la pericolosità del luogo dovuta alla continua erosione delle rocce, è consigliabile recarsi in cammino a piedi all’ avanscoperta di quei luoghi, con estrema prudenza. Recatevi alla O'Brien's Tower dalla quale si può godere di un panorama incredibilmente suggestivo.

Cosa visitare in cinque giorni:

Se avete modo di restare in Irlanda qualche giorno in più ecco come sfruttare al meglio il tempo a vostra disposizione.

Le Isole Aran.

Le isole Aran si trovano a largo della costa occidentale dell’Irlanda. L'arcipelago è formato da tre isole, ma quella di più facile accesso per i turisti è Inishmòr. Esse presentano un patrimonio geologico e culturale degno di essere visitato. Tra le strutture più suggestive, vanno evidenziate le fortezze di Dun Aengus e Dun Eochla, che ergono nel selvaggio e totalmente incontaminato paesaggio di questa magica isola. Sull’isola non si possono utilizzare le automobili, ma è possibile noleggiare con facilità una bicicletta, molto adatta a percorrere gli innumerevoli percorsi naturalistici presenti. Per arrivarci, impiegherete circa due ore di traghetto da Galway.

Il complesso preistorico di Bend of Boyne.

Ritornando verso Dublino, potrebbe essere interessante una tappa al Bend of Boyne. Si tratta di complesso preistorico sito a 50 km dalla capitale procedendo verso Nord. Rientra nel patrimonio mondiale dall’ UNESCO, dato che le sue camere tombali Neolitiche, i megaliti e le altre abitazioni di epoca preistorica sono davvero uniche. Da menzionare è poi il tumulo di Newgrange ed in particolare il muro alto ben 11 metri realizzato nella sua totalità da pietre interamente decorate. All'interno del tumulo è presente un lunghissimo corridoio che arriva fino alla camera sepolcrale. Sul passaggio dell'ingresso è presente un'apertura che lascia entrare il sole nel giorno del solstizio d'inverno in modo da illuminare per una trentina di minuti il sepolcro.

Come divertirsi in Irlanda.

Per quanto riguarda la mondanità e la vita sociale in Irlanda, vi consiglio di recarvi sul luogo in prossimità delle celebrazioni della festa di San Patrizio, per il famoso St. Patrick’s Day, che si celebra il 17 marzo ovunque nel mondo ci sia una comunità irlandese. In loco, i festeggiamenti sono pazzi: tutti si vestono di verde e la capitale pullula di parate, fuochi d’artificio, fiumi di birra e musica tradizionale nei pub, creando un’atmosfera unica e coinvolgente.

Cosa mangiare in Irlanda.

La cucina irlandese predilige un gustoso ed economico ingrediente, la patata. Ancora oggi, essa influenza i piatti e la gastronomia locale. Uno tra i piatti tipici è il Colcannon, un mix di purea di patate, speziato con aglio e verza, da mangiare su fiumi di ottima birra chiara doppio malto.

Molto importanti sono anche pane e pudding, un dessert simile al nostro budino; come non assaggiare il Soda Bread irlandese, soffice e gustoso o il Bloody Pudding, simile al nostro sanguinaccio, oppure, ancora, il White Pudding, la versione più leggera a base di avena.

Consigli utili.

Se decidete di recarvi in Irlanda in prossimità di San Patrizio e volete divertirvi a tutti i costi, vi consiglio di indossare una spilletta o un badge a forma di trifoglio, simbolo dell’Irlanda. In questo modo, sarete facilmente “adottati” da una comitiva autoctona, insieme parteciperete alle sessioni musicali, alle danze e consumerete pinte di birra in quantità.

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