Cosa visitare in Umbria

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Il portale offre una guida per tutti gli utenti che prima di intraprendere un viaggio, cercano indicazioni su cosa visitare in Umbria, in modo da crearsi una tabella di marcia con i principali poli attrattivi del luogo. Verranno quindi presentate le mete turistiche più gettonate e le indicazioni su come arrivarci, oltre a qualche informazione sulla cucina e i divertimenti serali per rendere ancora più piacevole il viaggio.

L’Umbria è una delle più belle regioni dell’Italia, non solo per le bellezze della natura che la contraddistinguono come Le cascate delle Marmore, il Lago Trasimeno o le Fonti del Clitunno, ma anche perché sede di una rinascita storica e artistica del nostro Paese che ha fatto sì che sia ricca di monumenti, musei, chiese che sono un patrimonio culturale dell’Italia. Un turista che si rispetti vede quindi l’Umbria una delle regioni cardine dei propri viaggi.

In un territorio del genere le cose da vedere sarebbero davvero molte per questo la nostra guida sarà solamente indicativa per due viaggi brevi, rispettivamente di 3 o 5 giorni.

Cosa vedere in 3 giorni in Umbria.

Assisi.

Centro d’attrazione in particolare dei religiosi che vedono nella città, il luogo di nascita di S. Francesco e Santa Chiara. La Basilica di S. Francesco e il Santuario di Santa Chiara, non sono però di interesse solo per i pellegrini e i credenti, ma anche importanti esempi di architettura italiana; a ciò si aggiungono le piazze del luogo che si impongono a diversi livelli della città, l’Eremo delle Carceri e il Tempio di Minerva.

Da un punto di vista naturalistico, invece, è da citare il Parco Regionale del Monte Subasio che permette di cogliere uno dei panorami caratteristici del territorio umbro.

Come raggiungere Assisi: con l’auto per chi proviene dal nord è possibile prendere l’autostrada A14 Adriatica (uscita di Cesena, proseguimento per Perugia e uscita Assisi) o l’autostrada A1 del Sole (uscita Valdichiana fino a Perugia, proseguire per Cesena fino all’uscita Assisi); se invece si parte dal sud, sull’A14 l’uscita è Civitanova Marche, si prosegue per Foligno – Perugia e si esce ad Assisi o con l’autostrda del Sole, si esce ad Orte proseguendo in direzione Perugia – Cesena fino all’uscita per Assisi. Il luogo è anche ben collegato con treni e autobus.

Orvieto.

Perfetto connubio tra arte, cultura e natura, la cittadina sorge su una rupe di tufo che la caratterizza. Moltissime le piazze e i monumenti da visitare: dal Pozzo di San Patrizio al Duomo, simbolo della ricchezza artistica della città. Un itinerario consigliato parte da Corso Cavour lungo il quale potrete trovare botteghe per i vostri souvenir e, con questa passeggiata raggiungere Piazza del Popolo, sede di particolari bellezze architettoniche quali i Palazzi Papali e il Palazzo del Popolo.

Come raggiungere Orvieto: Autostrada A1 Milano-Napoli uscita Orvieto. Per chi desidera spostarsi con i treni la linea è la Firenza – Roma.

Lago Trasimeno.

Una delle più grandi bellezze umbre, un paesaggio, un terreno e un panorama che lascia affascinati e permette il visitatore di perdersi nella grandezza della natura. Un itinerario che permette di immergersi nei boschi, nei borghi e la visita di castelli che hanno fatto la storia dell’Umbria.Infine, il territorio consente ai giovani di dedicarsi anche ad attività sportive e ricreative: golf, tennis, ma anche la possibilità di rilassarsi sulle piccole spiaggette che si trovano nelle zone.

Come raggiungere il Lago Trasimeno: sito in provicnia di Perugia, è raggiungibile in auto attraverso l’autostrada del sole con uscita Valdichiana: seguendo le indicazioni stradali, dopo circa 20 km si arriva a destinazione. Per chi preferisce viaggiare in ferrovia, la linea è la Firenze-Roma e le fermate più adatte sono Terontola, Chiusi o Castiglione del Lago.

Cosa vedere in 5 giorni.

Spoleto e le fonti del Clitunno.

Spoleto è un borgo che mantiene ancora l’aspetto medievale e alcune caratteristiche risalenti all’epoca romana, bivalenza che emerge nei vari poli attrattivi della città: il Teatro Romano, la Basilica paleocristiana di S. Salvatore, l’imponente Duomo... Inoltre, la Cappella Eroli è di grande interesse per tutti gli amanti d’arte che non vogliono perdersi gli affreschi del Pinturicchio, mentre la Cappella delle reliquie custodisce la statua della Madonna con il bambino, reliquia del trecento e di grande valore cristiano. Spoleto poi diviene una tappa imperdibile nei giorni del Festival dei due mondi,durante il quale si concentra il meglio di tutte le rappresentazioni artistiche: cinema, musica, teatro e balletto.

Non si può però visitare la ridente cittadina senza “allungarsi†a visitare le fonti del Clitunno, sorgenti sotterranee che si estendono da Spoleto a Foligno e che sono la punta di diamante del panorama umbro. Le acque di queste sorgenti confluiscono poi nel fiume Clitunno e sono incorniciate da un ridente vegetazione che lo rende un luogo di grande beltà. Inoltre, è possibile in questo luogo dedicarsi ad alcune attività ricreative come la pesca: i pesci conquistati possono essere poi consegnati al punto di ristoro e lì cucinati, dando al turista la soddisfazione di conquistarsi il proprio pranzo!

Come arrivare a Spoleto: per raggiungere Spoleto con il treno la linea ferroviaria è la Roma-Ancona. Per chi decide di viaggiare in auto, da nord imboccare l’autostrada A1 con direzione Bologna-Firenze-Roma e uscita Vald i chiana, prendere la E45 con direzione Perugia-Foligno e poi la statale SS3 per Spoleto; dal sud invece la direzione è Roma-Orte_firenze e SS75 fino a Terni dove si prende la SS3 per Spoleto.

Come arrivare alle fonti del Clitunno: stesso itinerario per arrivare a Spoleto, ma sulla SS3 l’uscita è Campello sul Clitunno.

Gubbio.

È definita la città grigia proprio per la sua creazione in blocchi di calcare ed è caratterizzata da un ridondante stile medievale. Molti i monumenti che possono essere visitati in un itinerario che partendo da Piazza Grande, la piazza principale della città, permette di conoscerli tutti: il Palazzo del Capitolo, il Palazzo dei Conti fino al duomo. Da menzionare la Basilica di S. Ubalto, nota perché custodisce i Tre Ceri. Da un punto di vista religioso inoltre, Gubbio è particolarmente importante perché intreccia la propria storia con quella di S. Francesco e, infatti, la chiesa di S. Francesco è il luogo di tale connubio.

Come raggiungere Gubbio: Per raggiungere Gubbio in auto dal nord prendere la A14 ed uscire a Fano proseguendo per Gubbio o la A14 uscendo ad Arezzo e poi per Gubbio; dal sud invece con la A14 si esce a Orte per Perugia e con la A1 uscire ad Ancona-nord e proseguire per Jesi-Fabriano-Gubbio. Le linee ferroviarie più adatte sono le Roma-Ancona e Firenze-Terontola-Perugia.

Le cascate delle Marmore.

Sita nei pressi di Terni, la cascata delle Marmore è una delle attrazioni naturalistiche più note della zona, sebbene costruita artificialmente dai romani a pochi passi dal centro della città. Alta 165 metri, permette di assistere alle spumose acque che si infrangono in un adorabile gioco di luce che contribuisce a creare la magia del luogo. Il costo per persona è di circa 5 euro, ma vi sono possibilità di riduzioni e biglietti gratuiti.

Per chi si reca ad assistere a questo spettacolo è consigliabile anche una visita a Terni, che permette attraverso le sue piazze e costruzioni (Cattedrale romanica, Palazzo Comunale...) di ripercorrere il passato della città.

Come raggiungere Terni e le cascate delle Marmore: prendere la A1 con uscita Orte, quindi percorrere il raccordo Orte, Terni e uscire a Terni Ovest; con la A14, proseguire sulla strada Cesena-Orte (E45), verso Terni e poi prendere l'uscita per Terni Ovest. Da Terni basta seguire le indicazioni in direzione della Strada Statale 209 verso Visso, Norcia, Cascia. Dopo 7 km si raggiunge il parcheggio e la biglietteria.

Cosa altro vedere: Non è possibile caricare ulteriormente i vostri itinerari di viaggio, ma se desiderate soffermarvi più a lungo sul territorio umbro non dimenticate di vedere: Todi, Norcia, Perugia, Spello, Foligno, Bevagna.

Cosa mangiare in Umbria, consigli sulla cucina del luogo.

La cucina umbra è una delle più prelibate e eterogenee dell’Italia; la presenza di boschi fa sì che molto spesso le portate principali sono ricche di cibi raccolti, come funghi o i famossissimi tartufi di Norcia; anche i salumi e salsicce hanno la loro particolare fama o l’olio di oliva di Perugia. È consigliabile così per riuscire a cogliere il meglio della cucina umbra utilizzare come punti di ristoro agriturismi della zona che associano la loro abilità culinaria con la naturalezza degli ingredienti del posto.

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