Cosa vedere a Cracovia a seconda del tempo a disposizione. Soltanto da qualche anno, Cracovia è diventata meta del turismo su più larga scala, grazie ad una riscoperta delle sue origini e tradizioni culturali. E' una città ricca di storia e cultura. Passeggiando per le sue strade si possono notare una grandissima varietà di stili ed architetture, oltre che una cultura polivalente e antichissima.
Cracovia è l’antica capitale della Polonia, situata nel sud della nazione, ai piedi dei monti Tatra, sul fiume Vistola. La città fu capitale della Polonia fino al 1596 ed è, oggi, capitale di uno dei Voivodati - quello della piccola Polonia - in cui si articola amministrativamente la nazione.
La prima menzione della città di Cracovia risale al 966, quando un viaggiatore ebreo di origine spagnola la ricordò come importante snodo commerciale e culturale dell’Europa slava.
Nel XII secolo, infatti, la città divenne un importante centro culturale e commerciale: il castello, fondato sulla collina di Wawel nella metà dell’XI secolo, divenne sede del duca e capitale del ducato.
Sotto Casimiro II (1310 - 1370) si diede un grande impulso alle attività culturali: nel 1364 fu fondata l’accademia nazionale, la famosa università Jagellonica, che ospitò anche Copernico.
Il clima è prevalentemente temperato continentale, con inverni freddi e lunghi e abbondanti precipitazioni nevose fino a marzo; le estati sono calde e piovose fino a metà agosto.
Il periodo ottimale per visitare la città è quello compreso tra aprile e maggio, oppure tra settembre ed ottobre.
Cracovia è raggiungibile in aereo dall’Italia, con voli di linea da Milano e da Forlì: l’aeroporto Giovanni Paolo II dista 11 km dalla città .
Gran parte della città è visitabile a piedi: tutto il centro storico è caratterizzato da un percorso pedonale a traffico limitato. I trasferimenti verso la periferia della città sono garantiti da ben 108 linee di autobus, attive dalle 5 alle 23 di ogni giorno, e molte linee di tram veloci.
Se avete a disposizione soltanto tre giorni per visitare la città , un’intera giornata deve obbligatoriamente essere impiegata per la visita del centro storico di Cracovia. Il cuore della città è la città vecchia circondata, per tutto il perimetro delle mura di cinta, dal giardino Planty: il barbacane, avamposto militare costruito nel XV secolo, costituisce l’ingresso nord della città , scandito dalla famosa Porta di San Floriano.
La piazza del mercato (Rynek Glowny) ospita al centro il mercato dei tessuti, fondato nel XIV secolo, oggi sede della Galleria nazionale di pittura polacca. Sul lato nord - est della piazza, sorge la Basilica di S. Maria, in stile gotico: la facciata, composta da due torri, una più bassa di 69 m, su cui s’innesta una cupola rinascimentale, e l’altra più alta di 81 m. Caratteristica di questa chiesa è l’Hejnal, la chiamata a raccolta, scandita dalle trombe ogni ora e alternativamente ai quattro angoli della torre. L’interno della Chiesa è a tre navate: al centro dell’altare maggiore si trova il polittico di Veit Stoss, della scuola di Norimberga, datato tra il 1477 e il 1489, e raffigurante la dormizione della Vergine con scene degli Apostoli. La visita della Chiesa è gratuita, come per la maggior parte della Chiese polacche, ma l’altare maggiore è visibile solo per metà : per poter visitare l’altare da vicino occorre pagare un biglietto di qualche PLN. A sud della piazza c’è la chiesa di Sant’Adalberto, fondata nell’XI secolo, che ospita nella cripta una raccolta di materiali sulla storia della piazza.
Per completare la visita, d’obbligo è il passaggio al Museo Storico di Cracovia e al Museo in cui è conservato il famoso dipinto di Leonardo “La dama con l’Ermellino”: per visitare i due Musei basta una giornata e la quota d’ingresso s’aggira intorno ai 2 euro in valuta italiana. Per completare la seconda giornata del nostro tour, non deve mancare la visita al quartiere Kazimierz, il ghetto ebraico, dove sono ospitate ben sette sinagoghe, il cimitero ebraico e il Museo dell’Olocausto.
La terza ed ultima giornata dovrà essere dedicata completamente alla visita dell’acropoli di Cracovia: la collina del Wawel con il castello, sede dei re polacchi fino al XVI secolo, e la cattedrale dei SS. Stanislao e Venceslao, dove i re polacchi furono incoronati e poi sepolti.
La cattedrale consta di ben 18 cappelle, tutte grandissimi esemplare di architettura fiorente, ma la più importante è la Cappella di San Sigismondo, realizzata da Sigismondo I.
L’ingresso alla cattedrale è a pagamento e costa poco più di 10 PLN.
Il quartiere di Nowa Huta,10 km ad est di Cracovia, è il quartiere più proletario della città : qui, negli anni cinquanta e sessanta, avevano sede le acciaierie della città che producevano oltre sei milioni di tonnellate di acciaio.
Degna di visita, nel quartiere, è la chiesa di Nostra Signora Regina della Polonia nota anche come Arka Pana che in polacco significa Arca del Signore, proprio per la forma molto particolar ideata da Wojciech Peitrzyk che la progettò, la costruzione avvenne tra l'anno 1967 ed il 1977.
Altre due tappe gradevoli sono quelle alla Chiesa del Corpo di Cristo, con il so stile gotico del XIV secolo, che si fa apprezzare anche per il monastero e la vicina Chiesa di Santa Caterina gotica anche essa nella struttura ma che internamente ha un bellissimo altare in stile barocco ed uno splendido mausoleo oltre ad affreschi che faranno la gioia di chi ama l'arte medievale e la pittura rinascimentale.
A venti minuti da Cracovia, sorge la famosa miniera di sale Wieliczka: raggiungibile facilmente in pulman, a prezzi modicissimi, è profonda 39 metri ed è possibile visitare anche la famosa chiesa sotterranea. Oltre al percorso naturalistico dei Monti Tatra, completo di escursioni e visite guidate al Parco Nazionale, e alla visita della città di Czestochowa e il parco nazionale di Ojcow, una tappa obbligatoria è la visita al campo di concentramento di Auschwitz e Birkenau.
In tre ore di visita, si potranno ripercorrere nel campo di concentramento i luoghi tristi e tragici della persecuzione nazista. importante è visitare l’annesso Museo dedicato alle vittime dello sterminio.
Auschwitz è il simbolo della memoria polacca, il simbolo della sofferenza dell’intera nazione duramente colpita dalla tragica esperienza nazista, se si vuole avere una conoscenza approfondita della città , non si può non visitare un luogo che segna profondamente tutti coloro che lo attraversano.
Il Pl. Nowny è il quartiere più denso di locali, bar, caffetterie e pub: il luogo della vita mondana e notturna, il luogo del divertimento giovanile.
Se siete appassionati di musica jazz, non potete non gustare un ottimo drink comodamente seduti al tavolo del Jazz Club Piano Rouge; se siete amanti della musica locale, invece, un tappa d’obbligo è lo Stalowe Magnolie, dove ogni sera un band locale si esibisce, dando saggio della propria bravura.
Il Teatr Bagatela ospita, ogni sera, commedie e spettacoli di autori e registi polacchi. Nel quartiere Kazimierz, potrete gustare l’atmosfera sui generis dei vampiri nel famoso Transylwania bar.
A Cracovia potrete gustare molti piatti a base di cetrioli e di patate. Fondamentali sono le zuppe, tra cui la Barszcz, zuppa a base di barbabietole con ravioli di carne o di funghi. Gli gnocchi ripieni, i Pierogi, a base di patate e i Bigos, stufati di carne con crauti, cavoli e spezie sono i piatti piĂą gustosi da assaggiare.
La salsiccia Kielbasa è il vanto della città , da accompagnare con Golabki, involtini di verza ripieni di carne macinata e verdure. Buonissimi sono la cheese-cake Sernik con formaggio Twaròg e i dolci fritti a base di marmellata o le faworki, simili alle chiacchiere.
Per i turisti, è in vendita presso i chioschi e le edicole la Tourist Card, che consente di viaggiare, ad un prezzo assai contenuto, per due o tre giorni in autobus e comprende anche l’ingresso gratuito in 32 musei della città . Ricordatevi che, per molti musei, il lunedì è il giorno di ingresso gratuito.
Se visitate la città d’inverno, fatevi affascinare dai mercatini di Natale che si svolgono nella Piazza del mercato: un’occasione unica e rara per riscoprire la magia del Natale e per godervi l’atmosfera.
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