La detrazione di imposta per lavoro dipendente è uno degli "sconti", insieme alle detrazioni per familiari a carico, di cui i lavoratori dipendenti godono e che rendono meno salato il prelievo fiscale in busta paga. Prelievo che viene operato mensilmente dal datore di lavoro che per tale motivo viene denominato "sostituto di imposta" in quanto svolge le funzioni dell'Erario. Ovviamente il datore di lavoro opera il prelievo sulla base del solo stipendio ignorando eventuali altri redditi o oneri (come ad esempio spese mediche)di cui il contribuente da all'occorrenza notizia nel modello 730 o Unico. Le detrazioni per lavoro dipendente si suddividono in: Detrazioni per lavoro dipendente a tempo determinato. Detrazioni per lavoro dipendente a tempo indeterminato. Le detrazioni di imposta per lavoro dipendente variano in funzione del reddito annuo e più precisamente decrescono al crescere dello stesso fino ad un reddito di 55.0000 € dove si annullano. Ovviamente al di sopra di tale tetto saranno a maggior ragione pari a 0. Ovviamente il reddito di riferimento è quello complessivo al lordo di qualsivoglia deduzione. Va comunque esplicitamente chiarito che la rendita catastale dell'abitazione principale ed eventuali pertinenze ad essa correlate (esempio una cantina) non concorrono alla determinazione del reddito annuo. Le detrazioni per i lavoratori dipendenti vanno così calcolate:
-Reddito complessivo fino ad 8.000 € detrazione pari a 1.840€. Va notato che che la detrazione va rapportata ad i mesi effettivamente lavorati ma comunque non potrà mai scendere al di sotto dei 690 € per i lavori a tempo indeterminato e 1.380 € per quelli a tempo determinato.
-Reddito compreso tra 8.001 € e 15.000 € detrazione data dalla formula:
1.338+(502 x (15.000-reddito totale)/7.000). Il rapporto della formula che è un decimale va troncato alla quarta cifra dopo la virgola.
-Reddito compreso tra 15.001 € e 55.000€ detrazione data dalla formula:
1.338 x (55.000-reddito totale)/40.000. Il decimale che viene dal rapporto va approssimato in modo analogo a quello precedente.
-Redditi compresi tra 23.000 € e 28.000 € le detrazioni vanno corrette aggiungendo ai già descritti computi quanto si ottiene dalla seguente tabella:
oltre 23.000 e fino a 24.000 euro: 10 euro
oltre 24.000 e fino a 25.000 euro: 20 euro
oltre 25.000 e fino a 26.000 euro: 30 euro
oltre 26.000 e fino a 27.700 euro: 40 euro
oltre 27.700 e fino a 28.000 euro: 25 euro.
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