Detrazioni risparmio energetico
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Le detrazioni fiscali per spese sostenute per interventi tesi al risparmio energetico sono state introdotte dalla legge del 26 dicembre 2006 nota anche come finanziaria 2007. Tale normativa, nell'ottica di contenere i consumi energetici e quindi ridurre emissioni di inquinanti e gas serra e favorire uno sviluppo ecologicamente sostenibile, ha stabilito una detrazione fiscale ad hoc del 55% delle spese sostenute per lavori di riqualificazione energetica. Dove per riqualificazione vengono intesi l'insieme degli accorgimenti messi in atto nella ristrutturazione o costruzione di una casa per minimizzare le perdite di energia o più generalmente per ridurre il consumo di questa ultima. Si intendono funzionali a tale scopo: -Sostituzioni di vecchi infissi con nuovi a bassa trasmittanza termica. -Isolamento dei lastrici solari/tetti con materiale coibentante che riduce le dispersioni termiche. -Isolamento e coibentazioni delle mura perimetrali. -Messa in opera di doppi vetri/a camera su vecchi serramenti. -Sostituzione della vecchia caldaia di riscaldamento con una nuova ad alta efficienza (caldaia a condensazione). -Sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento con uno ad elevata efficienza che comporti una riduzione delle perdite del 20%. -Installazione di pannelli solari. Come già detto è possibile applicare una detrazione di imposta pari al 55% delle spese sostenute per tali scopi da ripartire a scelta del contribuente in un periodo che va da tre a dieci anni. La durata della detrazione va scelta all'applicazione della prima detrazione. I soggetti fiscali che possono avere accesso ai benefici elencati sono: -Le persone fisiche, società non titolari di reddito d'impresa. -Titolari di reddito d'impresa. Per ottenere le detrazioni bisogna che siano rispettati i seguenti adempimenti: -La riqualificazione avvenga nel rispetto delle vigenti norme. -Il costo dell'intervento sia saldato tramite bonifico bancario che rechi menzione del codice fiscale del contribuente e partita Iva beneficiario. -La fattura dell'intervento rechi esplicita menzione delle spese di mano d'opera. Un tecnico qualificato dovrà inoltre attestare: -La conformità dell'intervento ai requisiti. -La certificazione energetica. I benefici conseguiti con l'opera di riqualificazione. L'intera documentazione va trasmessa All'Enea.