Diventare consulente del lavoro

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L'articolo si propone di esplicare in maniera semplice cosa bisogna fare per accedere alla professione di consulente del lavoro.

Prima, però, di procedere con tali indicazioni chiariamo cosa è un consulente del lavoro ed esplicitiamo le mansioni che è chiamato a svolgere.

Il consulente del lavoro è un libero professionista che si occupa della gestione dei dipendenti di aziende qualunque siano le loro dimensioni. Esso esegue per queste tutti gli adempimenti in materia di lavoro dipendente. Ed in particolare raccorda l'azienda. per quello che riguarda le questioni del personale, con le istituzioni: Agenzia delle Entrate, Enti Previdenziali, INPS, INAIL, Ispettorato del Lavoro, Sindacati,etc. Ed ancora compila buste paga dei dipendenti e ne cura l'inquadramento contrattuale.

I suoi compiti hanno molte affinità con quelli di Ragionieri e Commercialisti anche se sono rivolti più specificamente a temi inerenti il lavoro.

Come si accede alla professione.

I consulenti del lavoro in quanto professionisti protetti devono essere iscritti all'Albo Professionale di categoria.

Per ottenere l'iscrizione all'Albo bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:

1) Laurea triennale conseguita presso la facoltà di Giurisprudenza in Scienze dei Servizi Giuridici oppure in Scienze Giuridiche o laurea triennale conseguita presso la facoltà di Economia in Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale oppure in Scienze Economiche o laurea triennale conseguita presso la facoltà di Scienze Politiche in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali oppure in Scienze dell'Amministrazione o laurea triennale in Consulenza del lavoro o laurea quinquennale conseguita presso le facoltà di Giurisprudenza, Economia e Scienze Politiche o laurea quadriennale in Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienze Politiche.

2) Aver svolto due anni di pratica presso lo studio di un Consulente del Lavoro regolarmente iscritto all'Albo appartenente alla provincia in cui si risiede.

3) Aver superato dopo il praticantato l'esame di Stato indetto dal Ministero del Lavoro. L'esame ha una cadenza annuale e si tiene presso la Direzione regionale del lavoro. Gli Ispettori del Lavoro che hanno prestato servizio per 15 anni sono esentati da esame e tirocinio ma non possono essere iscritti per almeno 4 anni nell'albo della Provincia in cui si è prestato servizio.

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