L'esenzione del ticket sanitario è un'immunità legata a particolari categorie, spesso però si potrebbe ignorare questa possibilità o comunque essere disinformati riguardo tutto l'iter da seguire. Per questo motivo, la seguente guida ha lo scopo di fornirvi tutte le informazioni necessarie per realizzare questa pratica.
Il Servizio sanitario pubblico tutela la salute del cittadino, senza alcuna distinzione.
Il cittadino contribuisce con il pagamento di una quota di partecipazione a questa spesa pubblica, pagando appunto un ticket.
Esistono dei particolari casi, legati a condizioni specifiche o a particolari categorie di persone, che rendono immune il cittadino dal pagamento di questo ticket. Vediamo quali.
Chi può richiedere l'esenzione del ticket sanitario :
1 - Persone affette da malattie rare: Per queste condizioni sono garantite particolari tutele, di cui potrà informarvi il vostro medico personale. Tra le malattie rare sono incluse l’angioedema ereditario, la sindrome di Turner, la malattia di Hansen, le miopatie congenite, la dermatomiosite e altre. In ogni caso l’esenzione è limitata per le prestazioni riguardanti la malattia specifica.Si ottiene presentando all’Asl la carta d’ identità valida, il codice fiscale e la certificazione ottenuta da un centro della rete per malattie rare. Se l’interessato non può recarsi all Asl può mandare una persona di fiducia che dovrà portare con se i suoi documenti e quelli dell’interessato, una delega scritta e il resto della documentazione.
2 - Persone affette da patologie croniche: Alcune malattie croniche prevedono l’esenzione del ticket sanitario, ma ciò è limitato, è cioè valido solo per le analisi e gli accertamenti legati a quel tipo di patologia. L’esenzione si ottiene con l’inserimento di un numero, presente sul vostro tesserino sanitario, che il vostro medico dovrà trascrivere sulla ricetta. La ricetta verrà poi esibita dall’interessato all’Asl, accompagnata da una serie di documenti : carta d’identità valida, codice fiscale, tessera sanitaria e infine un certificato che provi la malattia e che questa faccia parte dell’elenco delle malattie che prevedono l’esenzione del ticket sanitario. Le patologie esenti, tra cui rientra ad esempio l’HIV, sono riportate su delle tabelle che potete consultare facilmente.
3 - Donne in gravidanza: Ovviamente il caso è limitato alla gravidanza e al periodo di tempo in cui la donna è incinta. Per ottenere quest’esenzione è necessario solamente il tesserino, rilasciato dal consultorio dell’Asl, che provi che la donna sia realmente incinta.
4 - Persone con un certo reddito e/o età: Nel caso di esenzione per reddito bisogna presentare un’autocertificazione, che appunto mostri la propria condizione nel momento di utilizzo del servizio pubblico sanitario e bisogna che tale indicazione sia poi riportata sul retro della prescrizione medica. Questo tipo di esenzione è totale e riguarda i disoccupati, che però sono iscritti alle liste di collocamento, gli assistiti con età inferiore a 6 anni o superiore a 65, cittadini con pensione sociale e famiglia a carico.
5 - Persone invalide: Queste esenzioni sono totali e riguardano diversi tipi di invalidità. Richiedono la presentazione dei documenti personali già precedentemente indicati (carta d’identità, tessera sanitaria,codice fiscale) più diversi attestati che cambiano in base al caso. Vediamo nel dettaglio.
6 - Invalidi di servizio: In questo caso è necessario un decreto del Ministero in copia autentica oppure si può portare l’originale in visione e consegnare una normale fotocopia,che certifica l’invadilità per l’anno corrente.
7 - Invalidi di guerra e invalidi civili superiori a due terzi: Nel caso degli invalidi di guerra accanto alla documentazione va presentato il Modello 69 in copia autentica oppure mostrando l’originale e consegnando una semplice fotocopia, che attesti appunto l’invadilità di guerra, mentre nel caso degli invalidi civili il Modello 69 va sostituito con un verbale che attesti l’invalidità in copia autentica o, anche in questo caso, portando l’originale in visione e consegnandone una fotocopia.
8 - Infortunati sul lavoro: Nel caso degli infortunati sul lavoro, oltre ai documenti va aggiunto un attestato INAIL sempre in copia autentica, oppure con l’originale da portare in visione insieme ad una fotocopia. In questo caso, dato che l’interessato potrebbe avere difficoltà a recarsi all’Asl, può mandare una persona di fiducia, che deve portare oltre i documenti indicati, la sua carta d’identità e una documentazione scritta.
9 - Donatori: Chi è donatore di sangue, tessuti o organi è esente dal pagare il ticket, naturalmente solo per gli esami e gli accertamenti che risultano essere connessi con la donazione.
Note :
I certificati che attestano i diversi status devono necessariamente essere rilasciati da un presidio medico pubblico. Valgono a tale fini anche la copia della cartella clinica consegnata da un ospedale pubblico o privato, ma in quest’ ultimo caso con una successiva valutazione del medico dell’Asl, oppure una copia del verbale che attesta l’invalidità, i certificati dei medici degli Ospedali militari e quelli delle strutture sanitarie pubbliche dei paesi dell’Unione Europea.
L’Asl rilascerà poi un documento che attesterà la malattia, seguita da un codice che la identifica e le relative prestazioni fruibili.
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