Le formiche in casa sono un inconveniente che può capitare a tutti, sgradevole ma non impossibile da eliminare.
A seconda della tipologia di formica, della parte di casa che infestano e dei rimedi che si intende utilizzare, ci sono varie soluzioni tra le quali poter scegliere, che spaziano dai tradizionali insetticidi, che però possono non essere indicati se in casa ci sono animali o bambini, fino ad espedienti naturali ma non meno efficaci che scacciano via le formiche senza ucciderle.
Le formiche seguono la loro regina che, quando deve deporre le uova, si crea un nido nella terra o nel legno, che poi diventa il formicaio. Le formiche operaie altro non fanno che raccogliere cibo per nutrire lei e le sue larve. Dunque, quando si avvista una formica in casa, bisogna subito mettersi in allarme, perchè in genere c’è una formica detta “sentinella” che cerca il cibo e poi chiama le altre, qualora lo trovasse. Un buon metodo per identificarne il nido è seguire il percorso che essa compie, lasciando delle esche, come ad esempio gocce di miele. Importante è anche intercettarne il cammino, perchè se proviene dall’esterno della casa le si può bloccare prima che entrino.
In linea di massima, considerato che le formiche nidificano nella terra o nel legno, il loro formicaio in casa potrà trovarsi nelle zone dove sono presenti questi elementi: ad esempio nel parquet, sul tetto dove può essersi accumulata della terra, tra il parato e la parete, o soprattutto nelle travature o nei muri; oppure potranno essere entrate dall’esterno, e in questo caso non ci sarà la necessità di distruggere il formicaio, ma sarà sufficiente cercare di tenerle fuori.
In casa: in genere le formiche diventano particolarmente operose quando devono far provviste, e vengono così attirate da tutto ciò che di commestibile possono trovare nelle abitazioni. Se ad esempio si possiede un animale domestico, i resti di cibo nelle sue ciotole possono attirare le formiche, costantemente alla ricerca di mezzi di sostentamento, così come briciole sparse in dispensa, o qualunque altro residuo di ciò che è commestibile, in cucina o negli altri ambienti della casa, può fungere da richiamo per questi indesiderati insetti.
In terrazzo: il terrazzo è una facile preda per invasioni da parte delle formiche, che tendono a occupare i vasi con piante da fiori o da frutto, soprattutto qualora in queste piante sia in atto un’infezione parassitaria. Infatti le formiche sono ghiotte di melata, che è una sostanza che le afidi producono sintetizzandola a partire dalle sostanza zuccherine della linfa delle piante, così che tra formiche e parassiti si è creata una sorta di simbiosi tanto che, presenti gli uni, immancabili sono le altre.
Un primo passo per sconfiggere la presenza delle formiche in casa o sul balcone è dunque individuare il motivo della loro comparsa, ed eliminarlo: pulire lo sporco, o uccidere i parassiti. Ma se questo non fosse sufficiente, ci sono molti altri rimedi cui ricorrere.
Le esche sono scatole, piccole trappole che contengono del cibo che attira la formica e la avvelena, ma solo dopo che a sua volta ha riportato il cibo nel formicaio. In questo modo si riesce a sterminare l’intera colonia. L’esca va collocata lungo il percorso abituale delle formiche.
L’insetticida in polvere va messo nelle aree in cui sono state avvistate le formiche, ed è indicato se si tratta di poche sporadiche presenze.
La schiuma serve a coprire aree piĂą estese, o per ostacolare il cammino delle formiche, se spruzzata dove abitualmente passano.
Lo spray è un rimedio che agisce su scala più vasta, indicato ad esempio per balconi o terrazzi, e in commercio si trovano anche in soluzioni concentrate che vanno poi diluite in acqua.
Olio essenziale di eucalipto, che con il suo aroma intenso allontana le formiche, se posizionato ai bordi delle stanze e agli stipiti delle finestre; si avrà un ambiente gradevolmente profumato, e l’allontanamento dei fastidiosi parassiti;
Menta piperita, sbriciolata nei punti dove passano le formiche le allontana, sempre per via del forte odore che da noia alle formiche;
Caffè, posizionato in chicchi intorno a porte e finestre, il suo aroma risulta sgradito alle formiche;
Limone, mescolato ad acqua ed usato per lavare i pavimenti, perchè la pulizia e il profumo acre dell’agrume fa sì che le formiche non passino nella zona trattata;
Altri aromi che infastidiscono le formiche sono cannella, peperoncino piccante, canfora e chiodi di garofano, sempre per via del loro odore pungente e forte.
Oltre che avvalersi di odori che allontanano le formiche, ma quindi non le eliminano definitivamente, si può ricorrere a insetticidi naturali, ovvero a sostanze innocue per gli uomini ma che risultano nocive per questi insetti:
Bicarbonato: se unito allo zucchero e sparso dove le formiche passano, le uccide immediatamente perché gli insetti mangiano, attirate dallo zucchero, ma il bicarbonato è per loro nocivo e le intossica, sterminandole.
Farina di granoturco: la farina va sparsa all’ingresso del nido delle formiche, una volta individuato. Loro ne porteranno dentro e mangeranno, ma moriranno perché questo tipo di farina contiene troppe fibre per il loro organismo risultando così indigesto.
Sale: se le formiche ci entrano a contatto le disidrata, quindi viene usato per cospargere le zone con cui hanno accesso in casa, perché tendono a tenersene lontane.
Borotalco: se le formiche, che non hanno un guscio o pelle di protezione, vengono a contatto con il borotalco, sostanza disidratata che assorbe acqua, si disidratano e muoiono.
Infuso di ortica bollito con peperoncino: questo liquido, versato nel nido delle formiche, ha funzione insetticida, perchè l’ortica contiene acido formico, che è per le formiche un veleno urticante, mentre il peperoncino è ricco di capsaicina, un agente urticante che provoca paralisi respiratoria nelle formiche, poichè accelera la circolazione sanguigna, effetto che risulta benefico per l’essere umano ma letale per creature così piccole.
Se si riconosce in questa razza il proprio problema, il rimedio migliore è lasciare un’esca che le formiche operaie possano riportare al formicaio per sterminarle.
Formiche che scavano gli alberi, simili alle termiti ma senza ali, tendono ad attaccare le strutture in legno come i parquet e si possono debellare individuandone la tana e poi, come per le argentine, lasciando un’esca velenosa;
Formiche del fuoco, rossastre e aggressive, il rimedio migliore contro di loro è la farina di granoturco;
Formiche del faraone, le più comuni in casa, piccole e di colore giallo chiaro, sono anche tra le più pericolose perchè veicolo di infezioni.
Per sterminarle non basta ucciderle quando vengono visualizzate, ma bisogna individuarne la tana e spargere dei pesticidi in questo luogo, o, se non si riesce ad identificarla con esattezza è necessario “avvelenare” tutti i luoghi che si ipotizzano essere la sede del formicaio;
Formiche rosse, piccole e a loro volta attirate da ciò che è dolce; sono difficili da sterminare perchè riconoscono i veleni e non riportano cibi infetti nel formicaio; il modo più efficace per sconfiggerle è usare delle esche con pesticidi chimici.
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