Innsbruck cosa vedere

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Il portale offre una guida su cosa vedere a Innsbruck, i luoghi di maggior interesse, le chiese, i musei ed i monumenti della città austriaca che divenne residenza ufficiale dell’imperatore Massimiliano I. Innsbruck è capitale del Tirolo e il suo nome significa ponte su fiume Inn, che la attraversa. Nata come colonia romana divenne parte dell’impero asburgico e solo per un breve periodo passò a far parte della Renania. Col trattato di Vienna, infatti, Innsbruck ritorna all’Austria di cui oggi fa parte. L’architettura e la cultura della città sono in parte influenzate dalla dominazione romana, in parte espressione dello splendore della corte asburgica.

Situata a circa 580 metri sul mare, Innsbruck è una città alpina con inverni rigidi ed estati miti, per cui il periodo migliore per una visita è quello estivo durante il quale si può godere di una piacevole temperatura che oscilla intorno ai 20 gradi anche se sono frequenti le precipitazioni nel mese di luglio.

Cosa vedere ad Innsbruck in 1 giorno.

Situata a circa un’ora da Bolzano Innsbruck è la sosta ideale per un tour nelle capitali europee ed è una città assolutamente da vedere per i suoi paesaggi alpini e per i suoi palazzi monumentali espressione della cultura gotica, barocca e rinascimentale. Ma la città offre numerose altre attrattive: il museo dei cristalli Swarovski, gare di sci, Festival autunnale, una famosa festa di Capodanno, lo Zoo alpino e naturalmente i Mercatini di Natale.

Per chi ha a disposizione solo un giorno è naturalmente consigliato l’itinerario nella città vecchia, Altstadt. E’ la parte vecchia della città di Innsbruck, una zona che richiede sicuramente una visita accurata. Un’area pedonale in cui i turisti possono passeggiare in tutta tranquillità e scoprire tutti i monumenti e le sorprese che questa parte della città offre.

Goldenes Dachl.

Il celebre Goldenes Dachl o tettuccio d’oro, è un tetto spiovente realizzato con scaglie di rame, simbolo e vanto della città. Esso ricopre una grande balconata del palazzo Neuer Hof, decorata con scene di danza. Il Goldenes Dachl fu fatto costruire dall’imperatore Massimiliano I in occasione delle sue nozze con Bianca Sforza, da Niklas Türing nel 1500. Dal 1996 il palazzo è sede di una mostra che ripercorre la storia di Massimiliano I degli Asburgo. Il Museo è aperto nel periodo estivo tutti i giorni dalle 10 alle 17, nel periodo invernale dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17. E’ chiuso nel mese di novembre. Il costo del biglietto è di 4 euro.

Una simpatica attrattiva consente di intrattenere i bambini con l’aiuto del giullare Kunz, giullare di Massimiliano I, il quale organizza una visita gioco.

Kaiserliche Hofburg Palazzo imperiale.

Il palazzo imperiale di Innsbruck è insieme al palazzo imperiale di Vienna ed al castello Schönbrunn uno dei tre edifici più importanti e maestosi dell'Austria.

Fu costruito dall’arciduca Sigismondo e fu residenza dei conti del Tirolo e poi degli Asburgo.

Le numerose sale tra cui l’imponente sala del trono, testimoniano lo sfarzo e lo splendore della corte asburgica.

All’interno di Hofburg vi è il famoso caffè Sacher dove gustare la rinomata torta.

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Duomo: Cattedrale di St. Jackob.

La Cattedrale di St. Jackob in stile barocco, risale al 700 ma a causa dei numerosi rifacimenti ormai nulla è rimasto della struttura originale. La cattedrale attuale risale al XVIII secolo ma è famosa perché ospita la Madonna di Cranach ed un carillon che suona la “Sinfonia della paceâ€

Stadtturm.

Stadtturm è una torre alta 60 metri che fa parte del vecchio municipio risalente al 1500 caratterizzata da una cupola a bulbo in cui è incastonato un orologio. La torre che consta di ben 157 scalini può essere visitata (costo del biglietto 3 euro) e dall’alto si gode una magnifica vista della città fino alle pendici delle Prealpi.

Non lontana dalla città vecchia, vi sono i giardini di corte, Hofgarten, che meritano una visita se non altro per la cura e la magnificenza dei fiori e delle aiuole che li caratterizzano. La zona, essendo pedonale, è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici della città.

Vedere Innsbruck in tre giorni.

Chi invece ha a disposizione almeno tre giorni per scoprire le bellezze di Innsbruck può aggiungere un itinerario per il centro della città. La zona ha inizio con la Maria Theresien Strasse, strada intitolata all’unica imperatrice donna degli Asburgo; tale via è ricca di edifici e architetture ispirate allo stile barocco, dunque una passeggiata può illustrare un altro aspetto della città, accanto a quello più che altro gotico della città vecchia. Le attrazioni principali della strada sono l’Arco di Trionfo, situato proprio all’imbocco della strada, e il museo più importante del Tirolo, il Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum.

Il centro della città è ben collegato con autobus di linea. E nel terzo giorno non può mancare una visita ai dintorni:

Il Castello di Ambras.

Collocato sulle colline della città, la sua importanza è particolarmente connessa all’arciduca Ferdinando I. Esso è suddiviso in due parti.

La parte bassa, denominata Unterschloss, è a ferro di cavallo e comprende anche il giardino interno e la particolare fontana rinascimentale che lo domina; questa parte del castello contiene parte delle mura della città ed è allestita con una ricca collezione di armature (Rustkammern) e richiede una simpatica visita alla stanza delle meraviglie, denominata Kunstund Wunderkammer, con curiosità e cimeli provenienti da tutto il mondo.

La parte alta, Hochschloss, costituisce il castello vero e proprio: sale bellissime che accolgono eventi importanti, cimeli storici, collezioni di quadri di ritratti di famiglia, affreschi di notevole valore e così via. Comprende anche il cortile interno. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17, ma è chiuso durante il periodo invernale (da novembre al 25 dicembre).

Il Castello di Ambras è leggermente dislocato, rispetto al centro della città così come alla parte antica. Esso si trova ai margini della città, verso sud-est. È facilmente raggiungibile con gli autobus di linea, ma se si ha la disponibilità dell’automobile, muoversi in direzione di Igls.

Alpenzoo.

Chi ama gli animali, non può lasciarsi sfuggire una visita all’Alpenzoo, un grandissimo parco che raccoglie tutte le specie di animali indigeni delle Alpi, che siano pesci, volatili, mammiferi, ecc.

Raccoglie fino a 2000 animali ed è particolarmente adatto a famiglie con bambini che possono concludere la visita al parco giochi interno. Essendo lo zoo più alto d’Europa, è molto interessante anche da un punto di vista paesaggistico. Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18.

È collocato sulla riva sinistra della città; esistono delle linee di autobus appositamente create per raggiungere il parco che partono da Maria Theresien Strasse.

Musei.

Per chi ama immergersi nella storia del paese non può mancare una visita ai caratteristici musei di Innsbruck quali quello degli Stuben o del cristallo Swarovski tipiche lavorazioni dell’alto Tirolo famose ormai a livello internazionale.

Museo dell'arte popolare tirolese.

Uno dei musei popolari più ricchi presenti nel nostro continente, che espone le caratteristiche stanze tirolesi, completamente in legno, denominate Stuben.

Ve ne sono tantissime, ricostruiti nei minimi dettagli, dai nobili, ai contadini, in stile barocco, gotico o rinascimentale. Inoltre, il museo offre una curata ricostruzione anche di altri ambienti, come le camere da letto o dei presepi.

Ogni allestimento è curato nei dettagli, facendo attenzione ad esempio anche ai ricami delle lenzuola. È sito nella vecchia città e il costo del biglietto è circa di 10 euro.

Museo dei cristalli Swarovski.

Luogo unico nel suo genere, Innsbruck offre un museo ispirato al tema dei cristalli e situato accanto alla fabbrica di Swarovski. Una luminosissima mostra di cristalli di ogni tipo, allestito come un museo d’arte moderna più che come la classica esposizione “guardare e non toccareâ€. Sono esposti gli oggetti più improbabili come ad esempio binocoli, ma non mancano il Teatro di Cristallo e il duomo di cristallo, con le sue altezza di 11 metri circa. Le opere in cristallo sono state realizzate da grandi artisti tra i quali Dali o Andy Warhol. Il museo è circondato da uno dei più bei parchi dell’Austria ed è dotato di uno shop e di un caffè. Particolarmente facile arrivare sul posto con il treno, scendendo alla stazione Wattens che è una cittadina a pochi chilometri da Innsbruck.

Divertimenti serali.

Per passare piacevoli serate, dopo aver visitato in lungo e in largo la città, ci si può riunire nella città antica di Innsbruck, Altstadt caratterizzata da bar, ristorantini e locali caratteristici i Tiroler Wirtshaus. È questo infatti il punto di incontro dei giovani del posto e i turisti in cerca di divertimenti serali.

La cucina del luogo.

La cucina è caratterizzata da sapori forti e genuini, i piatti tipici dell’Austria offrono specialità di montagna con particolare attenzione alle calde minestre di verdure (ricordiamoci che il clima freddo richiede spesso il consumo di pasti caldi), come la Gerstlsuppe a base d’orzo e speck o i canederli che sono una specie di gnocchi con pane raffermo e speck. Tra i secondi spiccano i piatti di carne e selvaggina, tra cui il Gröstl uno stufato di carne con uova e patate.Tra i dolci famoso è lo strudel di mele (Apfelstrudel) e tra le bevande, più che i vini, vengono servite birra e distillasti di frutta..

Mercatini di Natale.

Per chi ha l’opportunità di visitare Innsbruck nel periodo natalizio non può farsi sfuggire i famosi mercatini, i Christkindlmarkt, che si tengono nel periodo dell’Avvento.

I mercatini natalizi sono ricchi di prodotti artigianali altoatesini, in legno e cartone, di cristalli Swarovski e profumati di spezie Kraffen e vin brulè.

I mercatini sono presenti in ogni piazza ed in ogni angolo e tutta la città dal 22 novembre al 28 dicembre diventa un enorme mercato scintillante di luci ed addobbi natalizi.

Il più ricco e famoso è il Mercato di Natale che si tiene nel centro storico di fronte al tetto d’oro.

Informazioni utili.

È consigliabile per i turisti che si recano sul posto per più di un weekend e senza la disponibilità dell’automobile, procurarsi la Innsbruck card che permette di utilizzare gratis i mezzi pubblici per la tratta Igls – Innsbruck, con riduzioni anche per quanto riguarda gli accessi ai musei, ottenibile presso gli Uffici del Turismo. Il prezzo varia in base alla durata della card (in termini di ore).

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