Una guida che fornisce informazioni utili sull’iscrizione alla scuola elementare. Può capitare infatti, quando il primogenito raggiunge l’età in cui inizia l’obbligo scolastico, di essere spaesati e non sapere bene come fare a iscrivere il bimbo a scuola. Andiamo dunque ad analizzare gli aspetti principali dell’iscrizione alla scuola primaria tenendo presente che le modalità di iscrizione possono variare a seconda del circolo didattico.
Chi deve fare l’ iscrizione:
Un bambino può essere iscritto a scuola da uno o da tutti e due i genitori insieme, o da chi ne fa le veci o comunque da chi ne detiene la potestà o l’affidamento.
A che età il bimbo è obbligato ad andare a scuola:
Sono obbligati all’iscrizione alla scuola primaria i genitori di quei bambini che rientrino nel sesto anno di età, da compiere entro e non oltre il mese di dicembre dell’anno scolastico. Per i bambini che compiono i sei anni nella seconda parte dell’anno scolastico (da gennaio a giugno) l’iscrizione a scuola è a discrezione del genitore e dell’istituto scolastico, che si riserva la facoltà di decidere se ammettere il bimbo o meno all’anno scolastico.
Quando bisogna fare domanda di iscrizione:
I termini di iscrizione a scuola del bambino sono a discrezione dell’Ente scolastico; di solito però non si va oltre la prima quindicina del mese di Febbraio dell’anno a settembre del quale il bimbo deve iniziare la scuola.
Dove bisogna fare domanda:
In caso si decida di iscrivere il proprio figlio o la propria figlia presso una scuola elementare statale, l’iscrizione va effettuata presentando l’apposito modulo presso la Segreteria Didattica del comprensorio scolastico che fa capo alla scuola assegnata in base alla alla residenza (per sapere qual è la scuola assegnata di solito arriva una notifica tramite posta). Il modulo va ritirato, compilato e restituito presso la suddetta segreteria. Nel caso si decida di iscrivere il proprio figlio in un istituto privato basta recarsi con la consegna della richiesta di iscrizione nella segreteria della scuola stessa.
Come si fa la domanda:
La modulistica adatta all’iscrizione a scuola del bambino in caso di scuola statale va ritirata presso la segreteria didattica del comprensorio, va quindi compilata e restituita alla segreteria stessa. Invece, nel caso in cui si scelga una scuola privata, il modulo va ritirato presso la segreteria della sede unica della scuola. Nel caso si voglia iscrivere il bambino in una scuola diversa da quella assegnata, quale ad esempio può essere un istituto che si trova fuori dai confini del proprio comune di residenza, basta consegnare il modulo di iscrizione correttamente compilato presso la Segreteria Didattica del Comprensorio facente capo alla scuola precedentemente assegnata, segnalando nella richiesta il plesso scolastico presso cui si vuole iscrivere il proprio bambino.
Ogni istituzione scolastica presenta nella propria offerta formativa un piano orario scolastico da dover rispettare. Negli appositi moduli di iscrizione si deve indicare la modalità di frequenza che si desidera per il bambino, le articolazioni orarie possono essere da 24, 27, 30 o 40 ore settimanali; la disponibilità al tempo pieno è a discrezione dell’ente didattico. Nel modulo d’ iscrizione bisogna inoltre indicare se si vuole che il bimbo mangi a scuola o a casa e, per tale eventualità, bisogna indicare anche se si vuole che il piccolo faccia rientro a scuola per seguire le attività didattiche pomeridiane. Ovviamente il tipo di orari di frequentazione prescelti per il primo anno scolastico saranno da ritenersi validi anche per gli anni scolasti elementari a venire così come l’iscrizione, che si effettua solo per il primo anno di scuola, dopo il quale viene rinnovata automaticamente di anno in anno fino all’espletamento degli studi primari, a meno che la scuola nel proprio regolamento non preveda delle modalità diverse da quanto precedentemente detto.
Come comportarsi in caso di iscrizione per bimbi disabili:
Nel caso in cui il bambino o la bambina siano affetti da disabilità più o meno gravi bisogna segnalarlo alla scuola al fine di sapere se l’ente scolastico dispone di strutture adatte a quelle che son le necessità dell’alunno e di insegnanti di sostegno.
Quanto costa l’scrizione:
Per quanto concerne le scuole statali l’iscrizione alla scuola primaria ed i libri così, come le cedole per acquistarli sono completamente gratuiti; per la refezione scolastica ed altre attività prescolastiche o serali ci potrebbe essere da pagare un canone mensile. Per le scuole paritarie si paga una retta fissa mensile o in alternativa annuale con libri e refezione a carico della famiglia dell’alunno.
Le informazioni comprese in questa guida sono da ritenersi ovviamente generiche, in quanto ogni ente scolastico ha le proprie modalità di iscrizione.
Consigli:
Bisogna scegliere con molta attenzione la scuola da far frequentare al proprio bambino: è consigliabile visitare la scuola che si vorrebbe scegliere, tante scuole primarie infatti organizzano delle giornate a porte aperte al fine di far visitare le strutture scolastiche e di far prender visione dei piani didattici ai genitori dei probabili futuri nuovi alunni
Se se ne ha l’opportunità è consigliabile iscrivere il proprio bambino in una scuola frequentata anche da qualche suo amichetto, in modo tale da ridurre il trauma del primo impatto con il mondo della scuola. Ciò, nel caso si conoscano anche i genitori dell’altro bambino, può anche comportare il vantaggio non trascurabile di alternarsi nell’accompagnare e nel prelevare i bambini a scuola.
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