Lavorare alle poste

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Lavorare alle poste è un’aspirazione di molti giovani in cerca di occupazione. In un periodo di crisi come quello in cui viviamo, la possibilità di un lavoro a tempo determinato o indeterminato rappresenterebbe una miniera d'oro.

Anche se oggi la posta è un’azienda privata, è considerate alla stregua degli enti pubblici, per la sicurezza che essa rappresenta nel nostro paese.

Nei punti che seguono cercheremo di analizzare quali sono le possibili posizioni da ricoprire e quali vantaggi comporterebbe questo tipo di lavoro.

• Lavorare nella propria città: chi di noi non ha mai inviato,o almeno pensato di inviare, un curriculum alle poste? Tale desiderio è senza dubbio alimentata dalle alte probabilità di lavorare presso la propria città natale, vista l'enorme quantità di uffici presenti su tutto il territorio italiano, e vista la quantità di persone che per trovare lavoro sono costrette ad allontanarsi dalle proprie origini. Nella penisola è presente una rete di circa 14000 uffici postali, oltre 200 centri di smistamento per pacchi e corrispondenze, oltre 46000 lavoratori operanti nell'ambito del recapito, più di 4800 ATM, quasi 49000 POS, oltre 40000 veicoli e forniscono inoltre 17 collegamenti giornalieri, in cui lavorano magliaia di dipendenti svolgendo diversi tipi di attività;
• Addetti: tra di essi vi sono una grande quantità di figure professionali che assolvono allo svolgimento di una serie di servizi: i portalettere per la raccolta e il recapito delle lettere, commessi per la spedizione dei pacchi, i telegrammi, e transazioni di conti correnti, addetti alla sicurezza o addetti ai call center. Per questi ruoli non sono richieste specifiche competenze, fermo restando che qualsiasi tipo di lavoro alle poste richiede un titolo di studio non inferiore al diploma. Per i ruoli sopracitati è sicuramente necessario avere un carattere paziente e predisposto al lavoro in squadra ed in relazione con il pubblico;
• Operatori: su diversi livelli gli operatori si occupano dei servizi finanziari, degli sportelli business e di vendita. Per queste occupazioni è importante avere competenze nelle discipline economiche e di marketing;
• Coordinatori: definiti anche come Capo Squadra dello specifico settore in cui operano, sono coloro che gestiscono gruppi di lavoro. Per cui sono preferibili alte doti organizzative ed il carisma necessario a farsi ascoltare dagli altri;
• Supervisor: come dice la parola stessa si stratta di fare il supervisore. È un ruolo di grande responsabilità in quanto ha il compito di controllare che i dipendenti di ciascuna sezione svolgano a pieno e bene il proprio lavoro;
• Specialista: si tratta di tecnici specializzati nei settori produttivi. Dagli ingegneri che sviluppano programmi per il funzionamento generale dell’azienda agli amministratori di controllo. Qui si richiedono quindi specifiche competenze soprattutto tecniche ed informatiche;
• Responsabile struttura: è presente in ugni ufficio postale ed ha il compito di gestirlo in ogni settore. Ha inoltre il compito di risolvere i problemi che si creano all’interno della struttura di pertinenza, quindi è fondamentale non solo una conoscenza approfondita di tutto il sistema postale, ma anche di grande responsabilità e problem solving;
• Responsabile struttura complessa: ai vertici dell’azienda sono i responsabili che si occupano della gestione di ampie zone, come l’intera regione, o i responsabili delle risorse umane. Per ricoprire tali figure è necessaria una laurea d’indirizzo economico o umanistico;
• Professional Master: si tratta di altre figure di responsabilità che hanno il compito di occuparsi del settore logistico, di quello commerciale rivolto a grandi clienti o del territorio di appartenenza;
• Candidarsi: centinaia di richieste di lavoro arrivano quotidianamente presso gli uffici delle poste; tuttavia va ricordato che è dal 1988 che non si svolge più un concorso per l’assunzione di personale. Fino al 31 giugno 2011 le assunzioni seguiranno lo scorrimento delle due graduatorie nazionali costituite nel 2006 e nell'estate del 2008, quest'ultima realizzata in relazione al settore recapito;
• Curriculum Vitae: ad oggi la situazione è cambiata, in quanto le assunzioni avvengono sulla base dell’analisi dei curriculum. Di fondamentale importanza è evidenziare nel curriculum il profilo per il quale è inviata la propria candidatura; in assenza di esso, è molto probabile che la nostra richiesta non venga tenuta in considerazione a priori. Oltre al classico metodo di invio tramite posta elettronica, un altra possibilità è rappresentata dall'invio del nostro cv in formato digitale. Nella sezione “Lavora Con Noi” delle Poste Italiane e cliccando su “Inserisci Il Curriculum”, potrà essere inviato il proprio curriculum ex novo; il sito inoltre fornisce la possibilità di effettuare delle successive modifiche in futuro. Il vantaggio di questo sistema è quello di essere più diretto e duraturo: infatti i dati verranno tenuti nel database e potranno essere sfruttati anche dopo molto tempo del'invio del curriculum;
• Agenzie interinali: e' possibile riuscire a lavorare per le poste anche attraverso agenzie interinali subordinate all'azienda che svolgono selezioni per conto di esso, pertanto è bene iscriversi presso quelle più affidabili della vostra città.
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