Lettura veloce

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Per lettura veloce si intende un insieme di tecniche che permettono di leggere dei testi ad una velocità superiore a quella abituale superando addirittura le 1000 parole al minuto. La guida propone alcune informazioni di base sulla lettura veloce e fornisce anche delle indicazioni di carattere pratico da adottare per aumentare la propria velocità di lettura senza compromettere il proprio livello di comprensione.

Che cos’è la lettura veloce?

La lettura veloce o rapida si basa su alcune tecniche che consentono di leggere un testo ad una velocità molto più ampia di quella alla quale siamo normalmente abituati e che ci consente di leggere circa 400 parole al minuto. Tecniche basate sull’assimilazione con una sola occhiata di gruppi ampi di parole o metodi che insegnano a trovare nel testo le informazioni essenziali per farsi un’idea generale permettono perfino di quadruplicare questa velocità anche se rendono tangibile il rischio di perdere più del 50% dei contenuti dello scritto.

Una domanda che sorge spontanea, quindi, è se sia possibile aumentare la propria velocità di lettura e, allo stesso tempo, comprendere il contenuto del testo scelto in maniera adeguata.

Le risposte fornite a questa domanda sono diversamente orientate a seconda che ci si riferisca al corpus di conoscenze sulla lettura elaborate dalla psicologia accademica oppure a quanto viene sostenuto dagli esperti in lettura rapida. Nel primo caso, vengono citati una serie di risultati poco incoraggianti di studi secondo i quali la velocità ottimale di lettura sarebbe proprio quella abituale (400 parole al minuto): letture più rapide comprometterebbero la capacità di comprensione come dimostrato dal fatto che esperti di lettura veloce non sarebbero stati neanche capaci di accorgersi di aver letto uno scritto privo di senso perché risultante dall’accorpamento di parti di testi diversi e dal contenuto poco attinente. Nel secondo caso, invece, vengono riportati risultati ben differenti: la maggior parte degli esperti in lettura veloce sostiene di poter leggere da 1000 a 2000 parole al minuto senza compromettere il livello di comprensione e diversi sostengono di riuscire a leggerne fino a 50.000 nella stessa unità di tempo.

In maniera verosimile la verità sta nel mezzo ed è possibile aspirare a migliorare la propria velocità di lettura ponendosi come obiettivo un dimezzamento dei tempi. In queste condizioni, in effetti, l’apprendimento di tecniche e strategie di lettura dovrebbe riuscire a migliorare la velocità senza compromettere la comprensione.

Come apprendere le tecniche di lettura veloce

Il metodo migliore per apprendere le tecniche di lettura rapida è quello di seguire dei corsi di formazione specialistici. Se non avete grossi budget a disposizione o volete prima sperimentare gli effetti positivi dell’apprendimento di alcune tecniche, la rete è senza dubbio una buona fonte: video-corsi e descrizioni dettagliate di strategie utili sono disponibili sui diversi siti specializzati che forniscono anche eventuali informazioni sulle diverse possibilità di approfondimento e sugli indirizzi cui fare riferimento.

Visto che la lettura veloce è una tematica di moda, non sarà difficile perfezionare i vostri apprendimenti grazie a testi preparati appositamente: sono numerosi i manuali sulla crescita personale che si indirizzano anche al miglioramento delle proprie capacità di lettura con particolare riferimento alla sua rapidità.

Un buon punto di partenza, inoltre, può essere rappresentato dalle successive sezioni della guida che forniscono alcune indicazioni di massima sulle tecniche base di lettura veloce.

Un primo passo per velocizzare la propria lettura: essere consapevoli di tre cattive abitudini

Prima di dedicarsi all’apprendimento di alcune tecniche base della lettura veloce può essere opportuno focalizzare la propria attenzione su tre cattive abitudini che possono rallentare la lettura: leggere parola per parola, leggere sottovoce e tornare sui passi che sono già stati letti.

• Leggere parola per parola è un’abitudine che si apprende a scuola. Leggere seguendo questa modalità, però, rallenta notevolmente la propria capacità di lettura: è ampiamente dimostrato che il cervello umano può elaborare le informazioni contenute in una o più frasi in un tempo molto breve, della durata di una frazione di secondo. Visualizzare le parole singolarmente considerate, quindi, ha l’esito negativo di limitare le nostre potenzialità cerebrali a causa di un’abitudine appresa che, se utile per imparare a leggere, può essere ampiamente considerata inutile quando questa abilità sia stata acquisita. Imparare a leggere frase per frase abbandonando la lettura parola per parola, quindi, può contribuire a rendere molto più veloce la lettura.
• Una seconda abitudine che dovrebbe essere abbandonata è quella di ripetere le parole sottovoce mentre si sta leggendo. Anche in questo caso, infatti, impegnarsi nell’attività di lettura sub-vocalica ha l’effetto di rallentare la lettura: il nostro cervello, infatti, può riuscire a leggere una parola in un tempo molto più ristretto di quello che è necessario per pronunciarla. Rispetto a questa seconda abitudine, quindi, può essere utile cominciare a leggere le frasi senza ripeterle a se stessi.
• L’ultima abitudine da eliminare, infine, è la peggiore ed è spesso dettata dall’insicurezza: la tendenza a tornare sulle parti di testo già lette, infatti, si spiega con la paura di non aver compreso bene quanto è stato letto. Rileggere continuamente quanto è stato già letto, però, non migliora di certo la comprensione del testo: l’unico risultato, infatti, è quello di interrompere continuamente il filo del discorso compromettendo il risultato finale.

Un primo passo per aumentare la propria velocità di lettura, quindi, è quello di modificare queste cattive abitudini sostituendole con strategie più efficaci e funzionali. Ma quali sono gli altri passi da compiere per diventare più veloci?

Migliorare la propria performance di lettura: come diventare uno speed reader in 4 mosse

Il percorso che vi proponiamo per aumentare la vostra velocità di lettura è semplice e passa attraverso 4 diverse tappe che potrete seguire dopo aver cercato di eliminare lettura per singole parole, sub-vocalizzazione e ri-lettura delle parti di testo già lette.

• Misurare la propria velocità di lettura attuale

Un primo passo da compiere consiste nella misurazione della propria attuale velocità di lettura: conoscere le proprie capacità attuali, infatti, sarà fondamentale per motivarsi a migliorarle. Ma come fare a conoscere la propria capacità di lettura? Prendete un brano di narrativa o un testo che tratta un argomento in cui siete competenti. Leggete più velocemente possibile e, alla fine, contate quante parole avete letto in un minuto senza compromettere la vostra capacità di comprensione. Segnate questo valore iniziale e monitorate i cambiamenti nel tempo: miglioramenti potranno essere ottenuti grazie agli step successivi.

• Concentrarsi sulla lettura

Mantenere la massima concentrazione sul testo che si sta leggendo contribuisce ad essere più veloci. Volete una prova di questo assunto? Provate a leggere due pagine di uno stesso libro consecutivamente. Leggete la prima pagina come lo fate normalmente e la seconda sforzandovi di concentrarvi al massimo sulla lettura. Se vi cronometrate, non avrete difficoltà a mettere in evidenza una certa differenza nel tempo impiegato. A questo punto, quindi, non vi resta che trasformare la concentrazione nella lettura in un’abitudine.

• Dettare un ritmo di lettura ai propri occhi

Come detto sopra, il nostro cervello è capace di decodificare le informazioni contenute in una frase in un tempo molto più breve di quello che impieghiamo per la ripetizione sub-vocalica delle parole. La nostra lettura, quindi, è spesso rallentata dall’abitudine alla sub-vocalizzazione, spesso collegata all’insicurezza. Come fare a diventare più sicuri di aver letto bene e ad evitare di tornare indietro a ripercorrere il testo? Un metodo può essere quello di dotarsi di strumenti che ci impongano un certo ritmo di lettura: scorrere il testo con il dito o con un puntatore può essere l’ideale. Il miglioramento, in particolare, arriverà imponendosi una velocità sempre maggiore.

• Allenarsi con costanza

Un ultimo consiglio, infine, è quello di allenarsi quotidianamente seguendo i suggerimenti forniti: i miglioramenti non esiteranno ad arrivare ed avrete poi modo di dedicarvi all’apprendimento di tecniche più complesse.