Mutui a protestati
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Una domanda che ricorre spesso è la seguente: "le banche concedono mutui a protestati?". La risposta è secca: no. Non vi è alcun primario istituto bancario che conceda mutui ai protestati. E anche vero che esistono società che pubblicizzano la loro disponibilità a concedere prestiti e mutui a protestati e/o cattivi pagatori richiedendo costi salatissimi ma si tratta in generale di istituti minori della cui serietà è lecito diffidare. Ed allora ci si chiede se ci si trova nelle condizioni di protestato è possibile fare qualcosa per poter ottenere un mutuo? Una strada esiste anche se un po lunga e di seguito proviamo ad indicarla. Chiariamo innanzi tutto che non onorare un debito comporta l'iscrizione ad un elenco di cattivi pagatori o protestati. Questo elenco che altro non è che una banca dati informatizzata è tenuto dalla locale Camera di Commercio. In tal modo il protesto diviene un dato di pubblico dominio e può essere immediatamente verificato. Per quanto detto il primo passo che un protestato deve fare è il risanamento della sua situazione finanziaria pagando il debito ed i dovuti interessi. Per ottenere la cancellazione dall'elenco dei protestati occorre ottenere dal tribunale un provvedimento di riabilitazione che sarà rilasciato a presentazione dei titoli quietanzati di estinzione del debito. Ottenuto il decreto si fa richiesta al Presidente della Camera di Commercio per la Cancellazione dall'albo. Dopo un anno si ottiene la cancellazione e dopo qualche mese si può richiedere il mutuo.