Mutui inpdap
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Il mutuo Inpdap è un mutuo ipotecario che serve per l'acquisto della prima abitazione e che è finanziato dall'Istituto Nazionale per i Dipendenti dell'Amministrazione Pubblica. I dipendenti statali sono quindi i destinatari di queste tipologie di mutuo che possono avere una durata variabile da 10 a 30 anni con un importo massimo finanziabile pari a 300.000 euro. I tassi di interesse sono agevolati e vengono deliberati dal Consiglio di Amministrazione dell'Istituto. Allo stato odierno sono fissati per 4,15% per i mutui a tasso fisso e 3,75% per il tasso variabile/misto per il primo anno. Come detto i mutui Inpdap servono per l'acquisto della prima casa e vige l'importante clausola limitativa per cui né colui che richiede né parenti appartenenti alla stessa famiglia devono possedere abitazioni entro 100 km dal Comune in cui è locato l'immobile per cui si richiede il mutuo. Per ottenere il mutuo il richiedente deve essere iscritto da un periodo non inferiore a tre anni alla speciale Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Fino al 2007 solo i dipendenti in carica presso amministrazioni servite dal Inpdap potevano accedere ai mutui. A partire da detta data tutti i dipendenti e pensionati dello Stato possono iscriversi alla gestione delle prestazioni creditizie ed accedere ai benefici purché ne facciano esplicita richiesta tramite il modello di adesione. L'iscrizione implica una trattenuta pari allo 0,35 o 0,15 sul lordo mensile di stipendio o pensione. Coloro che hanno pensione più basse di 600 € possono aderirvi senza alcun versamento. Le trattenute concorrono a costituire un fondo che serve a gestire le politiche creditizie.