Mutuo fondiario
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Il mutuo fondiario è un tipo di mutuo con scadenza medio lunga che prevede un'ipoteca di primo grado su di un immobile concesso a garanzia del prestito. Esso viene erogato dalle banche a condizioni particolarmente vantaggiose per il mutuatario ossia per colui a cui viene accordato il finanziamento. Tra le sue caratteristiche il mutuo fondiario non ha una definizione precisa dello scopo per cui è possibile richiederlo: può in taluni casi servire per l'avvio di una professione ma generalmente viene usato per l'acquisto della prima casa. La giurisprudenza che regola la materia è quella contenuta nel Decreto Legislativo del 1 settembre del 1993 numero 385. Contrariamente al mutuo edilizio che viene erogato per la costruzione di un immobile che non è ancora stato costruito e quindi viene corrisposto a stati di avanzamento dei lavori il mutuo fondiario viene concesso generalmente per l'acquisto di un immobile esistente e perciò è corrisposto in un'unica soluzione. L'importo massimo che viene finanziato è normalmente pari al massimo all'80% del valore dell'immobile. La durata viene stabilita alla stipula ed è quasi sempre inferiore ai trenta anni. I benefici del muto fondiario possono così riassumersi: -Tassi di interesse passivi che, nonostante le proteste dei consumatori, sono sicuramente ben al di sotto di quelli dei prestiti a consumo 4/6% contro 10/25%. -Sconti sugli onorari di notai che per legge devono essere dimezzati con risparmi dell'ordine dei 2000/3000 euro. -Agevolazioni fiscali. Gli interessi passivi nel caso di acquisto di prima casa possono essere detratti dall'imponibile IRPEF. Le modalità e gli importi delle detrazioni sono soggetti a frequenti variazioni e pertanto conviene ragguagliarsi al momento della stipula del contratto.