Ottenere il patentino di agente immobiliare è la condizione necessaria per poter esercitare in Italia questa professione, e per poter effettuare conseguentemente l’iscrizione al Ruolo degli Agenti di Affari in Mediazione.
Quella dell’agente immobiliare è una figura fondamentale nella compravendita di beni immobili, prevista dall’articolo 1754 del Codice Civile, con il compito di mediare tra le parti che contrattano l’acquisto e/o vendita di una casa o qualunque altro bene immobile. Affinchè l’intermediazione sia trasparente, questa professione è governata da regole molto precise, tra cui la necessità di sostenere un corso di formazione, seguito da un esame di abilitazione.
Il patentino per agente immobiliare è un documento che vale come titolo per la successiva iscrizione alla Camera di Commercio nel ruolo di perito, e all’iscrizione agli elenchi del tribunale, necessari per l’esercizio della professione. Chi possiede il patentino di agente immobiliare è tenuto al segreto professionale, nonché a stipulare una polizza assicurativa di responsabilità civile a copertura dei rischi inerenti alla professione, ovvero le possibile perdite arrecate a terzi a seguito di eventuali inadempienze nell’esercizio delle sue funzioni. Il patentino abilita all’esercizio dell’attività di agente immobiliare, in qualunque forma la si intenda svolgere, autonomamente o insieme ad altri.
Per poter ottenere il patentino, bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:
Per accedere all’acquisizione del patentino, bisogna informarsi presso gli enti accreditati sui corsi di formazione in atto nella zona di residenza.
Tali enti sono quelli specializzati nella formazione professionale, ad esempio la CESCOT (Centro Sviluppo Commercio Turismo e Terziario, dipendente della Confesercenti); la Camera di Commercio stessa; le agenzie immobiliari interessate a formare i propri futuri impiegati, ecc.
I corsi sono a pagamento, e il loro costo può oscillare da un minimo di € 400,00 a un massimo di € 700,00, a seconda dell’Ente presso cui lo si svolge; i più costosi in genere sono quelli on line, che però danno il vantaggio di non avere vincoli di orario. Il corso tradizionale, infatti, prevedendo circa 100-150 ore di lezione, potrebbe risultare abbastanza oneroso per chi magari ha già un impiego e deve cercare di conciliare vari impegni.
I corsi prevedono l’apprendimento di nozioni di Tecnica bancaria, Diritto Civile, Diritto Tributario, Estimo e Tecniche e materiali per l'edilizia, che sono poi le materie oggetto d’esame. La partecipazione al corso di formazione non garantisce l’acquisizione del patentino, per la qualcosa bisogna infatti superare un esame.
L’esame di abilitazione, per accedere al quale bisogna essere in possesso dell’attestato di frequentazione di un idoneo corso di formazione, si divide in:
Prova scritta, di ordine teorico, propone test a risposta multipla su argomenti legislativi, finanziari e urbanistici, nello specifico nozioni di diritto urbanistico e tributario;
Prova orale, di carattere più pratico, consiste in un colloquio che verte su argomenti quali il mercato immobiliare, i prezzi correnti di mercato, per meglio valutare le capacità di intermediazione del candidato.
L’alternativa all’esame è dimostrare di aver maturato un’esperienza pregressa nel settore di almeno due anni.
Una volta superato l’esame, ed ottenuta la qualifica professionale di agente immobiliare, ci si può iscrivere al “Ruolo degli agenti di affari di mediazione” presso l’Ufficio Albi e Ruoli della Camera di Commercio di riferimento.
L’attività di intermediazione immobiliare può offrire un interessante prospettiva di lavoro, per cui vale la pena investire per il conseguimento del patentino. Il mercato immobiliare può conoscere momenti di crisi ed essere altalenante, ma quella del mediatore è comunque una professionalità spendibile abbastanza bene.
Venuto in possesso dell’abilitazione si può decidere se aprire una filiale di agenzia immobiliare in autonomia, o trovare impiego presso strutture e realtà già affermate, entrando a far parte di un team immobiliare già operante.
Mettere su un’agenzia immobiliare in proprio, non è difficile come potrebbe sembrare: una volta avuta l’abilitazione, è sufficiente aprire la partita IVA presso l’Agenzia delle entrate e comunicare l’inizio attività alla Camera di Commercio territorialmente competente. Naturalmente bisognerà disporre di un locale per stabilirvi il proprio ufficio, ed attrezzarlo adeguatamente con telefono, fax, computer e bacheca annunci.
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