Pompa per l'acquario

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La pompa per l’acquario ha il compito di spingere l’acqua attraverso i filtri, nonché smuoverla per evitare che ristagni.

Pompe Centrifughe - Pompe Volumetriche.

Tra i diversi tipi di pompe, quelle maggiormente indicate sia per gli acquari marini che d’acqua dolce, perché efficienti e silenziose, sono le Pompe centrifughe. Un disco che ospita un elica, una turbina o un semplice alberino cui sono fissate una dozzina di alette, che fanno propria l’acqua presente al suo interno e la spingono verso l’ alto, verso l’uscita. Quelle volumetriche, a pistoni, pur essendo molto efficienti, non risultano indicare per gli acquari, perché complesse e rumorose.

Prestazioni delle Pompe per acquari: Prevalenza e Portata.

Prevalenza.

Indica il dislivello massimo che la pompa riesce a far raggiungere al liquido, ossia la capacità della pompa, espressa generalmente in metri, a spostare il liquido verso l’alto. Con riguardo agli acquari questo valore varia da 1 a 2 ½ m.

Portata.

Indica la quantità di acqua che riesce a pompare in un certo tempo, in acquariofilia si fa riferimento ai litri/h. E’ questo un valore importante, riportato sulla confezione, cui far riferimento per la scelta della pompa idonea al proprio acquario. In genere, la portata indicata si riferisce ad un valore di prevalenza prossima allo zero. Si ritiene che la pompa essendo immersa nella vasca non deve vincere alcun dislivello. In teoria ciò è vero, ma la resistenza che l’acqua incontra nell’attraversare le tubazioni, condiziona la portata, ridimensionandola in maniera più o meno significativa, in funzione della lunghezza e del diametro delle tubazioni.

Questo inconveniente può essere considerato come la presenza di un certo valore di prevalenza, del quale bisogna tener conto, sovradimensionando la portata della pompa. Se la resistenza che l’acqua incontra, tradotta in prevalenza vale 15-20cm, è sufficiente aumentare la portata della pompa dell’ordine del 15-20%. In pratica la portata è inversamente proporzionale alla prevalenza, aumenta quest’ultima, diminuisce la portata. La portata dei litri d’acqua per ogni ora deve essere adeguata alla grandezza della vasca. In linea di massima, nell’arco di un’ora, la pompa deve assicurare il riciclo dell’intera massa d’acqua contenuta nella vasca per 4-5 volte. Sono pompe molto compatte, al fine di non sottrarre molto spazio all’acquario.

Scelta la pompa, resta l’onere di trovare il giusto equilibrio tra le diverse esigenze dei 3 filtri: meccanico, biologico e chimico. Ad esempio, il primo filtraggio, quello meccanico, migliora con l’aumentare dello scorrimento dell’acqua, non altrettanto si può dire per il filtraggio biologico, in quanto si finirebbe per spazzar via le colonie di batteri. Il rapporto tra la portata del filtro meccanico e quella del filtro biologico dovrebbe essere circa 4 a 1. Se la grandezza del filtro lo permette bisognerebbe adattare la portata della pompa alle esigenze dei 3 filtri, a mezzo di parzializzatori con raccordi a “T”.

Prezzi indicativi delle pompe per acquari.

Una pompa multifunzione, posizionabile sia all’interno che all’esterno dell’acquario, o per l’applicazione negli schiumatoi, con una portata regolabile dai 900 ai 2000 litri/h, prevalenza max 200cm e supporti a ventosa, viene offerta a 60 euro circa, mentre il prezzo raddoppia passando ad una portata che raggiunge i 2500 litri/h con una prevalenza che può arrivare ai 250cm. Il prezzo scende a 15 euro circa per una minipompa sommergibile, molto compatta (circa 5cm x lato), con una portata variabile di 150-300 litri/h, prevalenza max 60cm, indicata come pompa supplementare o per acquari fino a 50-70 litri.

Pompa dell’aria.

Oltre alle pompe che spingono l’acqua attraverso i filtri per il necessario filtraggio e che contribuiscono ad arieggiarla ed ossigenarla, grazie al movimento che le imprimono, è possibile prevedere specifiche pompe, cosiddette pompe dell’aria, che introduco nell’acqua delle bollicine che assicurano una più efficiente ossigenazione e ricambio dell’aria.