L’ottone è una lega di rame e zinco ed è molto soggetto al processo di ossidazione, per cui scurisce e spesso presenta fastidiose macchie nere. Molti gli oggetti in ottone presenti nelle moderne case, dalle maniglie ai rubinetti, dai soprammobili a piccole rifiniture spesso presenti in cucina, bagno o su mobili antichi, per cui spesso è necessario pulirli. Per chi non vuole ricorrere ai comuni prodotti lucidanti, presenti in commercio, ecco alcuni comuni consigli su come pulire l’ottone e mantenerlo lucido.
Premesso che l’ottone si pulisce strofinandolo con una miscela di sale ed aceto, o in alternativa limone, e che è assolutamente vietato utilizzare retina, carta vetro o spazzole, occorre chiarire che la procedura varia a seconda della dimensione e della tipologia dell’oggetto.
I caso: oggetti piuttosto piccoli (maniglie, o piccoli soprammobili)
Preparate una vaschetta di acqua tiepida in cui avrete sciolto 2 cucchiai di detersivo per i piatti.
Mescolate il tutto ed immergetevi gli oggetti per 3 o 4 ore. Questo procedimento serve ad eliminare le macchie più resistenti ed eventuali incrostazioni.
Quando gli oggetti saranno puliti, risciacquate con acqua corrente ed asciugate.
Ora che che l’ottone è perfettamente smacchiato, passiamo alla lucidatura preparando una miscela con:
- mezzo bicchiere di aceto o succo di due limoni,
- 3 cucchiai di sale da cucina.
Mescolate il tutto fino ad ottenere una pasta piuttosto cremosa e con una spugnetta intrisa strofinate delicatamente l’ottone.
Sciacquate, asciugate e ripassate con un panno morbido.
II caso: oggetti grandi o che non si possono smontare
In questo caso preparate una crema con:
- Mezzo bicchiere di aceto o succo di limone;
- 3 cucchiai di sale da cucina;
- 2 cucciai di detersivo per i piatti.
Mescolate e con la solita spugnetta intrisa strofinate l’ottone.
Sciacquate perfettamente con panno umido, asciugate e lucidate con un panno morbido.
Otterrete in questo modo una pulizia perfetta ed ottoni lucidi privi di macchie e di tutti i segni dell’ossidazione.
III caso ottone verniciato.
Spesso gli oggetti in ottone sono ricoperti di una vernicetta trasparente che serve di protezione, in questo caso vanno solo spolverati e lavati con acqua tiepida e sapone delicato, poi asciugati con cura.
In caso lo strato di vernice di protezione tenda a screpolarsi, allora è necessario l’intervento di un esperto che dovrà rimuovere la vernice con un solvente e riverniciare ex novo. In linea teorica tale lavoro di sverniciatura potrebbe anche essere fatto con un solvente nitro ma l’operazione è complessa e necessita di mani esperte.
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