La pulizia a vapore è un sistema semplice, economico, molto igienico ed ecologico per pulire gli ambienti, domestici e non solo. Basterà avere qualche informazione e seguire alcuni suggerimenti per utilizzare al meglio gli attrezzi previsti ed avere una pulizia perfetta.
Per avere una pulizia efficace e comoda, sarà necessario utilizzare gli accessori appropriati a seconda della superficie da lavorare: spazzole di diverso tipo (per gli ambienti grandi si utilizzano spazzole con le setole rettangolari, mentre per rifiniture o zone poco raggiungibili sono preferibili spazzolini circolari con setole lunghe di nylon o di ottone) e panni di microfibra sono gli elementi fondamentali. Per lo scopo, esistono diversi tipi di lancia vapore (con beccucci più o meno ampi, di metallo o di plastica, con curve e più lunghe del normale).
Per rendere efficiente ogni tipo di pulitura, potrebbe essere utile prevedere accessori specifici (per la pulizia dei vetri, per rimuovere i parati, ecc).
Il secondo vantaggio, non di poco conto, è un netto risparmio economico: ammortizzati i costi iniziali dell’acquisto della macchina, l’utilizzo della pulizia a vapore permette un risparmio notevole, eliminando sia i costi dei detergenti chimici, sia quelli del consumo di acqua.
Inoltre, la pulizia a vapore garantisce un maggiore rispetto per l’ambiente perché non utilizza né detergenti chimici né acqua; entrambi questi elementi, infatti, confluiscono nelle fogne, molto spesso prive di idonei sistemi di filtrazione, e ciò comporta un diretto inquinamento delle falde, dei fiumi e dei mari. Quella di utilizzare i macchinari per la pulizia a vapore quindi è una scelta che ha rivolti importanti anche per l’ecologia.
Prima di tutto, dividiamo la zona complessiva da pulire in base alle caratteristiche della superficie: poiché ogni materiale prevede l’utilizzo di un prodotto o di una spazzola precisa, sarà conveniente pensare già da prima all’ordine con cui vorremmo eseguire le operazioni.
Utilizzeremo, perciò, la spazzola a setole, di solito rettangolare e mediamente grande, per superfici resistenti e pavimentazioni non delicate oppure per zone con sporco secco e più persistente: in questo caso uniremo l’azione sgrassante del vapore all’azione meccanica delle setole. Per le superficie più delicate e prive di macchie o sporco particolare, si consiglia di collocare dei panni intorno alla spazzola, fissandola negli appositi ganci presenti in quasi tutte le spazzole. In questo caso, il panno trattiene il vapore, aumentando ancora di più la temperatura, e raccoglie lo sporco (in particolare la polvere).
Ricordiamoci di controllare spesso lo stato del panno: esso, infatti, accumulando la polvere, si sporca facilmente, rischiando di annullare i benefici della pulizia spargendo lo sporco in altre zone.
Ideali per la pulizia domestica sono i panni in microfibra creati appositamente per le macchine a vapore: essi, infatti, hanno al centro, in corrispondenza dei fori della spazzola, un’apertura che permette al vapore di uscire con tutta la potenza direttamente sulla superficie; lo sporco sollevato dall’impatto con il vapore verrà immediatamente raccolto dal panno di microfibra. Questi panni, inoltre, si possono facilmente lavare in lavatrice (si consiglia un lavaggio a 90 gradi senza ammorbidente, per mantenere la microfibra intatta) e possono poi essere riutilizzati.
Dedichiamo una seconda passata all’utilizzo di spazzole più piccole, specifiche per i bordi, gli angoli e le zone poco raggiungibili dell’ambiente: esistono, a questo scopo, delle spazzoline specifiche dalla forma circolare o triangolare, con setole più lunghe e morbide (di nylon o di ottone).
Tende, tappeti e moquette sono elementi particolarmente problematici in un’abitazione in quanto ricettacolo di polvere e di acari. La pulizia a vapore risulta l’unica davvero efficace in questi casi: il getto di vapore ad alta temperatura aiuterà ad eliminare gli acari e i loro escrementi (responsabili, tra le altre cose, di numerose allergie) da tessuti di diverso tipo.
Per tappeti e moquette in particolare si consiglia l’uso contemporaneo dell’aspirazione e del vapore, per pulire ancora più a fondo ed evitare l’aumento di umidità : queste operazioni vanno compiute almeno una volta ogni due settimana.
A questo proposito è importante segnalare che in presenza di soggetti che soffrono fortemente di asma e di allergia la pulizia domestica quotidiana con l’utilizzo esclusivo di vapore va limitata: essa, infatti, aumenta l’umidità all’interno della casa e ciò crea un clima più favorevole per acari e muffe; in questo caso, perciò, è bene prendere delle precauzioni, come non usare la pulizia a vapore tutti i giorni, preferire macchinari che integrano il sistema a vapore con quello ad aspirazione e provvedere ad arieggiare molto bene la casa dopo le pulizie.
Anche per i divani si può effettuare la pulizia a vapore: sia le fodere removibili sia direttamente il tessuto del divano possono essere lavate a secco con gli apparecchi dalla doppia funzione che emettono getti di vapore per inumidire (e togliere eventuali macchie) e poi aspirano l’aria riasciugando il tessuto.
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