Un tempo appannaggio di pochi individui, attualmente la raccolta differenziata è divenuta un obbligo per la stragrande maggioranza della popolazione italiana.
Nonostante questo, non tutti conoscono alla perfezione le procedure corrette inerenti allo smaltimento dei rifiuti: cerchiamo di fare un po’ di chiarezza e comprendere perchè è importante effettuare la raccolta differenziata.
I rifiuti vanno inseriti all'interno di appositi contenitori che hanno colori differenti a seconda dei materiali che vanno depositati al loro interno. Per facilitare il nostro compito, sono stati distribuiti gratuitamente dai comuni dei bidoncini colorati da utilizzare in casa. Con questa guida s’intende dare delle direttive per separare in modo corretto i rifiuti e permetterne il riciclaggio quando possibile:
1. L’organico: nel cassonetto marrone vengono gettati i rifiuti organici, cioè lo scarto della nostra alimentazione: questi materiali hanno il vantaggio di poter essere trasformati, in seguito alla procedura del compostaggio, in terriccio che viene impegnato in campo agricolo. Ad eccezione delle piante e delle potature, i rifiuti vanno infilati nei sacchetti che vengono poi chiusi. Nel caso le piante abbiano dimensioni eccessive in relazione all'ampiezza del cassonetto, bisogna contattare la ditta responsabile allo smaltimento dei rifiuti del proprio territorio che verrà gratuitamente a raccoglierle sul posto. Nei cassonetti marroni è possibile depositare avanzi di cibo, fondi di caffè, bustine per infusione, fazzoletti e tovaglioli di carta non stampati, salviette unte, la cenere spenta dei caminetti, lettiere degli animali domestici.
2. La carta: per quanto riguarda la carta e il cartone, questi andranno depositati nel contenitore giallo. Il riciclaggio della carta è fondamentale per la sopravvivenza del nostro pianeta in quanto permette di evitare l'abbattimento degli alberi, indispensabili per assorbire l'anidride carbonica responsabile dell'effetto serra. Carta e cartone andranno piegati per poter permettere un riempimento maggiore del contenitore. Nei cassonetti gialli vanno riposti giornali, riviste, libri, quaderni (avendo cura di togliere i punti metallici e le parti adesive), imballaggi di cartone, contenitori di carta per alimenti, cartoni piegati. Qualsiasi tipo di carta o cartone sporco non può essere riciclato, così come le carte sintetiche e i materiali non cellulosici, come il tetrapak che richiede uno smaltimento particolare.
3. La plastica: per quanto riguarda la plastica, non tutti i tipi sono adatti al riciclaggio diretto, come le custodie dei cd, ma possono in ogni caso venire impiegate nella produzione di plastiche di bassa qualità usate ad esempio per la realizzazione di arredi urbani o di imballaggi industriali. Possono essere riciclate le resine plastiche, come i contenitori per detersivi, e la plastica molle, sebbene richieda dei macchinari di smaltimento differenti. Non possono essere riciclati elementi quali la plastica termica ed isolante, la melammina (utilizzati per la realizzazione di piatti e bicchieri usa e getta), resine epossidiche (come le colle ad elevata resistenza) e diverse resine poliestere. L'alluminio invece generalmente può essere raccolto in concomitanza con altri materiali riciclabili grazie ad un sistema di smaltimento multimateriale a seconda delle strutture disponibili sul territorio. Per capire se l'oggetto che si intende riciclare è di alluminio, è possibile utilizzare una comune calamita in quanto l'elemento è amagnetico.
4. Altro genere di rifiuti: é possibile riciclare lattine, bombolette spray, contenitori per cibo, tubetti flessibili. Anche gli indumenti possono essere riciclati: a seconda del loro stato, verranno donati a persone bisognose oppure possono essere reimpiegate per realizzare imbottiture di varia natura. E' importante anche in questo caso inserirli all'interno di un sacchetto prima di sistemarli nel contenitore al fine di evitarne il deterioramento. Oggetti riciclabili possono essere abiti di varia natura, pelle, cuoio, biancheria, cappelli e borse, mentre elementi come scarti tessili non possono essere reimpiegati. I rifiuti eccessivamente ingombranti non devono essere lasciati di fianco ai cassonetti: occorre in questo caso chiamare le società di smaltimento rifiuti che verranno a prelevarli ad un orario prestabilito oppure portarli presso le cosiddette isole ecologiche.
5. Medicinali scaduti: Anche per i medicinali scaduti occorre una forma particolare di smaltimento; ad eccezione delle scatole esterne e dei foglietti illustrativi, che vanno riciclati come carta, questi dovranno essere depositati negli appositi contenitori presenti presso le farmacie o gli ambulatori della ASL.
6. Pile, batterie e toner : le pile sono oggetti realizzati con materiali che, se dispersi nell'ambiente, possono nuocere gravemente all'individuo e al pianeta; per questo, una volta esaurita la loro carica, le pile vanno riciclate negli appositi contenitori presenti presso i negozi o per strada. Stessa considerazione può essere fatta per le cartucce delle stampanti, dette toner, e per le batterie ricaricabili che vanno riciclate presso le stazioni ecologiche o nei negozi che effettuano la raccolta di questi oggetti.
7. Rifiuti speciali: tra i rifiuti speciali di particolare rilievo è l'olio alimentare usato, altamente inquinante, che può essere reimpiegato. Per riciclarlo occorre farlo raffreddare, e solo in un secondo momento è possibile svuotare l'olio negli appositi contenitori.
8. Bombole per gas: anche le bombole di gas sono potenzialmente molto pericolose; il ritiro di queste è di competenza esclusiva dei rivenditori autorizzati. Le bombole non possono essere lasciate nei cassonetti perchè potrebbero esplodere durante lo smaltimento, così come è importante sottolineare che in casa vanno tenute sempre chiuse quando non utilizzate; sono proprio le bombole semivuote ad essere più pericolose in quanto mancando la pressione del gas è possibile una risalita della fiamma all'interno. In ogni caso le bombole non vanno tenute esposte all'azione diretta dei raggi del sole e vicino a sorgenti di calore.
9. Rifiuti non riciclabili: esiste infine una tipologia di rifiuti che non possono essere riciclati e vanno smaltiti presso appositi contenitori, richiudendoli sempre nei cassetti. In questo tipologia di rifiuti rientrano le lampadine, i pannolini e gli assorbenti, ceramiche, porcellane, scarpe vecchie, polveri, gomma, giocattoli carte oleate e plastificate che vanno gettate nel bidone dell’indifferenziato.
Va ricordato che il riciclaggio dei rifiuti, nei comuni dove la raccolta viene effettuata, non è solamente un'azione finalizzata alla preservazione dell'ambiente e alla tutela dell'individuo, ma è un obbligo per cui sono previste dure sanzioni per coloro che non rispettano tali procedure.
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