Con questa guida cercheremo di dare delle informazioni importanti riguardo alla registrazione del contratto d'affitto. Non tutti sanno infatti, che i contratti di locazione di beni immobili devono essere registrati entro 30 giorni dalla stipula del contratto, a meno che la durata del contratto non duri meno di 30 giorni in un anno. La registrazione va effettuata comunque a prescindere dall'ammontare del canone di affitto, in quanto per il fisco la mancanza della registrazione corrisponde ad una violazione e per tanto comporta l'applicazione di sanzioni amministrative quindi è bene stare attenti a non sottovalutare questo aspetto.
La tassa di registro: la tassazione sulla registrazione dei contratti di affitto varia a seconda dell'immobile registrato, infatti la normativa prevede una distinzione tra: immobili ad uso abitativo, fondi rustici ed immobili strumentali.
Entro quando registrare il contratto di affitto: la registrazione del contratto, e il pagamento della relativa imposta vanno effettuati entro 30 giorni dal momento in cui è stato ufficializzato l'atto, mentre per il pagamento della registrazione delle annualità successive, questo va versato entro 20 giorni dalla data di scadenza annuale.
Chi paga l'imposta: il pagamento dell'imposta sulla registrazione dell'affitto va effettuata sia dal locatore che dall'inquilino in parti uguali, oppure come stabilito nel contratto di locazione, in ogni caso entrambi rispondono del pagamento effettuato per intero;
Eventuali detrazioni delle imposte: la registrazione del contratto di locazione puo sia essere pagata anno per anno, sia la essere pagata al momento della registrazione d'imposta relativa a tutta la durata del contratto. In questo caso viene una sorta di sconto sull'imposta da versare che in percentuale corrisponde alla metà del tasso di interesse stabilito dalla legge e moltiplicato per il numero degli anni previsti dal contratto. Per cui il contratto dovesse essere sciolto prima della data prevista, ma il contribuente ha versato l'importo sulla base dell'intera durata del contratto, questi avrà diritto al rimborso delle annualità pagate in anticipo rispetto al momento della risoluzione del contratto.
Ritardo nel pagamento: in caso di ritardo nel pagamento della tassa di registrazione del contratto di affitto si è tenuti a pagare una mora il cui ammontare varia in relazione all’entità del ritardo. Dal 1/4/1998 esso si applica in questo modo:
Dove effettuare il pagamento della tassa di registrazione: fino al 1997 si effettuava presso gli uffici IVA e Registro, ma dal 1 gennaio del 1998 questo servizio non è più disponibile presso queste sedi, passando invece agli sportelli bancari, postali e presso i concessionari della riscossione.
Nella fase di registrazione va compilato il modulo che si trova normalmente presso tutti questi sportelli, ed è necessario inserirvi degli specifici codici di contribuzione e causali:
Causali: per la prima annualità si riporta la dicitura RP; per le annualità successive invece RC;
Codici di contribuzione:
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