l pagamento annuale del bollo auto potrebbe essere soggetto ad una serie di errori per i quali è possibile fare richiesta di rimborso bollo auto. Qui di seguito una utilissima guida con tutte le informazioni necessarie sul calcolo del bollo, sui casi in cui è possibile ottenere il rimborso (furto, demolizione, esportazione, doppio pagamento, pagamento erroneo ecc) sulle modalità di richiesta, la tempistica, gli uffici competenti, i documenti da allegare ai singoli moduli, l’ammontare dei rimborsi ecc..
Il bollo auto è una tassa regionale che viene pagata per il possesso di ogni singolo veicolo, anche se questo non dovesse essere utilizzato per circolare. L’importo viene calcolato in base alle caratteristiche inquinanti del motore dell’auto: minore impatto ambientale ha l’automobile minore sarà l’importo del bollo da pagare. Per poter calcolare con esattezza l’ammontare del bollo auto e non incorrere in errori che determinano la richiesta di rimborso bisogna moltiplicare il numero di kiloWatt indicanti la potenza del motore per la tariffa in euro valida nella propria regione di appartenenza. Tutte le informazioni riguardo l’auto possono essere acquisite tramite la carta di circolazione, nel riquadro P2 è indicata infatti la potenza motore espressa in kiloWatt.
Quando richiedere il rimborso bollo auto
Vi sono una serie di casi in cui è possibile richiedere il rimborso del bollo auto tra questi: il furto dell’auto, che deve essere documentato con l’apposita denuncia alle autorità di pubblica sicurezza; la demolizione dell’auto da certificare ai sensi della legge vigente; e l’esportazione dell’auto all’estero da dimostrare con allegata apposita certificazione del PRA (pubblico registro automobilistico) con tutte le conseguenti formalità richieste.
Si può richiedere il rimborso anche nel caso di: doppio pagamento per lo stesso veicolo oppure doppio pagamento riguardo la stessa scadenza; pagamento non necessario, un tipico esempio di quest’ultimo caso riguarda i pagamenti effettuati per una targa diversa da quella del veicolo per il quale sarebbe stato necessario effettuarlo; pagamento superiore all’importo effettivamente dovuto; pagamento effettuato per sbaglio a nome di una regione diversa da quella di reale residenza e seguito da pagamento per la regione corretta; ed infine pagamento con errore riguardo la scadenza, seguito sempre da pagamento corretto. In entrambi questi due ultimi casi il rimborso diventa cioè possibile in quanto sono stati effettivamente corrisposti due pagamenti del bollo per lo stesso veicolo, di cui uno dei due erroneo.
Nei casi di furto, demolizione ed esportazione all’estero l’ammontare del rimborso da corrispondere viene calcolato in dodicesimi. Il calcolo viene cioè effettuato in base ai mesi in cui non si dispone più del veicolo. Questa regola vale solo nei casi in cui il furto, la demolizione o l’esportazione non si siano verificati nel mese antecedente alla scadenza del pagamento del bollo. In questo caso, infatti, il bollo non deve essere pagato, e nel caso in cui si sia provveduto a farlo verrà totalmente rimborsato.
Dove e come presentare la domanda di rimborso del bollo
Vengono rimborsate solitamente solo somme superiori a 10,33 euro e la richiesta deve essere presentata entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello del pagamento. Per poter effettuare la richiesta bisogna rivolgersi direttamente alle Regioni oppure agli uffici provinciali dell’ACI, compilando degli appositi moduli. Nel caso di scadenza errata, per esempio, si deve compilare il modulo richiesta correzione/allineamento scadenza, nel caso di pagamenti ad altre regioni il modulo è quello denominato richiesta di compensazione fra regioni, o nel caso di targa errata il modulo corrispondente è quello di richiesta correzione targa.
La richiesta può essere presentata a mano in carta semplice oppure inviata per posta. Se il rimborso viene richiesto per più anni, deve essere compilato un modulo per ciascun anno per cui si fa richiesta di rimborso. Al modulo vanno allegati una serie di documenti che variano a seconda della motivazione per la quale si fa richiesta di rimborso.
Come richiedere rimborso per pagamento doppio
In caso di pagamento doppio, bisogna rivolgersi all’Aci competente che provvederà ad emettere una proroga della validità del versamento riguardante tutto il periodo per cui si è già pagato. Alla domanda bisogna allegare: fotocopia delle ricevute sia di quella corretta che di quella da rimborsare, fotocopia della carta d’identità e della carta di circolazione.
Come richiedere rimborso per pagamento eccessivo
Al modulo di richiesta di rimborso vanno allegati: fotocopia della ricevuta del bollo, del documento d’identità e della carata di circolazione del veicolo.
Come richiedere rimborso per pagamento non dovuto
Al modulo di richiesta di rimborso vanno allegati: fotocopia della ricevuta del bollo, della carta d’identità e del certificato di rottamazione/ di esportazione o di vendita a concessionario.
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