Il giusto riposo notturno è fondamentale per la salute e il benessere di ogni essere umano, molte persone però fanno fatica ad addormentarsi e per questo si mettono alla ricerca di validi rimedi per dormire, comprando tisane, cuscini correttivi o essenze rilassanti da diffondere nell’ambiente in cui si dorme. Le cause dell’ insonnia sono svariate, da ricercare in uno scorretto stile di vita o un temporaneo stato di ansia; l’insonnia può essere più o meno grave, pertanto è necessario verificare che non si tratti di un fenomeno passeggero prima di prendere farmaci o allarmarsi inutilmente.
Non dormire troppo né troppo poco sarebbe un ottimo modo per evitare nervosismo e agitazione durante il giorno, è preferibile dormire tra le 6 e le 8 ore a notte secondo necessità e non svegliarsi troppo tardi al mattino. Per quanto possa sembrare strano per conciliare il sonno è importante anche prestare attenzione all’alimentazione. Per facilitare il riposo notturno e dormire meglio è bene non cenare troppo tardi e non mangiare troppo, scegliere cibi che siano facilmente digeribili per non affaticare l’organismo ed evitare di assumere troppi zuccheri o bevande contenenti caffeina e teina che potrebbero risultare eccitanti. Un’ottima abitudine per riposare meglio è bere un bicchiere di latte tiepido, che è ricco di una sostanza sedativa naturale, prima di andare a letto, o se non amate il latte una tisana a base di valeriana, camomilla o biancospino, erbe dal noto potere rilassante.
Tra i più diffusi rimedi per regolare il sonno, ottima per neutralizzare i disturbi legati a cambi di fuso orario, è la melatonina, una sostanza prodotta dall’epifisi, una ghiandola della quale sono dotati tutti gli esseri viventi, che lavora durante la notte producendo questa sostanza naturale che raggiunge un picco nelle ore notturne e regredisce con l’approssimarsi del giorno, regolando il rapporto tra veglia e sonno. Gli integratori a base di melatonina sono la scelta più frequente tra coloro che hanno disturbi del sonno, in quanto agiscono rapidamente e non hanno effetti collaterali al risveglio, anzi contribuiscono ad un sano riposo. Questi prodotti sono acquistabili in farmacia senza bisogno di prescrizione medica.
Sta crescendo anche in Italia il numero di coloro che per conciliare il giusto riposo si rivolgono a pratiche tipiche del mondo orientale come l’aromaterapia e l’agopuntura.
L’ aromaterapia per conciliare il sonno si serve di essenze sprigionate nell’ambiente attraverso diffusori appositi, che spruzzano nell’aria gli oli essenziali, sostanze liquide composte da particelle volatili e profumate estratte dalle piante, possono essere anche disciolti ad esempio nell’acqua tiepida durante un bagno, che di per sé è già un ottimo modo per conciliare il sonno. L’aromaterapia prevede l’assunzione degli oli essenziali anche per via topica o orale e non soltanto inalatoria, pertanto è necessario rivolgersi a persone informate sulle modalità d’uso degli oli essenziali, che sono potenzialmente irritanti e dannosi, soprattutto se assunti in eccessive quantità . Gli oli essenziali più adatti allo scopo di rilassare per conciliare il sonno sono: lavanda, arancio dolce, arancio amaro e mandarino.
L’agopuntura è una medicina alternativa di origine cinese, essa si propone di curare numerosi disturbi attraverso l’inserimento nel corpo di sottili aghi in determinati punti del corpo umano. I disturbi del sonno, possono essere curati con l’agopuntura stabilendone prima di tutto la tipologia, questo perché l’agopuntore va a stimolare e riequilibrare i neurotrasmettitori responsabili ad esempio della difficoltà a prendere sonno o a svegliarsi spesso durante il riposo. Un trattamento di agopuntura si propone di ripristinare il meccanismo naturale del sonno fornendo quindi una soluzione stabile e definitiva al problema dell’insonnia.
Quando si ha intenzione di assumere dei sonniferi è necessario rivolgersi al proprio medico che sarà in grado di stabilire se ci sia o meno la necessità di assumere tranquillanti e soprattutto le quantità da assumere. La scelta del farmaco da parte del medico dovrà tenere conto di molti fattori quali età , sesso e quadro clinico del paziente, una volta stabilito quale farmaco assumere, è perentorio osservare strettamente le modalità d’assunzione e mai e poi mai eccedere nell’utilizzo per non incorrere in gravi conseguenze. Scegliendo di assumere farmaci per dormire si corre il rischio di assuefazione e dipendenza da essi, per cui vanno assunti con cautela e sempre sotto controllo medico.
Di seguito una serie di consigli sui comportamenti corretti per facilitare il riposo notturno e quelli da evitare assolutamente per scongiurare il rischio di insonnia:
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