Una guida sui rimedi per la tracheite che, oltre a fornire informazioni sulla cura per questa malattia, spiega anche cos’è la tracheite, perchè solo capendo bene quali sono le cause e le forme di tracheite si può scegliere la giusta cura. Andiamo quindi a vedere come ci si deve comportare nel caso in cui si ammala di tracheite.
Cosa è la tracheite
Con questo termine si indica una qualsiasi infezione di tipo batterico che attacca la trachea. La tracheite si contrae per via orale visto che i batteri possono vagare nell’etere, ed è un tipo di disturbo che attacca per lo più i bambini piccoli di ambedue i sessi.
Cosa provoca la tracheite
Non vi sono cause predefinite che possano provocare questo tipo di infezione, ma bensì possono provocarla diversi fattori diversi tra loro che possono agire in modo simultaneo e concomitante. Solitamente sono due i tipi di batteri che possono scatenare la tracheite e cioè lo Pneumococco o l’Hemophilius influentiae. In altri casi la malattia può essere provocata dallo Staffilococco. Della presenza della tracheite ce ne possiamo accorgere in quanto provoca delle forme influenzali abbastanza marcate.
Forme di tracheite
Oltre a quella appena citata sopra (tracheite batterica), ci sono altre forme di tracheite molto più serie ed insidiose e sono provocate o da complicazioni derivanti da infezioni già preesistenti e mal curate oppure dall’inalazione di sostanze irritanti tipo quelle presenti in alcuni tipi di detergenti o nei gas di scarico delle automobili.
Esistono anche altri tipi di tracheite oltre a quella classica; tra di esse ritroviamo quella emorragica la quale si manifesta sempre insieme ad una sindrome influenzale ed è denominata così in quanto sono presenti piccole perdite di materiale ematico cioè di sangue. Abbiamo poi la tracheite catarrale acuta che si contrae inalando sostanze irritanti e polveri sottili e si manifesta con una tosse secca variabile, con una sensazione di peso della zona infetta o con una sensazione di prurito dietro allo sterno.
Sintomatologia
La tracheite in genere nella maggior parte dei casi si manifesta sotto forma di sensazione di bruciore al petto e dietro allo sterno, oppure con una tosse persistente e spesso molto stizzosa o secca a seconda dei casi, oppure ancora si può manifestare tramite un respiro affannoso che a tratti può essere anche molto affannoso. Tale infezione batterica può inoltre comportare anche espulsioni a volte anche copiose di muchi e febbre alta ed uno stato di malessere generale tipo dolori in tutte le zone del corpo. La tracheite catarrale, specie se cronica, spesso si presenta accompagnata da una sensazione di peso della zona infetta o da un senso di prurito nella zona posta dietro allo sterno, mentre quella emorragica si accompagna sempre ad uno stato influenzale.
Come si cura la tracheite
La tracheite è sempre curabile, sia con rimedi di medicina tradizionale che con rimedi omeopatici e naturali
Medicina tradizionale
La tracheite batterica, in particolare nella sua forma più acuta, va curata con rimedi di medicina occidentale: può essere debellata in un lasso di tempo di massimo due settimane e si cura con appositi antibiotici per eliminare l’infezione da prendere ogni 12 ore per un massimo di 5 giorni. L’ assunzione di antidolorifici è consigliata solo in caso di forti dolori, e comunque non devono essere presi più di una volta al giorno.
Inoltre, per curare questa malattia in modo più efficace sono consigliate sedute a base di aerosol terapia, per vaporizzare anche sostanze antinfiammatorie; l’aerosol va fatto per 2 volte al giorno per 10/15 minuti.
Invece per la tracheite di tipo catarrale di solito si è usi applicare una terapia a base di farmaci che contengano sostanze decongestionanti e balsamiche.
Ovviamente per le cure di medicina occidentale i farmaci vanno sempre assunti dopo avere effettuato una visita presso il medico di base, che valuta lo stato, la gravità della malattia, e decide quale terapia è la più appropriata al caso.
Medicina omeopatica e rimedi alternativi
Se invece si preferisce usare rimedi naturali, che tra l’altro non indeboliscono il nostro sistema immunitario, anzi lo rafforzano, possiamo avvalerci dell’aiuto di alcune sostanze naturali e piante tra cui:
La codeina, sostanza presente tra gli altri nei papaveri, è un potente anestetico per la tosse, ma ovviamente va somministrata con appropriati dosaggi, decisi in base alla forma di tracheite dall’omeopata o dal farmacista.
Il propoli di tipo 1 invece è un efficace antibiotico naturale se se ne assumono dalle 25 alle 35 gocce 2 o 3 volte al giorno dopo i pasti, ma è controindicato se si soffre di ulcere. Per questi ultimi casi l’antibiotico naturale è il propoli di tipo 2, sempre nelle dosi indicate per il propoli 1.
Altro rimedio naturale è un medicamento al pino silvestre, indicato in caso di tracheiti lievi, assumendone tre cucchiai grandi 3 volte al giorno, ma solo a digestione ultimata e mai prima dei pasti.
Per aumentare gli effetti benefici del propoli 1 poi, è possibile assumere anche 20 gocce 3 volte al giorno di echinacea.
Nel caso di tracheiti catarrali si possono utilizzare come cura oli e sostanze balsamiche estratti dalle piante di Pino di Eucalipto e di Cipresso e successivamente distillate, tali sostanze sono presenti in diversi farmaci omeopatici da banco, le cui dosi sono riportate nel foglio illustrativo.
Va specificato però che i medicinali e le cure alternative sono indicate solo se si tratta di forme lievi di tracheiti, e vanno assunti sotto consiglio sia del medico curante (in caso di allergie a componenti naturali) che di un omeopata qualificato o di un esperto erborista.
Inoltre le cure alternative non vanno adottate con i bambini, a causa di reazioni inaspettate che possono verificarsi.
Consigli
Al fine di prevenire la tracheite può essere utile inumidire saltuariamente gli ambienti con appositi apparecchi che si trovano tranquillamente in commercio oppure può tornare utile stare in luoghi caldi,oppure bere frequenti spremute di arancia la quale contiene le giuste vitamine adatte a combattere determinati batteri.
Ovviamente in caso di presenza di tosse persistente o di febbre o di altri dolori persistenti in tutto il corpo è importante, nonché fondamentale, rivolgersi al proprio medico di base al fine di poter stabilire con esattezza da cosa si è affetti e soprattutto per poter stabilire che tipo di cura è opportuno seguire per guarire.. E’ opportuno anche rimanere a casa in caso di febbre alta.
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